logo

PRESENTAZIONE DI LIBRI, CONVEGNI E CONFERENZE

Venerdì 16 febbraio 2007, ore 16.30
Ricordo di Giosue Carducci nel centenario della morte
Lidia Margherita Annie. Carducci e le donne

Alla presenza del Sindaco e del Rettore dell'Università di Bologna
parleranno
Simonetta Santucci, Lidia: unico amore vero della mia vita
Anna Folli, Annie: addio caro orco
Marco A. Bazzocchi, Margherita: eterno femminino regale
Paola Goretti, Ninfe vestite d'antiquaria
Coordina Gian Mario Anselmi

Per tutta la vita Carducci è stato circondato da figure femminili. Per tutta la vita ha ricercato la loro amicizia, a volte addirittura ha preteso oltre all’amicizia l’amore. Anche se si sposa nel 1859 con Elvira Menicucci, una presenza che rimarrà per lui costante, nel 1871 Carducci conosce Carolina Cristofori Piva e inizia con lei un rapporto a distanza che durerà per dieci anni, fino alla morte di lei. Se guardiamo l’epistolario di questo periodo, quasi sei volumi fitti di lettere, vediamo che l’intera esistenza del poeta, la sua vita di scrittore e di intellettuale, è scandita dal ritmo del dialogo con Carolina, poi Lina o Lidia nelle poesie. Solo l’immagine idealizzata di Lina, la sua iscrizione in un decoro classico e kitsch può arginare il mondo cupo del poeta. Che vede in lei un principio di bellezza superiore, lo stesso eterno femminino che, pochi mesi dopo la sua morte, rievocherà in una prosa dedicata all’incontro con i reali di casa Savoia. La prosa si intitolerà “Eterno femminino regale”, e nel ritratto della Regina Margherita Carducci fisserà per sempre l’immagine perduta di Lina. Anche le altre donne che vengono dopo di lei, Dafne Gargiolli e Adele Bergamini, e alla fine la contessa Silvia Pasolini, compariranno trasfigurate nelle poesie. Quando poi Carducci conoscerà Annie Vivanti ritroverà lo stesso scenario dell’amore con Lina, ma Annie è una donna che gli sfugge, una donna spregiudicata già autrice di versi e romanzi, un personaggio moderno ormai fuori dalle atmosfere ottocentesche. È lei che accompagna per un lungo periodo il Carducci ormai vecchio, è con lei che trascorrono alcune vacanze sui monti e nei luoghi che ispireranno una fase importante dell’ultima poesia. La fata Annie completa così, con la sua aria nordica, il mito della bellezza femminile inaugurato dalla ninfa greca Lina. (Marco A. Bazzocchi)

Nell’occasione ci saranno anche:
- un annullo speciale filatelico, a cura di PosteItaliane, del francobollo dedicato a Carducci, su cartoline illustrate di Casa Carducci;
- la vendita del Calendario carducciano 2007 del Rotaract Club “Bologna Carducci”, a sostegno del Progetto “118 Bimbi”

Evento organizzato in collaborazione con Casa Carducci e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna