Tahar Ben Jelloun legge "20.000 lieues sous les
mers"
Lettura in francese
Mercoledì 25 maggio, ore 18
Nell'ambito del ciclo "Le voci di Jules Verne", grandi
scrittori italiani e stranieri prestano la loro voce per
leggere brani dell'opera verniana.
In occasione del centenario della morte di Jules Verne
(1828-1905), così come molte altre istituzioni in Francia
(Nantes, Amiens, Parigi) e altrove (Messico, Bergen, Madrid,
Atlanta), la Maison Française de Bologne (Délégation
culturelle), in collaborazione con Movie Movie, la Biblioteca
dell'Archiginnasio, il Teatro Arena del Sole e il Museo di
Zoologia dell'Università di Bologna, si propone di rendere
omaggio ad un’opera letteraria polimorfa ed esemplare,
che seduce da sempre grandi e piccoli.
"Mercante di sogni, precursore visionario, creatore di mondi utopici, curioso impenitente: sono rari gli autori che, come Jules Verne, hanno un pubblico di lettori tanto vasto quanto trasversale. La sua influenza, che va ben oltre i confini francesi, assume una dimensione universale. Autore prolifico (ha scritto più di 60 romanzi), dotato di un’insaziabile curiosità, ha saputo, in un miscuglio armonioso di fantasia e rigore, coniugare l’eredità degli Umanisti e l’ispirazione scientifica del XIX secolo". (Sandra R. Barrère)
Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944. Vive a Parigi ed è padre di quattro figli. Poeta, romanziere e giornalista, è noto in Italia per i suoi numerosi libri.