Giovedì 14 e venerdì 15 maggio -
Sala dello Stabat Mater Antonio Porta: il progetto infinito Convegno Internazionale sul poeta, narratore, autore di teatro, saggista, a vent'anni dalla sua scomparsa. |
|
14 maggio 2009, ore 15,30, Archiginnasio,
Sala dello Stabat Mater Saluti inaugurali: Angelo Guglielmi, Assessore alla Cultura e Rapporti con lUniversità - Comune di Bologna Carla Giovannini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Niva Lorenzini, Direttore del Dipartimento di Italianistica Apertura dei lavori, presieduti da Niva Lorenzini - Edoardo Sanguineti, Aprire - Fausto Curi, Una soggettività senza soggetto? - Stefano Agosti, Porta: come gestire la scena della crudeltà - Lucio Vetri, Nel fare poesia - Cesare Sughi, Antonio vs Leo - Andrea Cortellessa, Il progetto e lavventura. Porta teorico e critico - Alberto e Gianni Buscaglia, Antonio Porta e il lavoro teatrale Testimonianza di Andrea Zanzotto 14 maggio 2009, ore 21.00, Librerie Coop Ambasciatori La scelta della voce - Incursioni di voci, coordinate da Claudio Longhi: Valentina Baroncini, Valentina Basciu, Alessio Berré, Filippo Milani, Lara Piffari, Silvia Potì, Filippo Romanelli. - Letture di Paolo Bessegato 15 maggio 2009, Archiginnasio, Sala dello Stabat Mater ore 9,30 Lavori presieduti da Lucio Vetri - Renato Barilli, Il farsi animale come chiave daccesso al mondo di Porta - Milli Graffi, Fino al sentimento prelinguistico - Stefano Colangelo, Aperta parentesi, io, chiusa parentesi - Cecilia Bello Minciacchi, io sceglierò la voce - Francesco Carbognin, Rapporti tra verso e prosa - Jean-Pierre Faye, Ses figures nous brûlent - Nanni Balestrini, La nascita di «Alfabeta» ore 15.30 Lavori presieduti da Stefano Colangelo - Martin Rueff, Antonio Porta, traduzione e fare poetico - Anthony Molino, Tradurre Antonio Porta: e se fosse tutto un tradimento? - Alessandro Terreni, Dall'occhio all'orecchio. La testualità oralizzante del secondo Porta - Gian Maria Annovi, Undoing Porta - Alessandro De Francesco, Porta allesterno e al presente - Stefano Tassinari, Il mio incontro con Porta - Jolanda Insana, Un ricordo Rosemary Ann Liedl Chiusura dei lavori «Non mi sono mai appagato di una forma, ho sempre cercato di provocarne molte» Il convegno esplora il percorso di ricerca e di scrittura di Antonio Porta (pseudonimo di Leo Paolazzi, nato a Vicenza nel 1935 e repentinamente scomparso a Roma ventanni fa, il 12 aprile 1989): poeta, narratore, autore di teatro, saggista, organizzatore culturale, membro dei Novissimi e del Gruppo 63, collaborò a diverse riviste tra cui Il Verri, Malebolge, Quindici e fu redattore di Alfabeta. A partire dalla stagione della neoavanguardia dei primi anni Sessanta sino agli inoltrati anni Ottanta, Antonio Porta non si è «mai appagato di una forma», come egli stesso ha scritto commentando i propri versi, ma ha cercato di «provocarne» molte, con lintenzione sempre viva di fare, comunicare e promuovere poesia. Al Convegno partecipano alcune tra le voci poetiche più significative del nostro presente: Nanni Balestrini, Jolanda Insana, Edoardo Sanguineti, Andrea Zanzotto. Dal pomeriggio del 14 maggio allintera giornata del 15, si ripercorrerà la multiforme esperienza poetica e culturale di Antonio Porta, con il contributo di studiosi italiani e stranieri (da Jean-Pierre Faye a Stefano Agosti ad Andrea Cortellessa), di critici militanti che lhanno accompagnato fino dagli esordi (Renato Barilli, Fausto Curi), di traduttori e di nuovi interpreti che ne misurano lincidenza, lattualità, la capacità di comunicare con il presente. Si ascolterà, insomma, quanto ha da dirci Antonio Porta: un poeta che manca, e che mai come oggi i giovani autori sentono prezioso e necessario. Ai suoi testi, tornati disponibili nella loro integrità grazie al volume Tutte le poesie (1956-1989) edito da Garzanti, si affiancheranno immagini video e altri materiali presentati durante il Convegno. Ad arricchire le due giornate, la sera del 14 maggio, alle ore 21, presso le Librerie Coop Ambasciatori, un reading di Paolo Bessegato, attore teatrale e cinematografico, recentemente impegnato accanto a Lunetta Savino in una fortunata tournée di Casa di bambola. Lo precederanno incursioni di voci dislocate nello spazio delle Librerie e coordinate da Claudio Longhi, regista teatrale e docente presso lIstituto Universitario di Architettura di Venezia. L'evento è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dellUniversità di Bologna e la Coop Adriatica - Librerie Coop Il comitato scientifico del comvegno è composto da Niva Lorenzini e Stefano Colangelo. INFO: La segreteria organizzativa fa capo a Gian Maria Annovi (gianmaria_annovi@hotmail.com), Francesco Carbognin (francesco.carbognin@unibo.it), Beatrice Carletti (beatrice.carletti@unibo.it). INGRESSO LIBERO |