La possibilità di un'isola di Michel
Houellebecq
Venerdì 30 settembre, ore 17.30, sala dello Stabat
Mater
Presentazione del volume di Michel
Houellebecq, La possibilità di un'isola (2005,
Bompiani Editore)
Intervengono, con l'Autore, Sandra Barrère, Pico Floridi e
Mario Andreose.
Incontro organizzato in collaborazione con La
Feltrinelli.
Ingresso libero. INFO 051 276811
Il libro
Il nuovo romanzo dello scrittore Michel Houellebecq racconta
una storia ironica e provocatoria sul senso della vita che
viviamo e sulla possibilità di replicarla.
In un futuro inquietante, dominato da cloni che sembrano aver
pagato l'immortalità con la perdita della capacità di ridere,
piangere e provare emozioni autentiche, due misteriosi
personaggi, Daniel24 e Daniel25, trovano i diari del loro
"originale", Daniel1, vissuto ai nostri giorni. La lettura
commuoverà molto Daniel25 che conoscerà così la sofferenza,
distruggendo il sogno dell'immortalità dei suoi creatori.
Provocatorio, ironico, il romanzo di Michel Houellebecq è una
riflessione sul senso della vita che viviamo e sulla
possibilità di replicarla.
L'autore
Definito da Le Nouvel Observateur "lo scrittore della
disperazione contemporanea", Michel Houellebecq, nato nel
1958 a La Réunion, ma ora approdato in Irlanda, vicino Cork,
è autore scomodo e sicuramente non facile di libri sempre
molto discussi, a partire dal saggio su H.P. Lovecraft, del
1991, cui hanno fatto séguito una raccolta di poesie, La
Poursuite du bonheur (1992) insignita del premio Tristan
Tzara, un racconto con fotografie Lanzarote (2000),e
solo tre romanzi,ma che gli hanno dato una fama leggendaria:
Estensione del dominio della lotta (1994), Le
particelle elementari (1999), Piattaforma (2001).
Ispirato da scrittori come Baudelaire, Aldous Huxley, Brett
Easton Ellis, spesso, infatti, si fa carico di idee radicali
che sconfinano nel nichilismo più cupo, e in più di
un'intervista ha continuato a sostenere i suoi attacchi
contro il fanatismo religioso.