Martedì 13 novembre 2012 ore 17
Presentazione del volume di Francesca Roversi Monaco
Il Comune di Bologna e re Enzo. Costruzione di un mito debole
(BUP, 2012) Ne discute con l'Autrice Tommaso di Carpegna Falconieri, Università
di Urbino
Il 26 maggio 1249 Enzo di Svevia, re di Sardegna, figlio naturale dellimperatore
Federico II, fu catturato dalle milizie del comune di Bologna durante la
battaglia della Fossalta. Fino a quel momento egli era stato al fianco del
padre quale legato per lItalia, nellambito dello scenario politico
e militare che vedeva lo schieramento imperiale opporsi alle città
comunali lombardo-padane: fra il 1239 e il 1249 le fonti tramandano limmagine
di un uomo presente in ogni situazione di emergenza e sempre in armi, quasi
lalter ego dellimperatore. Una volta catturato, egli fu condotto
in città, dove fu tenuto prigioniero fino alla sua morte, avvenuta
nel marzo del 1272.
Intorno alla sua figura, in tempi molto precoci, iniziò a svilupparsi
la costruzione di un mito cittadino: linvenzione della
tradizione e dellinsieme di leggende a lui ispirate dal momento della
sua cattura costituisce il fulcro di questo studio, volto a rileggere il
mito enziano nellambito diacronico della memoria storica cittadina,
intesa come costruzione culturale orientata dalle esigenze della comunità.
Francesca Roversi Monaco, insegna Storia della storiografia medievale e
Fonti per lo studio del paesaggio e del territorio (Università di
Bologna). Fra i suoi saggi più recenti si ricordano: Il circolo
giuridico di Matilde: da Bonizone e Irnerio; Docta sua secum duxit Bononia
leges: limmagine di Bologna nelle cronache cittadine basso medievali;
Le audacie del pensiero: letteratura e storiografia sul Grande
Scisma dOccidente. Per la Bononia University Press ha curato,
insieme a Giovanni Feo, il volume Bologna e il secolo XI. Storia, cultura,
economia, istituzioni, diritto (2011). www.buponline.com