Teatro antico. Traduzioni e ricordi
18 gennaio 2007, ore 17.15
Edoardo Sanguineti e Luca Ronconi, introdotti da Ivano Dionigi, con il coordinamento
di Niva Lorenzini, presentano il libro di Edoardo Sanguineti, curato da
Federico Condello e Claudio Longhi, Milano, BUR, 2006 (Collana "Scrittori
contemporanei")
Evento organizzato in collaborazione con il Centro Studi "La permanenza
del Classico".
Poeta e teorico della poesia, romanziere e studioso, intellettuale e uomo di teatro in continuo dialogo con i protagonisti del teatro contemporaneo, da Besson a Ronconi, Sanguineti nell'arco di trent'anni ha tradotto numerosi drammi antichi, greci e latini, in un appassionato lavoro di intercettazione ed esegesi dei fondamenti poetici della tragedia e del dramma in generale, e in un'opera di continua riflessione sull'arte della traduzione. Ne è testimonianza l'ampio saggio che Sanguineti ha scritto appositamente per questa edizione: un contributo teorico che delinea l'essenza e lo sviluppo della categoria del 'tragico' (nella definizione più ampia che comprende le tragedie ma anche le commedie), autentica fonte originale della letteratura occidentale. I drammi classici qui riuniti per la prima volta in forma rivista e definitiva ("Le Coefore" e "I Sette a Tebe" di Eschilo, "Le Baccanti" e "Le Troiane" di Euripide, "Edipo Re" di Sofocle, "Le donne all'assemblea" di Aristofane e "Fedra" di Seneca) avvicinano e distanziano, in perpetuo straniamento. A corredo dei testi e dell'Introduzione di Edoardo Sanguineti, due ampie postfazioni, una bibliografia aggiornata e una ricca teatrografia.