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Mercoledì 26 novembre 2008, ore 18, Sala dello Stabat Mater
Vittorio Zucconi
incontra i lettori in occasione delluscita del suo libro
Laquila e il pollo fritto. Perché amiamo e odiamo
lAmerica (Mondadori, 2008)
Interviene Aldo Balzanelli
In collaborazione con le LIBRERIE COOP
INGRESSO LIBERO
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Il più americano dei giornalisti italiani ci racconta perché
gli USA non sono più un mito.
Vittorio Zucconi, da molti anni corrispondente per la "Repubblica"
dagli Stati Uniti, compie un viaggio spassoso e tagliente fra le grandezze
e le miserie del paese dove tutto è accaduto, accade e accadrà:
dal colosso Google al poker in televisione, dalla tragedia dell11
settembre 2001 alle devastazioni dell'uragano Katrina, dalle storie
pubbliche e private dei suoi uomini pubblici alla figura di Barack
Obama, esempio dell'uomo nuovo.
E ci fornisce ritratti acuti e penetranti dei tanti personaggi celebri
che hanno contribuito a edificare il mito dellAmerica, da Charles
Lindbergh a John Fitzgerald Kennedy, da Frank Lloyd Wright a Marlon
Brando, passando per il cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal e linglese
Charlie Chaplin.
Un libro arguto e provocatorio, che ci fa scoprire i lati meno raccontati
di quelluniverso di luci e ombre che sono gli Stati Uniti.
Vittorio Zucconi ha lavorato per le più importanti
testate giornalistiche italiane: La Stampa, il Corriere
della Sera e Repubblica. Attualmente scrive per
questultima testata, come corrispondente dagli Stati Uniti,
dove risiede dal 1985.
Dirige il quotidiano on-line la Repubblica.it e Radio
Capital,oltre a tenere corsi di storia italiana e giornalismo al Middlebury
College in Vermont.
Ha pubblicato vari libri, tra i quali ricordiamo i più recenti:
Gli spiriti non dimenticano (Mondadori, 1996), Storie dellaltro
mondo (Mondadori, 1997), Il calcio in testa (Gallucci,
2003) e George (Feltrinelli, 2004).
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