Giovedì 3 novembre 2011, ore 17.30, Sala dello Stabat Mater
Giuseppe Veratti e Laura Bassi maestri di Luigi Galvani
Incontro con Marta Cavazza (Università di Bologna) e Marco Bresadola
(Università di Ferrara)
autore del volume Luigi Galvani. Devozione, scienza e rivoluzione (Bologna,
Editrice Compositori, 2011)
Presiede Susi Pelotti, Presidente Comitato per le Pari Opportunità
dellUniversità di Bologna
Nel 2011 ricorre il trecentesimo anniversario della nascita di Laura Maria
Caterina Bassi, prima donna docente universitaria del mondo, nata a Bologna
il 29 ottobre 1711.
LUniversità di Bologna, attraverso il proprio Comitato Pari
Opportunità e grazie allimpegno di un folto numero di persone,
intende celebrare questo anniversario con una serie di iniziative ed eventi,
fra le quali la presentazione della prima biografia completa di Luigi Galvani,
nata dalla ricerca del professor Marco Bresadola e accolta nella sezione
Ritratti della Collana Quadrifogli , diretta da Annalisa Lubich,
pubblicata da Editrice Compositori.
Il volume ci porta alla scoperta di un personaggio affascinante e poco conosciuto
al pubblico, mostrando il vivace fermento culturale della Bologna del Settecento.
Pochi sanno chi era Luigi Galvani e come ha influenzato il pensiero scientifico,
la filosofia e limmaginario del tempo. Accademico ambizioso, medico
di successo e scienziato coraggioso, Galvani era uomo di grande creatività
e passione per la conoscenza, di profonda fede religiosa e devozione per
lindagine scientifica della natura. Così, pagina dopo pagina,
si entra nella famosa camera degli esperimenti per conoscere
la sua scienza in azione. Si assiste alle lezioni di dissezione pubblica
di cadaveri, di moda a quel tempo, ma si vive anche lamore profondo
per la moglie Lucia che lo ha sempre aiutato nel suo lavoro.
Marco Bresadola, ricercatore in storia della scienza, dirige il Master
in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dellUniversità
di Ferrara. È membro della Società italiana e di quella europea
di Storia della scienza, dellIstituto Nazionale di Neuroscienze e
collabora con il Centro Internazionale delle Università e della Scienza
dellUniversità di Bologna. La sua ricerca su Luigi Galvani,
che prosegue da oltre 15 anni, lha portato alla scoperta di numerosi
documenti inediti, che hanno dato vita al presente volume.