logo

PRESENTAZIONE DI LIBRI, CONVEGNI E CONFERENZE

  Venerdì 10 ottobre 2008, ore 16.30
Incontro sul tema
I volti di Orfeo. Dino Campana e la cultura orfica fra Otto e Novecento
in occasione della consegna del Premio letterario “Dino Campana 2008”
a Enrico Testa per il volume di poesie Pasqua di neve (Torino, Einaudi, 2008)
Il premio sarà consegnato da Sergio Zavoli
Ne parlano
Marilena Pasquali, storica dell’arte
Marco A. Bazzocchi, docente di Letteratura italiana all’Università di Bologna
Roberto De Caro, storico e musicista
Saluto di Angelo Guglielmi. Introduce Giuseppe Matulli

La cerimonia vedrà Sergio Zavoli - alla presenza di Giuseppe Matulli presidente dell’Associazione Premio Letterario Dino Campana (che, istituito nel 1998, riunisce i comuni di Marradi, Firenze, Faenza, Bologna, Genova e Scandicci) - consegnare il premio annuale di poesia “Dino Campana” per l’edizione 2008 a Enrico Testa, autore del volume Pasqua di neve (Torino, Einaudi 2008).
In occasione del conferimento del premio, sarà possibile visitare, nella Sala dello Stabat Mater, l’esposizione di alcuni importanti autografi di Dino Campana e di altre testimonianze documentarie originali conservate nel fondo speciale Federico Ravagli, cedute alla Biblioteca da Anna Ravagli, figlia dell’amico bolognese del poeta di Marradi.

Campana (Marradi, 1885 - Castel Pulci, 1932) infatti fu legato alla nostra città dove si fermò con una certa assiduità dall’autunno del 1912 alla primavera del 1913. Precedentemente aveva già frequentato l’ambiente universitario, essendosi iscritto nel 1903 alla Facoltà di chimica per poi interrompere gli studi. Ma nel 1912, quando torna a Bologna, ha già composto gran parte dei testi che confluiranno nella sua unica grande opera, i Canti Orfici. Così, anche se ha già conosciuto la realtà atroce del manicomio, lo studente fuori corso riesce a diventare a tutti gli effetti poeta, e pubblica sui fogli goliardici “Il papiro” e “Il goliardo” alcune anticipazioni del libro che uscirà, dopo molte fatiche, nel 1914, stampato da una modesta tipografia di Marradi.
Campana come letterato nasce dunque a Bologna, e a Bologna frequenta i goliardi e gli intellettuali – dallo studente Federico Ravagli al gionalista Bino Binazzi, dal giovane Giuseppe Raimondi al già famoso Giorgio Morandi – che, parallelamente ai loro colleghi fiorentini, assistono alla formazione di una leggenda esistenziale e letteraria che dura da allora e che lega il nome di Campana al mito del poeta “vagabondo”, in rivolta contro la società borghese, a proposito del quale viene poi fatto il nome di Rimbaud.

IL VINCITORE DEL PREMIO:
Enrico Testa è nato nel 1956 a Genova, dove insegna Storia della lingua italiana all’università. Tre le sue raccolte poetiche: Le faticose attese (Genova, San Marco dei Giustiniani, 1988), In controtempo (Torino, Einaudi, 1994), La sostituzione (Torino, Einaudi, 2001) e Pasqua di neve (Torino, Einaudi, 2008).
Fra i suoi saggi, pubblicati presso Einaudi: Lo stile semplice (1997) e Montale (2000).

IL LIBRO PREMIATO: Pasqua di neve (Torino, Einaudi, 2008)
Con questa sua nuova raccolta Enrico Testa sembra togliere, fin dal titolo, le ultime speranze di resurrezione. Resta un’attesa senza conforto, una separazione radicale senza prospettive di congiungimento. Questa condizione accomuna le voci diverse che si alternano nel libro, accostandosi e confondendosi con quella del poeta. Una fraternità di fantasmi senza illusioni di riscatto. Testa propone, attraverso i suoi versi ben orchestrati e con varietà linguistica lodevole, una visione del mondo disunita, in cui le varie parti cadono in un conflitto irreparabile che lo destina inevitabilmente alla rovina: “[…] / E loro, strinati dalla primavera improvvisa, / sempre lì a chiedersi / se siano alleati, o nemici, / i libri, i fiori, le luci fugaci, i soffi vischiosi, le voci / dolci acute invadenti / nascoste nelle cortecce o nelle fessure, / e per quanto tempo potranno ancora durare / le imposte cadenti marce di salmastro… / […]”. Un bel libro, una bella prova di scrittura legata alla vita, ai gesti del quotidiano.
(http://www.ibs.it)