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PRESENTAZIONE DI LIBRI, CONVEGNI E CONFERENZE

Lunedì 20 dicembre 2010, ore 17, Sala dello Stabat Mater
presentazione del volume
TRE VOCI. Carlo Ludovico Ragghianti, Cesare Gnudi, Giorgio Morandi
a cura di Marilena Pasquali e Stefano Bulgarelli (Pistoia, Gli Ori, 2010)

Insieme con gli autori, interverranno
Francesco Berti Arnoaldi Veli, Maria Teresa Filieri, Marinella Pigozzi, Eugenio Riccòmini


Giorgio Morandi e Cesare Gnudi in via Fondazza (Centro Studi Giorgio Morandi, Bologna)

Il volume, pubblicato in occasione del doppio centenario della nascita di Carlo Ragghianti e Cesare Gnudi, indaga il fondamentale rapporto che ha unito i tre protagonisti della cultura artistica italiana del XX secolo e ripropone saggi morandiani dei due storici dell’arte, testi non ripubblicati da tempo (è il caso di Ragghianti) o mai ristampati dopo la prima edizione come il Morandi di Gnudi, fortemente voluto nel 1946 da Carlo Ragghianti per le Edizioni U di Firenze.

I saggi sono accompagnati, dopo le introduzioni critiche di Marilena Pasquali e Stefano Bulgarelli, da tre appendici storico-documentarie, ognuna dedicata allo scambio epistolare su e con Giorgio Morandi di Carlo Ragghianti, Cesare Gnudi e Giuseppe Raimondi, in un incrocio di voci, riflessioni e notizie che ricreano un clima culturale ancora di piena attualità per la passione e la vitalità culturale che lo animano.
info: http://www.giorgiomorandi.it

Carlo Ludovico Ragghianti
(Lucca, 1910 – Firenze, 1987) è stato un politico italiano, nonché un critico, storico e teorico dell'arte. Studiò a Pisa, dove fu allievo di Matteo Marangoni; a Pisa insegnò fino al 1972. La sua formazione estetica fu influenzata da Benedetto Croce e dalla teoria della "pura visibilità"; successivamente avvicinò e approfondì le teorie di Konrad Fiedler, Alois Riegl, Julius von Schlosser.
Esordì come studioso nel 1933 con saggi sui Carracci e Vasari; successivamente scrisse su cinema e spettacolo come espressioni dell'arte figurativa, dimostrando così il suo interesse per tutte le manifestazioni del linguaggio visivo. Nel 1935 fondò insieme a Ranuccio Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte, alla quale contribuì anche Roberto Longhi.
Ragghianti ha fondato e promosso molte istituzioni culturali: "Istituto di Storia dell'Arte" e "Raccolta nazionale di Disegni e Stampe" dell'Università di Pisa, "Università Internazionale dell'Arte" di Firenze (1969) e nel 1980, con la moglie, ha costituito a Lucca la "Fondazione Centro Studi sull'arte Licia e Carlo L. Ragghianti".

Cesare Gnudi
(Ozzano dell'Emilia, 1910 - Bologna, 1981). Storico dell'arte italiano, formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. Sovrintendente alle Belle Arti di Bologna dal 1952, è stato anche vicepresidente del Comitato internazionale di storia dell'arte e del Consiglio nazionale per i Beni culturali e ambientali. Si è dedicato con grande impegno alla ristrutturazione della Pinacoteca Nazionale di Bologna, svolgendo un'opera esemplare sul piano museografico e storico-critico che ha avuto un complemento essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Guido Reni (1955), Giotto (1958), Vitale da Bologna (1962). Vari saggi sono raccolti in L'arte gotica in Francia e in Italia (post., 1982). Socio nazionale dei Lincei (1973).

Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – Bologna, 1964) è stato un pittore e incisore italiano. Fu uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è considerato tra i maggiori incisori mondiali del secolo.
La sua pittura si può definire unica e universalmente riconosciuta; celebri le nature morte olio su tela, dove la luce rappresenta il fondamento delle sue opere. L'apparente semplicità dei contenuti (vasi, bottiglie, ciotole, fiori, paesaggi) viene esaltata dalla qualità pittorica.