Martedì 5 giugno 2012 ore 17.30 Stabat
Mater Presentazione del volume di Ezio Raimondi Le voci dei libri Bologna, il Mulino, 2012 (Collana «Intersezioni»), 128 p., € 13,00 Ne parla con lautore il curatore del volume Paolo Ferratini Introduce Ugo Berti Arnoaldi Legge brani del libro lattrice Tiziana Di Masi «Ogni lettura importante reca con sé i segni di una relazione straordinaria, mai pacifica, mista di inquietudine e di ebbrezza, come quando un canto si innalza dimprovviso e trova la sua armonia. Il libro allora diventa una creatura, che hai sempre a fianco e che porta nella tua vita i suoi affetti, le sue ragioni a interpellare i tuoi affetti, le tue ragioni». Tanto è manifesto lappetito di Ezio Raimondi per i libri, che unallieva impertinente gli attribuì la qualifica di libridinoso. Non è però la passione del collezionista o del bibliomane. Il libro, dice Raimondi, è una creatura che ci parla, e leggere è unoccasione di incontro e di amicizia. Riandare ai libri che ci hanno accompagnato negli anni significa allora davvero ritrovare pagine e persone che ci sono state amiche. Mentre letà di Gutenberg volge forse al tramonto, la parola vivida di questo grande lettore testimonia linesauribile tesoro di conoscenza e affetti che lesperienza del libro sa portare nella nostra vita. Ezio Raimondi è professore emerito di Letteratura italiana nellUniversità di Bologna. Tra i suoi numerosi libri pubblicati dal Mulino si segnalano Retorica doggi (2002), Unetica del lettore (2007), Il senso della letteratura (2008), Ombre e figure. Longhi, Arcangeli e la critica darte (2011). Ingresso libero |
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