Le donne nella Siria Antica, regine e sacerdotesse tra
tradizione e innovazione
Venerdì 11 novembre, ore 17
L'AMIS (Associazione di Amicizia Italia-Siria), in
collaborazione con Provincia, Comune e Università di Bologna,
e Ambasciata Araba Siriana presenta
la relazione dell'archeologo prof. Frances Pinnok:
"Le donne nella Siria Antica, regine e sacerdotesse tra
tradizione e innovazione"
Saranno presenti:
Simona Lembi - Assessore alla cultura della Provincia, Yacoub
Aslo - Presidente AMIS, Samir Al Kassir - Ambasciatore
siriano, Pier Ugo Calzolari - Rettore Università
Quando i viaggiatori nel '700 e '800 si recarono in
Oriente alla ricerca di testimonianze bibliche, quello che
maggiormente li affascinò fu in particolare il mondo
femminile, che appariva, da un lato, misterioso e
irraggiungibile, nascosto negli harem, e, dall'altro,
sensuale e allusivo, poiché si immaginavano gli harem proprio
come luoghi di piaceri dissoluti.
La ricerca archeologica moderna, invece, sta mettendo
finalmente in luce dati nuovi e del più grande interesse
anche sui ruoli femminili.
Nella conferenza si cercherà di tracciare un quadro generale
della posizione delle donne nella società vicino-orientale
antica e, in particolare, nella Siria pre-classica, che
mostra spiccati caratteri di originalità, soprattutto grazie
alle scoperte di Ebla.
Frances Pinnock, professoressa di Archeologia all’università di Parma e membro dal 1970 della missione archeologica italiana a Ebla; proprio gli scavi di Ebla hanno fatto rilevare inaspettati e originali aspetti della condizione delle donne Siriane della Siria antica e messo in discussione antichi pregiudizi sulla società siriana di ieri e di oggi.