Martedì 13 novembre 2007 ore 17,30
Sala dello Stabat Mater
Presentazione della nuova edizione di
La Cicceide legitima di Giovanni Francesco Lazzarelli
Introduzione di Umberto Casari, testo e note di Alberto Calciolari
(Firenze, Leo S. Olschki editore, 2007, pp. 296)
Intervengono: Gian Mario Anselmi, Renzo Cremante
La Cicceide di Giovanni Francesco Lazzarelli (1621-1693) costituisce
un fortunato esempio della letteratura satirica del Seicento.
Il poemetto burlesco è opera di un magistrato, che concluse la propria
carriera presso la Mirandola di Alessandro II Pico come segretario di stato
e poi prevosto.
La Cicceide è una silloge di circa quattrocento componimenti - prevalentemente
sonetti lungo i quali si dispiega lirriverente parodia della
vita di Bonaventura Arrighini (alias Don Ciccio), collega dellautore
presso la Rota di Macerata.
Lopera, frutto di uno spirito acre e sarcastico, pur nella sua diffusa
scurrilità e nella monocorde insistenza sul tema derisorio, resta
aderente alla lezione dei principali modelli cinque-secenteschi (in particolare
Tasso e Marino) e manifesta labile padronanza, da parte dellautore,
degli strumenti stilistici e retorici, ma anche, sovente, di una agile e
divertita creatività. Intelligente osservatore del suo tempo, Lazzarelli
cala, con realismo, Don Ciccio negli avvenimenti della sua epoca; così,
nellopera, fanno da sfondo alle piccolezze umane dellArrighini
le relazioni dellautore con gli uomini e con gli ambienti culturali,
gli eventi della storia e fin anche leco delle ricerche e delle scoperte
scientifiche.
La Cicceide, che ebbe una forte diffusione sommersa tra i lettori della
fine del Seicento e del Settecento, viene riproposta in unedizione
annotata, che riproduce la seconda impressione chiamata legitima, in quanto
riconosciuta dallautore e quale risposta indignata alle prime stampe
uscite alla macchia, in forme assai più irriverenti.
ALBERTO CALCIOLARI si occupa di filologia umanistica e, in particolare,
dellopera di Giovanni Pico. Ha collaborato alla realizzazione del
Dizionario delle Opere della collana «Letteratura italiana»
(Einaudi 1999 - 2000) e allantologia Lirici europei del Cinquecento
(BUR 2004).
UMBERTO CASARI è professore di letteratura italiana contemporanea
presso lUniversità di Modena e Reggio Emilia, dirige una collana
letteraria presso lEditore Fiorini di Verona.
Tra i suoi contributi più recenti: Alla ricerca del lettore. Saggio
su Leopardi (Fiorini 1990) e Letteratura e società industriale
italiana negli anni sessanta del novecento (Giuffrè 2001).