Venerdì 22 febbraio 2013, ore 17.30, Sala dello Stabat Mater
sarà presentato il libro Bologna di Giuliano Milani (Spoleto,
Fondazione Cisam, 2012).
Interverranno Paolo Cammarosano, Massimo Ferretti, Massimo Montanari, Massimo
Vallerani. Sarà presente lautore.
A guardarlo il centro di Bologna pare tutto medievale, ma questa medievalità
inganna. Non è solo il frutto dellinnegabile continuità
tra quellepoca e loggi, ma anche il risultato di consapevoli
scelte compiute in vari momenti per celebrare un momento del passato (soprattutto
quel secolo XIII così importante per il comune) per mezzo di diverse
strategie: aggiungendo alcuni elementi (come il palazzo della Mercanzia,
o la chiesa di san Petronio, costruite tra fine XIV e inizio XV secolo),
selezionandone alcuni altri (come le torri oggi visibili, sopravvissute
agli abbattimenti dei primi del Novecento), rifacendone altri ancora (come
i palazzi della piazza Maggiore, frutto del gusto antiquario di Alfonso
Rubbiani attivo nella Belle Époque), e infine seppellendone non pochi,
come i canali. Accostarsi davvero alla Bologna medievale significa allora
recuperare ciò che non è sopravvissuto alla selezione, passare
in rassegna ciò che appare in superficie, scavare per far riaffiorare
le tracce della sua storia, in primo luogo quella del suo tessuto urbano,
che Cesare Brandi definiva la vera bellezza di Bologna, provando
a stabilire quando e come i suoi principali elementi sono comparsi (http://www.cisam.org/).
Evento in collaborazione con Alma Mater Studiorum - Dipartimento di Storia,
culture, civiltà.
INFO: http://www.magazine.unibo.it