Cronaca del 1846
Il testo che segue è tratto da: Cronaca di Bologna, di Enrico Bottrigari, nell'edizione a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962.
Gennaio | Sotto i più felici auspici d’un bel sole d’Italia incomincia il nuovo anno 1846 . Il cielo non può essere più ridente di quello che lo sia in questi primi giorni di Gennajo. … | |
Carnevale | Molti sono i Teatri aperti, e molti i divertimenti, ma con tuttociò il Carnevale fino ad ora è languido e melanconico come negli anni scorsi; … Al Comunale si rappresentano Opere serie la Maria di Rudenz del Donizetti, e la Vestale di Mercadante. I cantanti sono mediocri ed in armonia col meschino costo del biglietto d’ingresso che è di baiocchi 15. Al Corso recita la drammatica compagnia Lipparini con mediocri attori. Al Contavalli la Società de’ Concordi, si esercita anche in quest’anno lodevolmente con buone rappresentazioni, a sollievo dell’onesta indigenza. Ne’ privati teatri del Sig. Loup in piazza de’ Calderini, e del Brunetti in Cartoleria Vecchia, la società de’ Solerti e de’ Filloteti danno saggi di declamazione … | |
Gennaio | Perdura la buona stagione, e se si eccettuano alcuni de’ primi giorni di Gennajio ne’ quali fece freddo, abbiamo avuto durante il mese un tempo propizio senza neve accompagnato da una temperatura assai mite | |
Gennaio | Da due mesi a questa parte, continui furti, aggressioni ed invasioni notturne armata mano nelle case de’ pacifici cittadini, conturbano la quiete delle Città e del contado! Sono questi i divertimenti, queste le gioje che offre il paterno governo Pontificio, nel carnevale, a’ suoi sudditi | |
Febbraio | Al Librajo Spiridione Masi, col concorso di alcuni distinti Cittadini, venne il pensiero di proporre alla città di Bologna ed alla provincia il progetto di condurre a compimento la facciata della Basilica di S. Petronio. | |
Non posso occultare la meraviglia che produce in tutti la bella e tiepida stagione durata l’intero mese di Febbrajo. Il sole è stato l’unico divertimento del carnevale, anche in quest’anno molto languido e magro quanto una Quaresima. … Però nel dopopranzo del giorno 23 corrente, ultimo di carnevale, il pubblico Corso delle Maschere è stato popolatissimo. Grandissima fu l’affluenza delle Carrozze che dalla Barriera di S. Stefano si dilungavano fino alla Seliciata di S. Francesco; cosa insolita e credo mai accaduta. Sarebbe davvero a desiderarsi che il Corso fosse più ristretto, anziché vedere una così lunga fila composta per la maggior parte di indecenti vetture ad un solo cavallo | ||
Altro foglio settimanale che si pubblica ogni sabbato (sic) per un solo bajocco è venuto or ora alla luce con il titolo Il Povero. … Sui primi del prossimo mese di marzo si è annunziato un altro periodico che avrà titolo La Pietra del Paragone ne è estensore il signor Pietro Bonfiglioli della terra di Medicina | ||
Il mondo intanto si preoccupa di alcune misteriosi voci che corrono intorno a prossime insurrezioni nella penisola. | ||
Marzo | In Bologna la forza Svizzera è stata consegnata ai quartieri, e l’artiglieria doveva essere posta nella Piazza Maggiore davanti al pubblico Palazzo. | |
Corre fra le mani dei cittadini uno scritto di Massimo d’Azeglio che è veramente degno di memoria. | ||
L’illuminazione a Gaz della parte centrale della città, da tanto tempo desiderata , è stata finalmente aggiudicata alla Società … che ne fece per prima il progetto al nostro Municipio. La detta Società è rappresentata dal Sig. Saint-Cyr. Si spera che fra non molto vedremo incominciare gli opportuni lavori. [E’] la società anglo-francese Goldsmitt e Grafton. | ||
Nella sera del 19 corrente mese di marzo in sulle undici della sera, si fece sentire una scossa di terremuoto (sic) ondulatorio che non ebbe sinistre conseguenze | ||
Aprile | A mano sinistra appena fuori Porta S. Donato nella via di circonvallazione, si è cominciata la Fabbrica che dee servire di gazometro per la nuova illuminazione della parte centrale della Città. essendo cosa nuova per noi che soggetti al paterno regime di Roma, siamo indietro di un secolo dagli altri popoli civili d’Europa, molti prendono piacere d’andare a visitare quel lavoro ed assistono curiosi alla incominciata tubazione per le vie della Città. | |
Nel giorno 22 del corrente Aprile, dopo 15 anni di esilio, il vecchio conte Cesare Bianchetti, che appartenne al governo provvisorio delle Provincie unite d’Italia nelle vicende del 1831, faceva ritorno in Patria per concessione del Pontefice … | ||
Oggi 24 Aprile, nel ricevere i Fogli di Francia, impariamo la notizia del settimo attentato commesso contro la vita di Re Luigi Filippo, mentre recavasi a diporto a Fontainbleau. | ||
Vuolsi da alcuno, ma per me tanto non ci credo, che il vecchio Pontefice, mosso finalmente dalle incessanti preghiere che gli si porgevano abbia piegato l’animo, da sì gran tempo tenacemente restio, accosentendo alla attivazione delle Strade-Ferrate ne’suoi domini. | ||
Maggio | Sulle ore due pomeridiane del giorno 6 Maggio ripassava per Bologna l’Imperatrice delle Russie, insieme alla granduchessa Olga sua figlia, assai bella del volto e della persona. Essa viene da Firenze ed ha preso alloggio all’Hotel Brun, pensione Svizzera, ove ad aspettarle era il Principe ereditario del Wurtemberg, promesso sposo della mentovata figlia. | |
… un altro scritto che circola fra noi col titolo Indirizzo ai Reverendi prelati Mons. Fanni uditore Santissimo e Ruffini fiscale Generale, inviati dalla Corte Romana fin dallo scorso inverno nelle Legazioni onde indagare quali sieno i veri bisogni di queste popolazioni. | ||
Frequenti aggressioni ed assasinj nella Campagna a poche miglia dalla Città, turbano la quiete degli abitanti, e mettono in pericolo non solo gli averi ma ancora la loro vita … La polizia non sa o non vuole mettersi davvero sulle traccie (sic) de’ malfattori | ||
Gli Avvocati e Procuratori della Curia Bolognese, non so se per farsi perdonare le loro peccata, hanno fatto dono di cera, con quattro eleganti candelieri di bronzo riccamente dorati alla Beata Vergine di S. Luca. | ||
23 Maggio | Sono le ore pomeridiane quando si sparge per la Città la notizia di un assassinio commesso contro Francesco Lombardi. | |
Giugno | Nella sera del 3 Giugno terminarono al Teatro del Corso le fatiche della celebre artista drammatica Adelaide Ristori. | |
Oggi 4 del corrente Giugno si conosce l’officiale notizia della morte del Pontefice, accaduta il primo di questo Mese. | ||
5 Giugno | In questo giorno il Cardinale Arcivescovo di Bologna ha pubblicato un Editto col quale ordina le consuete preci tanto pel defunto Pontefice, quanto per l’elezione del nuovo. Nel giorno d’oggi stesso al lugubre suono della Campana Maggiore della Metropolitana, tutte le campane maggiori delle Chiese della Città hanno fatto eco, frastornando il capo de’ poveri abitanti che nel segreto dell’animo giojscono dell’accaduta morte del Papa. | |
18 Giugno | Nelle ore 10 circa della sera del giorno 18 corrente Giugno, contro ogni aspettativa, giunse in Bologna per mezzo di un corriere Romano arrivato in meno di 26 ore, la notizia della elezione del nuovo Pontefice nella persona del Cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti. | |
Nelle due domeniche del 14 e del 21 corrente Giugno hanno avuto luogo in Bologna le consuete solenni processioni, conosciute sotto il nome di Addobbi alle Parrocchie di S. Maria Maggiore e di S. Giuliano, secondo il decennale di turno. | ||
23 Giugno | Oggi la Città è tutta commossa per la speranza di una imminente generale amnistia: lettere di Roma ne recano la fausta novella. | |
In questo giorno 25 corrente ne giunge notizia della cerimonia seguita in Roma nella scorsa domenica, 21, per la incoronazione del nuovo Pontefice | ||
Leggemmo alle colonne la seguente Notificazione pubblicata in Roma nella circostanza della Incoronazione. In seguito alla Notificazione suddetta moltissimi poveri di Bologna si sono recati al Monte di Pietà, nella certezza che sarebbero loro restituiti i pegni che non eccedevano i bajocchi 50. Vana lusinga perché fu loro risposto essere quella beneficenza stabilita in vantaggio de’ soli poveri di Roma. | ||
Domenica 28 Giugno fu il giorno prescelto dal Senatore della Città, Marchese Guidotti Magnani, per festeggiare in Bologna la ricorrenza della incoronazione del nuovo Sovrano Pontefice. … Era però bello a vedersi il grande Edificio di proprietà del Municipio [Palazzo del Podestà], brillante di luce per mezzo di una simmetrica luminaria a riprodurne così l’insieme del Fabbricato fin ne’ suoi minuti architettonici dettagli. Ben 14.000 fiammelle scintillanti fra vetri variamente colorati vidersi come per incanto accese a rischiarare la gigantesca opera di Bramante. | ||
In questa circostanza disponevasi dal Magistrato Municipale che 24 zitelle povere di Bologna fossero donate di Dote, ed ajutate di sussidio quegli istituti privi di rendite proprie, ne’ quali con caritatevole zelo si raccolgono e si educano i fanciulli poveri della Città. | ||
Luglio | Le Fabbriche e le opere tutte di costruzione necessarie a predisporre l’illuminazione a Gaz, sono a quest’ora con indicibile celerità condotte moto innanzi. | |
E poiché parliamo di innovazioni e dei benefici della civiltà dirò che le Strade Ferrate sembrano in via di effettuazione, se dobbiamo prestar fede a quanto ne dice la Gazzetta di Bologna nel giorno 23 Luglio | ||
In questi giorni di Luglio abbiamo una temperatura altissima ed una grande siccità; le campagne ne soffrono ed i proprietari si lagnano della loro cattiva sorte. Il termometro Réaumur ha segnato fin 30 gradi di calore | ||
L’ingegnere Guglielmo Heijermann allievo della celebratissima Università di Freiberg in Sassonia … si è recato in Bologna di dove passerà a visitare le montagne di questa Provincia al fine di indagare in qualche località delle medesime se siavi carbon fossile ed altri minerali | ||
Oggi 17 corrente Luglio è giunta all’Eminentissimo
Legato la lettera officiale che reca la faustissima notizia del concesso
generale perdono. Tutta la Città ne è rallegrata. Mercè di questo
la perduta pace e la felicità ritorna nel seno a tante desolate famiglie,
ed innumerevoli Cittadini sono ridonati alla Patria! … Nella sera tutta la Città fu in un sol tratto come per incanto illuminata splendidamente, in guisa che niuno di così fatto decoro avea ricordanza. Innumerevoli lampade a cera adornavano le loggie (sic) dell’Archiginnasio, le altre contigue e la contrada delle Spaderie. Il portico della Dogana vecchia vedevasi pur rischiarato da consimile illuminazione. Ogni colonna era coperta di poetici componimenti, ed il ritratto del Pontefice era qua e là esposto alla pubblica ammirazione…. L’affollatissima popolazione era rallegrata da musiche militari poste sulla Piazza Maggiore ed in quella della Pace, ove con bell’ordine erano disposti molti vasi d’aranci. Durante la sera alcune centinaja di popolani cui erano a capo molti distinti giovani, percorsero le vie di Bologna con bianchi stendardi e con torcie (sic) a vento, plaudendo con clamorose grida al nome di Pio. |
||
Nella sera del 22 i Filodrammatici Concordi … vollero esporsi sulle scene del Corso, avendo a compagnia la celebre Ristori … che non volle ricusarsi all’opera pietosa di soccorrere con l’introito di quella recita i poveri emigrati e i politici liberati dal carcere. | ||
La sera del 23 fu dedicata ad una Festa musicale sulla Piazza Maggiore variamente illuminata. Sul ripiano della gradinata del Tempio di S. Petronio vedevasi eretta una grande Orchestra ove ben 500 fra cantanti e suonatori eseguirono un Inno al Pontefice. … La musica è stata raffazzonata da Rossini sopra quella d’un coro dello spartito suo La Donna del Lago. | ||
27 Agosto | Parte da Bologna per Roma, fra la generale esecrazione, il già Assessore delle politiche Straordinarie Commissioni, Attilio Fontana. | |
31 Agosto | Il Senatore di Bologna ha pubblicato in data di oggi una Notificazione nella quale … [si stabilisce di] "mettere 200 Depositi a somma di Scudi cinque per ognuno in questa Cassa di Risparmio, parte de’quali … sarà designata in favore di esse vedove, e parte, tenuto uguale modo, in pro di detti Orfani" | |
Settembre | Seguitano tanto in città che nelle Campagne le aggressioni, le rapine ed i furti. A proteggere pertanto la pubblica e privata tranquillità, così gravemente compromessa, si chiede a Roma il permesso d’istituire una guardia urbana. Nel frattanto l’autorità solleva che alcune volonterose persone, durante la notte perlustrino armate tutta la città. | |
Ha veduto la luce non ha guari in Bologna, un Opuscolo del nostro concittadino Sig. Marco Minghetti, studiosissimo giovane, cui più che ad altri sta a cuore il bene della Patria e dello Stato | ||
Anche quest’anno la benemerita Società Medico-Chirurgica continua la pubblicazione del suo Bullettino. Vedo pure pubblicate le compendiate Notizie de’ rendiconti dell’Accademia dell’Istituto delle Scienze in Bologna. | ||
Il periodico settimanale intitolato il Sabattino … ha cambiato il proprio titolo in quello di Mosca. | ||
Cessate le proibizioni del passato Regime, in quest’anni si recano all’8° Congresso degli Scienziati in Genova, molti membri dell’Accademia Tiberina di Roma ed alcuni Professori della nostra Università. | ||
20 e 27 Settembre | Anche in quest’anno hanno avuto luogo nelle Domeniche 20 e 27 Settembre due Corse di Sedioli e di Fantini ne’ pubblici giardini della Montagnola. Il successo fu brillantissimo, e l’incasso pure fu grande, quantunque fosse costoso il prezzo dell’ingresso. | |
18 Ottobre Oggi 18 otobre ad un’ora pomeridiana, nella Sala del Palazzo Bevilacqua in via S. Mamolo ha avuto luogo un Concerto vocale ed instrumentale a totale Beneficio de’ poveri amnistiati | ||
12 – 25 Ottobre | Continue dirotte pioggie (sic) recano gravi danni alle Campagne, e ritardano la semina del grano. Ne’ giorni 12 e 13 del corrente Ottobre l’altezza della pioggia, secondo le osservazioni dell’Università fu calcolata 0,m 0060; nel 14 e 15 0, m0045; nel 21 e 22 0, m 0025. Alle ore 7 antimeridiane del giorno 22 soffiò un vento impetuoso S.O. e ne’ giorni 23, 24, 25 l’altezza della pioggia risultò di 0,m0287. | |
In seguito di una notturna aggressione con ferite commessa sul finire di Ottobre nella Piazza di S. Domenico contro certo Signor Notari, persona molto conosciuta, alcuni eletti giovani si sono armati di moschetti e di fucili da caccia, dandosi a percorrere in pattuglie nelle ore della notte le vie della Città, allo scopo di por fine all’impunito disordine. Ma vi si oppose il Card. Vanicelli, il quale chiamando a sé i promotori delle pattuglie, li venne ammonendo perché desistessero dall’arbitraria intrapresa, facendosi loro mallevadore nel tempo stesso di vicina provvidenza che disse aspettarsi in breve da Roma. A far quindi più imperioso il divieto, volle che numerosi drappelli di svizzeri con Uffiziali alla testa, si dessero a girare la Città, invitando gli armati cittadini a ritirarsi alle case loro. Vane riuscirono su tale proposito le rappresentanze esposte al Legato dalle più raggurdevolie distinte persone di Bologna. | ||
Intanto il Vanicelli , …, ha ordinato che una nuova forza composta da 50 guardie notturne dette Piantoni, scelta per la maggior parte fra persone di dubbia fama e di corrotti costumi, perlustri le contra della Città. … Ciò nulla meno buona parte della gioventù, dubitando del provvedimento, seguitano per loro difesa a portare le armi. | ||
30 Ottobre | La celebre Ristori ha declamato al Teatro Contavalli, unitamente a quei Filodrammatici, la Francesca del Pellico. | |
31 Ottobre | …il Vanicelli rende noto che a frenare i violenti furti e le continue rapine, saranno aumentate le pene ordinarie ed accelerato l’andamento delle procedure. | |
Una Deputazione composta di alcuni ragguardevoli Cittadini si disponeva a partire per la Capitale, onde rappresentare al Pontefice l’infelice stato di questa Città e Provincia, ed il comune desiderio, giustificato dall’urgente necessità, di ottenere cioè l’istituzione di una Guardia Urbana, cui venisse affidato l’incarico della notturna perlustrazione della Città, unico mezzo di salvezza in cotanto disordine. | ||
3 Novembre | Era la sera del 3 Novembre, e al Gran Teatro Comunale davasi la prima rappresentazione della Sonnambula, … quando improvvisamente di bocca in bocca [correva] la voce essere giunto da Roma il Decreto che, …, concedeva l’istituzione di una Guardia Cittadina. La comune gioja proruppe allora in clamorosi applausi e d in ripetuti evviva al Pontefice Pio IX. | |
In meno che non dicesi si è dato mano all’ordinamento della Milizia Cittadina. Vorrebbesi, a simiglianza di quanto è stato fatto alla Capitale, dividere la Città in 4 Rioni in ciascuno de’ quali presiedesse un Capo, cui affidarsi colla Polizia la direzione della Milizia stessa. | ||
Sono già aperte da alcuni giorni le sale
dellAccademia delle Belle Arti, ove sono esposte al pubblico le opere
premiate nei due anni, ed in grande numero degli oggetti d’arte
ed i lavori de’ nostri dilettanti. Piacemi di qui ricordare come le Aule e le loggie (sic) terrene del Locale dell’Accademia siano state elegantemente restaurate ed abbellite… In questa circostanza si è pubblicata una nuova Guida per questa Accademia di Belle Arti, ricca di interessanti notizie. Ne è autore il Sig. Gaetano Giordani. |
||
Fra le innumerevoli pubblicazioni del giorno, che si riferiscono alla nostra politica rigenerazione, piacemi di annoverare un’Orazione alla Santità di Papa Pio IX, scritta dall’Avv. Andrea Pizzoli. | ||
Intanto si è costituita una società Nazionale
per le Strade Ferrate dello Stato Pontificio … Un nuovo foglio ebdomadario …esce ogni Sabbato (sic) a Bologna col titolo Strade Ferrate. |
||
Resa vacante per la morte del Prof. Venturoli la cattedra di Testo Civile, l’Avvocato Clemente Giovanardi … vi concorreva e, con studiate arti ottenuto il favore del Cardinale Mezzofanti…, carpiva la Sanzione Sovrana ed otteneva quella Cattedra. … Avendo pertanto Giovanardi destinato alla prima lezione il dì 16 Novembre, l’opinion pubblica che da gran tempo l’accusava di smodata ambizione, fatta vindice in questo giorno della pubblica moralità, prorompeva in segni palesi della più alta indignazione. ...Infuriate grida frammiste a fischi ed a parole di scherno scoppiarono alla prima parola della lezione…la di lui voce fu costretto a tacersi e finalmente a dipartirsi dalla male occupata Cattedra. | ||
20 Novembre | Intanto un Editto dell’Arcicancelliere Opizzoni raccomanda alla scolaresca di non turbare con violente dimostrazioni l’ordine e la quiete della Città, ed aggiunge che fino al nuove determinazioni del Sovrano, la Cattedra di Diritto Civile rimarrà deserta. In conseguenza del quale Editto, si videro scritte a grandi caratteri sulle pareti della Università le seguenti parole: "Compagni la causa è vinta ! costanza, unione, moderazione !" | |
25 novembre | Nel frattanto …altro più grave avvenimento provocato dal legato Vanicelli viene a turbare la Città e fa temere serie conseguenze. Nella sera del 23 Novembre si rappresentava al Teatro del Corso dalla Comica Compagnia al servizio del Re di Sardegna, una Commedia del Teatro Francese, intitolata La Famiglia di Cristiano VII, ovvero grandi e piccoli. … La commedia in alcune parti di grande effetto, per essere molto analoga alle attuali nostre circostanze ed a nostri desiderii, fu applauditissima e se ne chiamò la replica. Nel giorno 25 la desiderata commedia veniva promessa al pubblico per la sera … ad un tratto (…) per improvviso annunzio della indisposizione di un attore, viene per la sera cambiata la rappresentazione. Seppe ognuno essere quella indisposizione un mendicato pretesto; la vera causa discendere dall’assoluto divieto del Cardinal Legato … Giunta la sera, il Teatro era più che mai pieno di spettatori … ed accortosi ognuno che altra commedia andavasi a rappresentare, universali grida sorsero a chiedere La Famiglia di Cristiano VII. Allora fu calata la tela e la musica ricominciò … Al fine di scongiurarla il Capo Comico (…) veniva giurando … che soltanto nella prossima sera il pubblico sarebbe appagato. Queste parole …non fecero che aumentare lo sdegno degli intervenuti … si commisero allora eccessi senza fine: le panche della platea percosse con bastoni furono poste in pezzi; le porte e gli scanni del quint’ordine e dell’arena vennero gettate in fondo alla sala, appena che fu vuota. … Un soldato della guarnigione Svizzera … montò il fucile ed apprestavasi a tirare il colpo, se non distoglieva sul punto stesso il Caporale … Nelle sere successive per volere della Autorità fu chiuso il teatro, ed ebbero così termine prma del tempo le rappresentazioni della stagione autunnale. | |
Il Card. Vanicelli … ricorre per vendicarsi all’arresto improvviso di tre scolari … siccome a promotori del disordine accaduto nel Teatro… Si noti che uno di questi scolari trovavasi nella sera del tumulto in letto per indisposizione di salute. | ||
Sempre per il mal concepito sdegno contro Bologna … il Vanicelli ha fatto eseguire altri arresti fra la classe del popolo, ed in particolar guisa contro alcuni poveri proletarii che lavoravano nello sterrodelle nuove strade di circumvallazione fuori le mura della Città. | ||
5 Dicembre | Nella sera del 5 Decembre (sic) grandi fuochi vidersi accesi ne’ punti più alti delle nostre colline. Si festeggiava una gloria Italiana, un avvenimento accaduto or sono Cent’anni, voglio dire la cacciata de’ Tedeschi da Genova. | |
… in Bologna, come in altre Città d’Italia si raccolgono le offerte di tutti coloro cui scalda il petto l’amore della libertà, onde presentare di una spada il genovese Generale Garibaldi, disertore della Marina Sarda, che ora valorosamente combatte con una legione italiana per la Repubblica di Monte Video in America | ||
Un Editto del Segretario di Stato annunzia che pe’ timori invalsi in alcune popolazioni dello Stato sulla scarsezza de’ Cereali e pel soverchio aumento del prezzo de’ medesimi, saranno adottate alcune provvide misure , in riguardo alla estrazione del grano indigeno e all’introduzione dell’estero. | ||
Nel giorno 12 cadde la prima neve: la temperatura atmosferica durante tutto il Decembre si è fatta assai rigida ed il termometro Réamur è disceso a sette gradi sotto lo zero. | ||
Il Consiglio Provinciale si scuote finalmente dalla consueta inerzia, e dà alle stampe un Programma in senso eminentemente progressivo | ||
I disordini .. causati dalla presenza del Card. Vanicelli in questa Città liberale ed antireazionaria erano troppo gravi e palesi, perché Il Governo potesse più a lungo persistere … nell’idea che la di lui Legazione giungesse al suo termine. … Il Governo … ha nominato … il Card. Vanicelli a Presidente del Censo in Roma, destinando alla nostra Legazione l’Eminentissimo Luigi Amat. | ||
O vera o falsa corre per la Città la voce d’uno scoperto complotto ordito fra la forza de’ Carabinieri ed i malviventi e precettati , contro la Milizia Cittadina. Vuolsi che all’esecuzione della congiura fosse stabilita la notte di Natale. Nel sospetto del temuto evento, sono state raddoppiate le Pattuglie de’ Cittadini, i quali in onta al divieto ricevuto, si armarono tutti di fucili da caccia e di moschetti. Per buona sorte, fossero le adottate precauzioni, o l’essersi quell’iniquo disegno palesato innanzi tempo, nulla accadde di sinistro … è però a comune notizia che si operarono in conseguenza di quello non pochi arresti di persone sospette, e che alcuni Carabinieri sono stati improvvisamente mandati ad altre destinazioni. |