Giovedì 17 maggio 2012 ore 17.30 Stabat Mater
Presentazione del volume
Giambi ed epodi di Giosue Carducci,
edizione critica curata da Gabryela Dancygier Benedetti (Ed. Mucchi, 2010)
Intervengono Alberto Asor Rosa ed Emilio Pasquini. Sarà presente
la curatrice.
La raccolta dei Giambi ed Epodi (che comprende trenta poesie scritte tra
il 1867 e il 1879) rappresenta il libro più significativo del primo
tempo poetico di Giosue Carducci. Come suggerisce il titolo, che richiama
i versi satirici del poeta greco Archiloco (in metri giambici) e gli Epodi
oraziani, linvettiva e la satira sono le tonalità dominanti
del libro che esprime una sdegnata denuncia nei confronti della realtà
storica e sociale contemporanea, in cui sono ormai in crisi i valori risorgimentali.
Pubblicata la prima volta nel 1882, presso leditore Zanichelli, la
raccolta ha raggiunto la sua struttura definitiva nel 1894.
Ledizione critica dà ragione del progressivo aggregarsi dei
Giambi ed Epodi, che compaiono inizialmente in raccolte diverse e confluiscono
infine in un volume autonomo. Per ogni poesia viene tracciato il percorso
compositivo, indicandone le motivazioni ed il contesto. Così è
possibile seguire un ampio periodo della storia poetica e personale di Carducci
e ledizione critica risulta non solo strumento testuale, ma anche
chiave di lettura più ampia dei processi di composizione. (www.mucchieditore.it)
Gabryela Dancygier Benedetti è stata allieva, allAteneo di
Firenze, di Domenico De Robertis. Dopo la laurea, con una tesi sui Giambi
ed Epodi carducciani, è rimasta presso il Dipartimento di Italianistica
fiorentino per un periodo di ricerca, insegnando quindi in scuole di diverso
ordine e grado. Nel saggio A certi censori Ripresa Intermezzo
(per la storia dei Giambi ed Epodi), pubblicato in «Studi
di Filologia Italiana» (XXXI, 1973), la studiosa ha in parte delineato
i criteri seguiti nellallestimento della presente edizione critica.
Evento organizzato dallEdizione Nazionale delle opere di Giosue Carducci,
in collaborazione con Casa Carducci e la Biblioteca dellArchiginnasio,
e con il sostegno di Mucchi Editore.