I banditi della libertà. La straordinaria storia
della Brigata Maiella. Partigiani senza partito e soldati
senza stellette di Marco Patricelli
Giovedì 21 aprile. Ore 16,30
Presentazione del volume di Marco Patricelli I banditi
della libertà. La straordinaria storia della Brigata Maiella.
Partigiani senza partito e soldati senza stellette
(Torino, UTET, 2005)
Ne discutono insieme con
l'autore:
Alberto De Bernardi, Università di Bologna
Rita Bonaga, Ansa
Luca Terzolo, UTET Libreria
Domenico Troilo, Vice-Comandante Brigata Maiella
La Brigata Maiella si era costituita alla fine del 1943 come banda partigiana, aveva conquistato la fiducia degli inglesi e si era battuta al loro fianco. La formazione era apartitica, i suoi componenti erano della più diversa estrazione sociale e convinzione politica, ma non avrebbero mai giurato fedeltà ai Savoia, che ritenevano responsabili del disastro in cui era precipitata l'Italia. Scacciati i nazifascisti in Abruzzo, la banda non si sciolse e decise di continuare nella guerra di liberazione: i suoi componenti sono stati fra i primi ad entrare a Bologna libera, sventolando il tricolore, italiani fra gli italiani. L'epopea della Maiella si conclude nel maggio 1945 ad Asiago. La Bandiera della Brigata è l'unica fra quelle partigiane decorata con la medaglia d'oro al valor militare. Al termine della conferenza è prevista la visita alla mostra: TERRE E LIBERTA'. Italia e Polonia dall'Ottocento e dalla guerra di liberazione all'Europa di oggi.