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ARCHINEWS. Newsletter della Biblioteca dell'Archiginnasio
ISTITUZIONE BIBLIOTECHE del Comune di Bologna

n. 107 - MARZO 2011 - A cura di Valeria Roncuzzi e Sandra Saccone

EVENTI IN ARCHIGINNASIO

Lunedì 14 marzo 2011, ore 17
Ludovico de Varthema, un turista del Cinquecento da Bologna ai confini del mondo
Intervengono Franco Cardini, Franco Farinelli, Giulio Soravia
in occasione della pubblicazione del libro
Viaggio alla Mecca di Ludovico de Varthema (Milano, Skira, 2010)
tratto dall'Itinerario nello Egypto, nella Suria, nella Arabia deserta e felice, nella Persia, nella India e nella Ethyopia, dato alle stampe a Roma nel 1510 dallo scrittore e viaggiatore bolognese

In collaborazione con il Centro Amilcar Cabral e l’IBC della Regione Emilia-Romagna
Martedì 15 marzo 2011
si apre la mostra fotografica
Il volto perduto dell’Afghanistan
basata sull'archivio di May e Rolando Schinasi,
curata dal giornalista Valerio Pellizzari e allestita dal grafico Roberto Grizzi

In collaborazione con GVC Italia Onlus
Mercoledì 16 marzo 2011, ore 20- 24
in occasione della NOTTE TRICOLORE e delle manifestazioni promosse dal Comune di Bologna per celebrare il 150°anniversario dell’Unità d’Italia,
apertura straordinaria del Palazzo dell’Archiginnasio, con
- ore 20,30; 21,30 e 22,30 nel Teatro Anatomico: in tre repliche, anteprima dello spettacolo
di Malandrino e Veronica, intitolato PARTICOLARE LEZIONE DI ANATOMIA. IL CORPO ITALICO;
- ore 20.30 e 22.30 nel Quadriloggiato superiore: due visite guidate alla mostra Le due vite di Teresita. Agli inizi del lavoro femminile in biblioteca, condotte da due dei curatori, Marilena Buscarini e Maurizio Avanzolini.

Mercoledì 23 marzo 2011, ore 17
Presentazione del lungometraggio
In viaggio lungo il Reno. Ambiente, arte e storia del fotografo Stefano Monetti
da un'idea di Gian Paolo Maccentelli e Stefano Monetti; commento alle immagini di Silvia Baroni e Stefano Monetti; ricerche storiche di Angelo Zanotti
Interverranno Andrea Emiliani e Paola Rubbi

Evento organizzato dal Rugletto dei Belvederiani
Mercoledì 30 marzo 2011, ore 16
In occasione della Fiera del Libro per Ragazzi
si inaugura la mostra
Illustrarium: illustration of the Soviet Lithuanian Children’s Books
a cura di G. Jankeviciute e J. Liškeviciene

MOSTRE IN ARCHIGINNASIO (Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, ore 9-18.30; sabato, ore 9-13.30)

Le due vite di Teresita. Agli inizi del lavoro femminile in biblioteca
a cura di Maria Grazia Bollini, Marilena Buscarini, Maurizio Avanzolini, Giacomo Nerozzi
(Quadriloggiato superiore, 4 marzo - 8 maggio 2011)
Teresita Mariotti Zanichelli, nata a Novara esattamente 150 anni fa, pochi giorni prima della proclamazione del Regno d’Italia, fu la prima donna a lavorare in Archiginnasio, nel 1910, rimanendovi in servizio precario per 22 anni. Le donne in quel periodo cominciano appena ad affacciarsi al mondo del lavoro, ma sempre con ruoli subalterni e di cura, incontrando mille difficoltà.
Per Teresita l’impiego in Archiginnasio fu una necessità. Moglie di Domenico Zanichelli, figlio dell’editore Nicola e docente universitario, con il matrimonio era entrata in contatto con il prestigioso ambiente degli intellettuali bolognesi che gravitava intorno a Carducci. Rimasta vedova nel 1908, senza pensione e con due figli studenti, dovette riorganizzare la propria vita cominciando, a 49 anni, a lavorare nella Biblioteca Municipale. Un impiego relativamente modesto per una signora come lei, ma decoroso e adeguato ad una donna di “civil condizione”.
Le vicende personali di Teresita ci aiutano a comprendere la condizione delle donne dopo l’Unità d’Italia, fino a tutto il periodo fascista: che istruzione ricevevano, che lavori potevano svolgere, quanto erano pagate e che possibilità avevano di fare carriera.

Libri. Fogli che bruciano. Le edizioni della libreria antiquaria Palmaverde di Roberto Roversi 1948-2005
curata da Antonio Bagnoli e Marcello Fini
(Quadriloggiato superiore, 2 febbraio - 19 marzo 2011)
Mostra organizzata dalla Biblioteca comunale dell’Archiginnasio in collaborazione con le Edizioni Pendragon di Bologna e con il contributo di Coop Adriatica
La mostra ripercorre l’attività editoriale della Libreria Antiquaria Palmaverde di Roberto Roversi, dagli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda guerra mondiale fino alla chiusura nel 2005. Accanto alle pubblicazioni (oltre un centinaio tra monografie e riviste) del marchio Palmaverde, trova spazio anche la coeva produzione letteraria (poetica, narrativa e saggistica) di Roberto Roversi, uno dei più importanti intellettuali italiani della seconda metà del Novecento: la doppia attività di Roversi, da una parte come scrittore, dall’altra come libraio antiquario ed editore, scorre quindi parallelamente all’interno della mostra. Accompagnano i libri e gli opuscoli anche alcune lettere di importanti letterati italiani del secolo scorso, come Pasolini, Vittorini, Bassani, Einaudi.

Una nuova risorsa digitale per la Biblioteca dell’Archiginnasio
Teatri e spettacoli a Bologna tra Sette e Ottocento
Nella biblioteca digitale dell'Archiginnasio, Archiweb, alla pagina http://badigit.comune.bologna.it//spettacoli/index.html,
sono ora disponibili on line tutti i documenti del fondo Teatri e Spettacoli, conservato nella Sezione manoscritti e rari della Biblioteca.
La raccolta, costituita da 1406 documenti, in gran parte avvisi a stampa, relativi a spettacoli e intrattenimenti di vario genere, tenuti a Bologna e provincia, e in poche altre città, tra la fine del Settecento e la prima metà dell'Ottocento, e comprendente locandine di opere in musica e in prosa, balletti, esibizioni circensi, il gioco del pallone, nonché gli omaggi poetici dedicati agli artisti da parte degli ammiratori e inviti, appunti, tessere d'entrata, biglietti, libretti d'opera ..., offre una panoramica della multiforme offerta nel rivoluzionario passaggio fra l'antico e il nuovo regime, quando prende avvio su larga scala l'industria del teatro, e lo spettacolo si appresta a diventare un rilevante settore della vita sociale, politica ed economica.
Del fondo era già stato pubblicato l'inventario nel terzo volume della collana Biblioteca de «L'Archiginnasio»: In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (1761-1864, 1882), a cura di Patrizia Busi, con saggio storico e bibliografia di Marina Calore, Bologna, Tipografia Moderna, 2004, 628 p., andato ben presto esaurito.
Con il nuovo strumento è possibile effettuare la ricerca in base al luogo di rappresentazione, al nome delle persone che presero parte allo spettacolo (attori, coro, orchestra, corpo di ballo; destinatario, autore e dedicante degli omaggi poetici), alla tipologia di materiale (omaggi poetici, tessere e biglietti teatrali, miscellanea, libretti d'opera, tombole, veglioni e feste da ballo).
Contestualmente è visitabile on line anche la mostra
In scena a Bologna. Il fondo "Teatri e Spettacoli" nella Biblioteca dell'Archiginnasio
che fu allestita nel Quadriloggiato superiore dal 26 ottobre all'11 dicembre 2004, in occasione dell'uscita dell'inventario a stampa: http://badigit.comune.bologna.it//spettacoli/mostra.htm
Opere dell'Archiginnasio in mostra presso altri Istituti

> Mostra “Ah che rebus! Immagini da decifrare”, Istituto nazionale della Grafica, Via della Stamperia 6, Roma, 16 dicembre 2010 - 8 marzo 2011. All'esposizione sono stati prestati una rivista e un volume provenienti dalla raccolta di Luciano Anceschi.

> Mostra “ARCIMBOLDO. Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio”, Milano, Palazzo Reale, 9 febbraio - 22 maggio 2011. Verranno messe in mostra due preziose edizioni del Cinquecento: Il Figino, ouero del fine della pittura, di Gregorio Comanini (Mantova, Francesco Osanna, 1591; Tre libri de gli uccelli da rapina, di Francesco Carcano (Venezia, appresso i Gioliti, 1585).
L'Archiginnasio d'oro a Antonio Faeti e Eugenio Riccomini

Il commissario straordinario del Comune di Bologna, Anna Maria Cancellieri, nella seduta commissariale tenuta il 17 febbraio scorso a Palazzo d'Accursio, ha conferito l' "Archiginnasio d'Oro" (riconoscimento cittadino dedicato a "personalità che si sono distinte nel campo della cultura e della scienza", come rivela il nome, simbolicamente collegato all'istituto che ha da sempre costituito il cuore della cultura bolognese) allo scrittore Antonio Faeti e al critico d'arte Eugenio Riccomini.
Antonio Faeti, “saggista, scrittore brillante e coltissimo, è stato per molti anni l’unico Professore ordinario di Letteratura per l’infanzia negli Atenei italiani" ed è, a Bologna e in Italia, "punto di riferimento imprescindibile per tutti coloro che si interessano all’immaginario e alla letteratura per l’infanzia”. Dalla sua esperienza inoltre sono nate anche realtà come la libreria Giannino Stoppani che forma alla lettura i più piccoli cittadini, mentre “i suoi romanzi descrivono una Bologna bellissima, attraversata da storie avvincenti, abitata da personaggi straordinari e da figure frutto del suo sconfinato immaginario che accolgono e guidano la curiosità e l’immaginazione dei piccoli cittadini”.
La figura ricca e complessa di Eugenio Riccòmini, “uomo di letture e di cultura vastissime, sempre in primo piano nel suo costante impegno per la difesa del patrimonio artistico culturale e storico di Bologna e del Paese”, è stata onorata “per la sua generosa partecipazione alla vita artistica culturale e civile della città e per la dedizione e il costante impegno civico con cui ha sempre svolto la sua opera”. Egli infatti, professore, nonché appassionato e seguitissimo divulgatore di argomenti noti e meno noti della storia dell'arte, in particolare legata alla vita cittadina, ha coltivato gli studi artistici da critico, ma anche da soprintendente e direttore di musei, dividendoli con l' impegno nella politica e nell' amministrazione, dove ha rivestito incarichi di consigliere comunale, assessore alla cultura, vice sindaco e presidente della Commissione per qualità urbana.
Nel sito della Bilblioteca dell'Archiginnasio è consultabile l'Elenco dei premiati con l'Archiginnasio d'oro, a partire dal 1963
(http://www.comune.bologna.it/archiginnasio/archiginnasiodoro/archiginnasiodoro.htm)

 


21-12-10