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PRESENTAZIONE DI LIBRI, CONVEGNI E CONFERENZE

La via dei tarocchi
Mercoledì 23 novembre, ore 17.30, Sala dello Stabat Mater
Presentazione del libro di Alejandro Jodorowsky La via dei tarocchi (traduzione di Michela Finassi Parolo, Feltrinelli Editore, novembre 2005).
Incontro organizzato in collaborazione con la Feltrinelli.

Il libro
Da più di quarant'anni Alejandro Jodorowsky si è dedicato allo studio dei tarocchi, una parte fondamentale del suo percorso artistico e terapeutico. Ogni mercoledì, quando è a Parigi, lo si può incontrare in un caffè vicino a casa mentre legge i tarocchi a chi lo desidera. È impossibile trovarlo sprovvisto del mitico mazzo di carte ed è sempre disponibile a leggere nell'inconscio di chi incontra ma, a differenza di altri, non chiede denaro, non dà consigli e non parla del futuro.
I tarocchi sono per Jodorowsky, allo stesso tempo, uno specchio dell'anima e uno strumento terapeutico: è convinto che aiutino a sviluppare la coscienza e a vivere e capirsi meglio, "sono un aiuto per conoscersi psicologicamente e storicamente". Secondo l'autore, tutti gli psicoanalisti dovrebbero usarli: "Risparmierebbero molto tempo", ma, forse, non vogliono veramente curare i pazienti. Laddove i tarocchi invece non solo possono eliminare i sintomi, ma possono anche curare. "Sono un ponte fra due estremi, l'intuizione e la ragione... dovrebbe essere materia di studio nelle università."
Per scrivere questo manuale l'autore e la moglie hanno estratto la quintessenza delle innumerevoli lezioni e letture impartite in giro per tutto il mondo. Il risultato è un'esplorazione integrale dell'architettura di questo gioco millenario composto da 78 carte, un esaustivo manuale, a colori e con moltissime splendide immagini, che permette al lettore di iniziarsi al bagaglio simbolico dei tarocchi, di comprendere uno a uno i 22 arcani maggiori e i 56 minori e di apprendere a orientarsi nell'interpretazione del proprio inconscio.

L'autore
Alejandro Jodorowsky, nato nel Cile del Nord nel 1929, figlio di immigrati ebreo-ucraini, si è trasferito dal 1953 a Parigi, dove ha fondato con Fernando Arrabal e Roland Topor il movimento di teatro "panico". Oltre che direttore di teatro, è autore di pantomime e pièce teatrali, di romanzi e libri di fumetti, ma la sua notorietà è dovuta soprattutto ai suoi film, dei quali ricordiamo Il paese incantato, dall'omonima opera di Arrabal, El Topo, La montagna sacra e Santa sangre-sangue santo.
Ha pubblicato con Feltrinelli: Albina o il popolo dei cani, Super Universale Economica; La danza della realtà, Varia; Quando Teresa si arrabbiò con Dio, Universale Economica; Psicomagia, Universale Economica.