2021-09-16   ore 18 e 21 
   Dialoghi di Pandora Rivista Festival 
        In occasione della 3a edizione di Dialoghi di Pandora Rivista - Festival, 
        due incontri nel cortile di Archiginnasio:  ore 
        18: Fra tecnica e politica: confine o frontiera? Equilibri o rivoulzioni? 
        Interviene Carlo Galli. In collaborazione con Fondazione Gramaci 
        Emilia-Romagna.  0re 21: La condizione spirituale del nostro 
        tempo. Interviene Vito Mancuso.  
         2021-09-17   ore 16, 18 e 21 
         Dialoghi di Pandora Rivista Festival 
        In occasione della 3a edizione di Dialoghi di Pandora Rivista - Festival, 
        tre incontri nel cortile di Archiginnasio:  ore 
        16: Un patto per la conoscenza e i saperi: istruzione, formazione 
        e sviluppo. Intervengono Patrizio Bianchi, Stefano Bonaccini, 
        Sonia Bonfiglioli, Francesco Ubertini.  ore 18: L'energia 
        del mondo: sostenibilità, transizione energetica e scenari internazionali. 
        Intervengono Enrico Giovannini, Romano Prodi, Valeria Termini.  ore 
        21: In collaborazione con iFAB - International Foundation Big Data and 
        Artificial Intelligence for Human Development. IA, dati e supercalcolo: 
        una prospettiva per uno sviluppo umano sostenibile. Intervengono 
        Sanzio Bassini, Vincenzo Colla, Rita Cucchiara, Michela Milano.  
          
        
         2021-09-18   ore 14.30, 16, 17, 18 e 21 
         Dialoghi di Pandora Rivista Festival 
        In occasione della 3a edizione di Dialoghi di Pandora Rivista - Festival, 
        cinque incontri nel cortile di Archiginnasio:  ore 
        14.30: Intellettuali, presentazione del libro di Sabino 
        Cassese, il Mulino. 
        Intervengono l'autore, Anna Maria Lorusso, Angelo Panebianco, Mario Ricciardi. 
        In collaborazione con Società editrice il Mulino.  ore 16: 
        Algoritmi, comunicazione e complessità: alle frontiere 
        della sfera pubblica. 
        Intervengono Fabrizio Barca, Elena Esposito. In collaborazione 
        con Forum Disuguaglianze e Diversità.  ore 17: Il 
        crocevia di NextGeneration EU: l'Europa di fronte alle sfide del decennio. 
        
        Intervengono Emanuele Felice, Piero Ignazi, Sonia Lucarelli.  ore 
        18: L'Italia nel futuro della globalizzazione: economia, tecnologia, 
        geopolitica.
        Intervengono Paolo Guerrieri, Giovanna Melandri, Salvatore Rossi, Pierluigi 
        Stefanini.  ore 21: Spazio: la nuova frontiera. 
        Interviene Roberto Battiston.
        Intervista a cura di Leopoldo Benacchio.    
        
         2021-09-20   ore 18 Sala dello Stabat Mater 
         Incontro con il vincitore del Premio Strega 2021 Emanuele Trevi 
        Emanuele Trevi presenta il suo romanzo vincitore del 
        Premio Strega 2021 Due Vite (Neri Pozza).  
        Intervengono Francesco Piccolo, Stefano Bonaga 
        e il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi.  
        Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al "Corriere della 
        Sera" e al "manifesto". Tra le sue opere: I cani del a (Einaudi 2003), 
        Senza verso. Un'estate a Roma (Laterza 2004), Il libro della gioia perpetua 
        (Rizzoli 2010), Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie 2012), Il popolo 
        di legno (Einaudi 2015) e Sogni e favole (Ponte alle Grazie 2019).  
          Ingresso gratuito.L'accesso al posto a sedere (non numerato) sarà 
        possibile a partire da 45 minuti prima dell'inizio dell'incontro. Una 
        volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile 
        entrare e sostare in piedi.L'incontro si svolgerà nel rispetto 
        di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie 
        anticovid di legge.Il pubblico dovrà essere munito di mascherina 
        durante tutta la durata dell'incontro. I posti a sedere garantiscono il 
        necessario distanziamento interpersonale.Per accedere sarà obbligatorio 
        essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto green 
        pass) da esibire all'ingresso della biblioteca in formato digitale o cartaceo 
        insieme a un documento di riconoscimento valido. Per la verifica si utilizzerà 
        l'app nazionale VerificaC19, che legge ma non registra i dati del titolare.Il 
        green pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, 
        a norma di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.L'incontri 
        sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube di 
        Bologna Biblioteche.Ingresso gratuito.  L'accesso al posto 
        a sedere (non numerato) sarà possibile a partire da 45 minuti prima 
        dell'inizio dell'incontro. Una volta raggiunta la capienza massima 
        consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi.  
        L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anticovid di legge.  Il pubblico 
        dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. 
        I posti a sedere garantiscono il necessario distanziamento interpersonale.  
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di certificazione 
        verde Covid-19 (il cosiddetto green pass) da esibire all'ingresso 
        della biblioteca in formato digitale o cartaceo insieme a un documento 
        di riconoscimento valido. Per la verifica si utilizzerà l'app nazionale 
        VerificaC19, che legge ma non registra i dati del titolare.  Il green 
        pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, a norma 
        di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.  L'incontri 
        sarà trasmesso in diretta streaming anche sul canale YouTube della 
        Biblioteca dell'Archiginnasio.    
        
         2021-09-22   ore 17.30 sala dello Stabat Mater 
         Patrizia Vicinelli. Incontro con Daniela Rossi e Jonida Prifti 
        Nell'ambito della rassegna Patrizia Vicinelli - In transito 
        dedicata alla poeta, performer, artista, filmmaker sperimentale: a trent'anni 
        dalla sua scomparsa. Archivio Aperto celebra la poesia di Patrizia Vicinelli 
        (Bologna 1943-1991) con un progetto composito curato da Giulia Simi e 
        dedicato alla riscoperta della sua figura.  Nella sala dello Stabat 
        Mater Daniela Rossi, curatrice del festival Di Versi 
        In Versi, che ha seguito Vicinelli nelle performance poetiche degli anni 
        '80 e ha pubblicato la prima edizione di Non sempre ricordano 
        (Aelia Laelia, 1986), e Jonida Prifti, giovane poeta, 
        performer e studiosa dell'opera di Vicinelli, insieme ci guideranno nella 
        scrittura epica e negli aspetti performativi della poeta, che esplodono 
        in particolare negli ultimi dieci anni della sua carriera.  Maggiori 
        informazioni    Per accedere alla biblioteca e per partecipare 
        alle attività organizzate, è obbligatorio essere 
        in possesso di certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green pass.  
        Il green pass non è richiesto per le persone escluse per età 
        dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure esenti sulla base di 
        motivazioni mediche certificate.  gratuito 
        
         2021-09-23   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         I giorni e i suoni di un'epoca 
        Il Canto dei Canti. Musiche per Dante nel VII centenario. Prima conferenza 
        del musicologo Piero Mioli.  PROGRAMMA INCONTRI  Ingresso libero 
        con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 051 276867, a partire 
        da una settimana prima dell'incontro.    Per accedere alla biblioteca 
        e per partecipare alle attività organizzate, è obbligatorio 
        essere in possesso di certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green 
        pass.  Il green pass non è richiesto per le persone 
        escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure 
        esenti sulla base di motivazioni mediche certificate.   ingresso 
        libero su prenotazione 
        
         2021-09-25   Sala dello Stabat Mater 
         InsolvenzFest 2021 
        Decima edizione di InsolvenzFest - i dialoghi pubblici per capire 
        crisi debiti e diritti Debiti e disuguaglianze BOLOGNA 23-26 
        SETTEMBRE 2021.
        Tornano, per la decima edizione, i dialoghi a più voci sui temi 
        del debito e delle insolvenze - nel settore privato, delle imprese e nell'economia 
        pubblica - promossi nel centro di Bologna dall'OCI (Osservatorio sulle 
        crisi d'impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, 
        letteratura. medicina e giornalismo. Il festival si svolgerà in 
        modalità ibrida.  Sabato 25 settembre la Biblioteca dell'Archiginnasio 
        ospiterà i seguenti incontri:  Ore 9.45-10.45 Morire 
        di caldo per mangiare tutti: basso costo del lavoro e concorrenza 
        nel moderno caporalato Intervista di Goffredo Buccini a Marco Omizzolo  
        Ore 11.00-12.00 L'incendio del mare: i morsi al capitale 
        naturale nelle economie della crescita. Intervista di Francesco Loiacono 
        a Sara Villa  Ore 15.30-16.30 Prendersi la terra di sotto: 
        debito di suolo e limiti di ricerca del fossile Intervista di Virginia 
        Della Sala a Enzo Di Salvatore  Ore 16.40-17.40 Il debito 
        giudiziario italiano e il suo tempo: la montagna disincantata 
        dei numeri e le nuove promesse al futuro. Intervista di Sergio Rizzo a 
        Paolo Ielo  Accesso gratuito a tutte le sessioni del Festival, con 
        iscrizione obbligatoria da fare online cliccando qui. Per accedere alla 
        biblioteca e per partecipare alle attività organizzate, è 
        obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19, 
        il cosiddetto green pass. Il green pass non è richiesto 
        per le persone escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 
        12 anni) oppure esenti sulla base di motivazioni mediche certificate. 
        
         2021-10-06   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater 
         Arsenale di Venezia 
        Due volumi editi dalla Cafoscarina, che raccolgono una serie di contributi 
        presentati a due convegni dell'Ateneo Veneto sul tema dell'Arsenale di 
        Venezia, uno dei siti di maggior rilievo del patrimonio culturale industriale.  
        Nel primo - Per un futuro dell'Arsenale di Venezia - 
        si fa il punto sullo stato di conservazione del complesso, ripercorrendo 
        gli interventi degli ultimi decenni.  Nel secondo - Arsenale 
        di Venezia: quale museo e quale accessibilità - si affronta 
        la questione di come si possa narrare l'articolata storia dell'insediamento, 
        ripercorrendo quarant'anni di discussioni su un museo mai nato per un 
        sito ancora largamente non accessibile al cittadino.  Ne parlano 
        il curatore dei due volumi, Luca Zan, e due degli autori dei contributi, 
        Franco Mancuso e Claudio Menichelli, con Daniele Pini e Jadranka Bentini.  
        Ingresso gratuito.  L'accesso al posto a sedere (non numerato e non 
        prenotabile) sarà possibile a partire da 30 minuti prima dell'inizio 
        dell'incontro. Una volta raggiunta la capienza massima consentita non 
        sarà possibile entrare e sostare in piedi. L'incontro si svolgerà 
        nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni 
        sanitarie anticovid di legge. Il pubblico dovrà essere munito di 
        mascherina durante tutta la durata dell'incontro. I posti a sedere garantiscono 
        il necessario distanziamento interpersonale.  Per accedere sarà 
        obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto 
        green pass) da esibire all'ingresso della biblioteca in formato digitale 
        o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. Il green pass 
        non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, a norma di 
        legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.   Gratuito 
        
        
         2021-10-07   ore 17.30 Sala Stabat Mater 
         DRAWDOWN il piano per invertire il corso del riscaldamento globale 
        
        Presentazione del libro Drawdown. Il piano più completo 
        mai proposto per invertire il corso del riscaldamento globale 
        di Paul Hawken (Autore) Massimo Brundisini (Traduttore) - Viaggi nel Tempo, 
        2019  Ne parleranno insieme: don Davide Baraldi, vicario episcopale, 
        Vincenzo Balzani, chimico e prof. emerito dell'Università di Bologna 
        Andrea Segrè, agronomo ed economista Silvia Zamboni, vice presidente 
        Assemblea regionale  Il termine "DRAWDOWN" o "abbattimento" o "diminuzione" 
        è convenzionalmente usato per descrivere la riduzione delle forze 
        militari, dei profitti da capitale o dell'acqua dai pozzi. Qui lo usiamo 
        in riferimento alla riduzione della quantità di carbonio nell'atmosfera. 
        DRAWDOWN è il piano più completo, mai proposto, per invertire 
        il corso del riscaldamento globale: 200 ricercatori di tutto il mondo 
        propongono 100 soluzioni per risolvere la crisi climatica. "La terra è 
        un'astronave, ma un'astronave del tutto specialeperché non potrà 
        mai atterrare da nessuna parte, non potrà mai attraccare a nessun 
        porto per far rifornimento o scaricare rifiuti" (Vincenzo Balzani)  
        Ingresso gratuito. L'accesso al posto a sedere (non numerato e non prenotabile) 
        sarà possibile a partire da 30 minuti prima dell'inizio dell'incontro. 
        Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile 
        entrare e sostare in piedi. L'incontro si svolgerà nel rispetto 
        di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie 
        anticovid di legge. Il pubblico dovrà essere munito di mascherina 
        durante tutta la durata dell'incontro. I posti a sedere garantiscono il 
        necessario distanziamento interpersonale.  Per accedere sarà 
        obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto 
        green pass) da esibire all'ingresso della biblioteca in formato digitale 
        o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento valido. Il green pass 
        non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, a norma di 
        legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.   Gratuito 
        
        
         2021-10-08   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater 
         La peste del 1630 a Bologna 
        Presentazione del libro "La peste del 1630 a Bologna" di Cecilia 
        Vitiello (In Riga edizioni). L'autrice del libro, Cecilia Vitiello, 
        ne parla con Carlo Pelagalli, storico e appassionato 
        di topografia bolognese  Bologna la Dotta, la Grassa, la Rossa. Bologna 
        l'appestata. Bologna nell'annus horribilis 1630.   È 
        l'annus horribilis 1630 e un nemico storico, invisibile e apparentemente 
        invincibile torna a terrorizzare il Nord Italia. Sono passati quasi trecento 
        anni dalla pandemia di peste che tra il 1347 e il 1351 ha ucciso più 
        di venti milioni di persone in tutta Europa, e sebbene non esista ancora 
        una cura efficace, le istituzioni politiche e religiose bolognesi si mobilitano 
        per impedire il diffondersi del "mal contagioso". Malgrado gli sforzi 
        per evitare l'arrivo della peste entro le mura cittadine, nella primavera 
        del 1630 il morbo comincia a serpeggiare tra le strade di Bologna, mietendo 
        vittime in ogni casa. La bella città di un tempo diviene così 
        il fantasma di se stessa: i morti riempiono le fosse comuni, le persone 
        chiuse in casa soffrono la fame e i lazzaretti diventano presto sovraffollati, 
        luoghi di degrado, angoscia e dolore. La peste del 1630 costerà 
        la vita a migliaia di bolognesi, rappresentando uno dei momenti più 
        bui nella storia del capoluogo emiliano.  Ingresso gratuito. L'accesso 
        al posto a sedere (non numerato e non prenotabile) sarà possibile 
        a partire da 30 minuti prima dell'inizio dell'incontro. Una volta raggiunta 
        la capienza massima consentita non sarà possibile entrare e sostare 
        in piedi. Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante 
        tutta la durata dell'incontro. I posti a sedere garantiscono il necessario 
        distanziamento interpersonale.
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di certificazione 
        verde Covid-19 (il cosiddetto green pass) da esibire all'ingresso della 
        biblioteca in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento 
        valido. Il green pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, 
        a norma di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.   
        gratuito 
        
         2021-10-09   ore 9.45 Sala Stabat Mater 
         Semeiotica fisica e metodologia clinica ieri e oggi. Dai 5 sensi all'algoritmo	
        
        La Società Medica Chirurgica di Bologna organizza il convegno Semeiotica 
        fisica e metodologia clinica ieri e oggi. Dai 5 sensi all'algoritmo. Moderatori: 
        Nicola Rizzo e Andrea Pession  9.45 Introduzione ai lavori  
        10.00 La Medicina dei nomadi Paolo Ognibene  10.20 Cardiologia Claudio 
        Rapezzi  10.40 Apparato vascolare Claudio Borghi  11.00 Gastroenterologia 
        Luigi Bolondi  11.20 Ostetricia Nicola Rizzo  11.40 Discussione  
        12.00 Francesco Ubertini e Antonio Panaino presentazione del volume "Luigi 
        BolondiFelicitations"  
        
         2021-10-11   ore 16, Sala dello Stabat Mater 
         INAUGURAZIONE 214° ANNO ACCADEMICO 
        Inaugurazione del 214° Anno Accademico dell'Accademia Nazionale di 
        Agricoltura.  La prolusione inaugurale sarà tenuta dal Prof. 
        Riccardo Valentini, Ordinario di Ecologia Forestale presso 
        l'Università della Tuscia, nonchè membro dell'Intergovenmental 
        Panel on Climate Change insignito, nel 2007, del Premio Nobel per la Pace 
        per gli studi su ambiente e cambiamenti climatici.
        Durante la cerimonia saranno conferiti i titoli ai nuovi Accademici, firmati 
        i Protocolli di collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio, 
        consegnato il "Premio Filippo Re" in collaborazione con Image 
        Line.  Si ricorda che, in ottemperazna alle vigenti normative per 
        il contenimento del Covid-19 durante le manifestazioni pubbliche in luoghi 
        al chiuso, la partecipazione alla cerimonia è a numero ridotto, 
        su invito e con presentazione del Greenpass. 
        
         2021-10-12   ore 11 Sala dello Stabat Mater 
         Il barbiere lo vedeste? 
        Lettura a cura del musicologo Piero Mioli dell'opera 
        Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini.  L'incontro fa parte della 
        rassegnaDentro l'opera 27.  Ingresso gratuito su prenotazione 
        telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 al numero 
        051 276867  Per accedere è necessario essere in possesso 
        del green pass e indossare la mascherina per tutta la durata dell'evento. 
        
        Il green pass non è richiesto per le persone escluse per età 
        dalla campagna vaccinale (fino al compimento dei 12 anni) oppure esenti 
        sulla base di motivazioni mediche certificate.   Gratuito con 
        prenotazione 
        
         2021-10-13   ore 17.30 sala Stabat Mater 
         Il tocco di Polimnia 
        Presentazione del libro di Loris Rabiti Il tocco 
        di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane 
        Rossini (Pendragon, 2021) Ne parla con l'autore Marco Beghelli. 
        Intervengono Antonio Castronuovo e Franco Bacchelli.  
        Primavera 2011: in un mercatino dell'antiquariato un libraio antiquario 
        acquista un lotto di manoscritti musicali risalenti al primo periodo napoleonico 
        bolognese. Una Marcia della Cittadina Giorgi lo incuriosisce, perché 
        una musicista che compone una Marcia in età giacobina è 
        senza dubbio un personaggio che merita attenzione. Arrivato al suo computer 
        si dispone a redigere una scheda del manoscritto e a cercare di dargli 
        la giusta valorizzazione: dieci anni dopo, quella scheda è diventata 
        questo ampio volume. Maria Brizzi Giorgi era una figura conosciuta alla 
        collettività nel periodo napoleonico bolognese ma che - complici 
        anche la Restaurazione e la quasi totale perdita dei suoi spartiti musicali 
        - compare negli studi storici e musicologici novecenteschi solo nel fondo 
        della stagione che vide emergere a Bologna il genio giovanile di Gioachino 
        Rossini. In questo volume l'autore scava minuziosamente nella vicenda 
        di Maria e dell'illustre marito, il giacobino Luigi Giorgi, e ne illumina 
        i meriti, sia nella storia della musica sia in quella della città 
        di Bologna.  Ingresso gratuito. L'accesso al posto a sedere (non 
        numerato e non prenotabile) sarà possibile a partire da 30 minuti 
        prima dell'inizio dell'incontro. Una volta raggiunta la capienza massima 
        consentita non sarà possibile entrare e sostare in piedi. Il pubblico 
        dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. 
        I posti a sedere garantiscono il necessario distanziamento interpersonale.  
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di certificazione 
        verde Covid-19 (il cosiddetto green pass) da esibire all'ingresso della 
        biblioteca in formato digitale o cartaceo insieme a un documento di riconoscimento 
        valido. Il green pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, 
        a norma di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.   
        Ingresso gratuito 
        
         2021-10-14   
         Re e Regine di Fiori 
        Re e Regine di Fiori- Natura e bellezza per salvare il 
        pianeta. Arte floreale in mostra all'Archiginnasio per il 50° anniversario 
        del Garden Club Camilla Malvasia 1970 - 2020. Omaggio ai grandi personaggi 
        dell'arte floreale di ieri e di oggi  INAUGURAZIONE Giovedì 
        14 Ottobre ore 16:30 - 19. Orari mostra venerdì ore 9 - 19, sabato 
        9 - 18.  Appuntamenti:  venerdì 15 ottore ore 17 Sala 
        dello Stabat Mater: Conferenza "Natura e Bellezza nell'arte, nei 
        giardini, nei paesaggi" con Raffaele Milani e Giovanni Peternolli, 
        coordina Paola Bonora  sabato 16 ottobre ore 16 Cubiculum Artistarum: 
        Presentazione del libro "Grandi giardiniere d'Italia. I volti, 
        i luoghi, le essenze e la storia" di Nicoletta Campanella. L'autrice 
        dialoga con Maria Luisa Boriani.    Gratuito 
        
         2021-10-14   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         La musica triplice della Commedia 
        Il Canto dei Canti. Musiche per Dante nel VII centenario. Seconda conferenza 
        del musicologo Piero Mioli.  PROGRAMMA INCONTRI  Ingresso libero 
        con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 051 276867, a partire 
        da una settimana prima dell'incontro.    Per accedere alla biblioteca 
        e per partecipare alle attività organizzate, è obbligatorio 
        essere in possesso di certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green 
        pass.  Il green pass non è richiesto per le persone 
        escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure 
        esenti sulla base di motivazioni mediche certificate.   ingresso 
        libero su prenotazione 
        
         2021-10-18   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         La storia e la memoria attraverso gli strumenti televisivi 
        Conferimento del Premio Jacques Le Goff - Il Portico d'oro a Andrea Purgatori  
        Evento in occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 - XVIII 
        edizione - Una storia da salvare
        Ingresso gratuito con prenotazione 
        
         2021-10-21   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Cristoforo Gorno presenta Io sono Cesare / Cronache dall'antichità 
        
        Presentazione dei libri di Cristoforo Gorno in dialogo 
        con Mirco Dondi. 
        Evento in occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 - XVIII 
        edizione - Una storia da salvare  Ingresso 
        gratuito con prenotazione  
        
         2021-10-26   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         La vexata questio dei delitti del dopoguerra 
        La vexata questio dei delitti del dopoguerra. Una riflessione 
        storica a più voci  Santo Peli ne discute con Simeone Del 
        Prete e Luca Alessandrini  Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria 
          Evento in occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 
        - XVIII edizione - Una storia da salvare "   Gratuito 
        
         2021-10-28   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater 
         Da Napoli a Venezia Concerto per archi del Barocco italiano 
        Napoli e Venezia. Le due repubbliche marinare hanno giocato 
        un ruolo fondamentale nella storia politica ed economica del mediterraneo, 
        ma ancor più nella creazione di un linguaggio e di un gusto musicale 
        che ha condizionato la storia della musica europea e occidentale gareggiando 
        e influenzandosi a vicenda, scambiandosi idee e artisti durante Sei e 
        Settecento.   Evento in occasione della Festa Internazionale 
        della Storia 2021 - XVIII edizione - Una storia da salvare   
        
        
         2021-10-29   ore 17.30 sala Stabat Mater 
         Anna Ottani Cavina e Carlo Ginzburg 
        ore 17.30 Anna Ottani Cavina ricorda Roberto 
        Calasso, scrittore, saggista tra i più noti e tradotti 
        all'estero, direttore editoriale della casa editrice Adelphi, scomparso 
        recentemente  ore 18 Incontro con Carlo 
        Ginzburg in occasiOne dell'uscita del suo nuovo libro 
        LA LETTERA UCCIDE (Adelphi).Interviene Cora Presezzi.
         Di fronte alla varietà dei temi discussi 
        in questi saggi ci si potrà chiedere se esista un filo che li leghi. 
        Il titolo del libro ne offre uno. "La lettera uccide, lo spirito dà 
        vita" disse Paolo di Tarso, contrapponendo alla legge giudaica in cui 
        era nato la nuova fede - il cristianesimo - di cui fu il fondatore. "Uccide", 
        "dà vita" sono metafore, che non vanno prese alla lettera. Ad esse 
        si può rispondere con un'altra metafora: la lettera uccide chi 
        la ignora. Dall'analisi ravvicinata di casi specifici emerge una versione 
        della microstoria, qui presentata in una prospettiva inedita.  L''evento 
        fa parte della rassegna curata da Librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 Le 
        voci dei libri e si svolgerà alla Biblioteca dell'Archiginnasio 
        - Sala dello Stabat Mater
        Ingresso gratuito. L'accesso al posto a sedere (non numerato e non prenotabile) 
        sarà possibile a partire da 45 minuti prima dell'inizio dell'incontro. 
        Una volta raggiunta la capienza massima consentita non sarà possibile 
        entrare e sostare in piedi.
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata dell'incontro. Per accedere sarà obbligatorio essere in 
        possesso di cosiddetto green pass.
        Il green pass non è richiesto per le persone escluse dall'obbligo, 
        a norma di legge, per motivazioni da certificare all'ingresso.   
        
        
         2021-11-03   ore 11 Sala dello Stabat Mater 
         Mi chiamo fedeltà 
        Lettura a cura del musicologo Piero Mioli della Adriana 
        Lecouvreur di Francesco Cilea. Il soggetto è tratto dal dramma 
        omonimo di Eugène Scribe e Ernest Legouvé e narra le vicende 
        della famosa attrice tragica Adrienne Lecouvreur, stella indiscussa della 
        Comédie-Francaise per oltre un decennio, che morì in circostanze 
        misteriose, probabilmente avvelenata da una rivale in amore.  L'incontro 
        fa parte della rassegnaDentro l'opera 27.  Ingresso gratuito su prenotazione 
        telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 al numero 
        051 276867  Per accedere è necessario essere in possesso 
        del green pass e indossare la mascherina per tutta la durata dell'evento. 
        
        Il green pass non è richiesto per le persone escluse per età 
        dalla campagna vaccinale (fino al compimento dei 12 anni) oppure esenti 
        sulla base di motivazioni mediche certificate.   Gratuito con 
        prenotazione 
        
         2021-11-04   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         In scena: attorno a Francesca da Rimini 
        Il Canto dei Canti. Musiche per Dante nel VII centenario. Terza conferenza 
        del musicologo Piero Mioli.  PROGRAMMA INCONTRI  Ingresso libero 
        con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 051 276867, a partire 
        da una settimana prima dell'incontro.    Per accedere alla biblioteca 
        e per partecipare alle attività organizzate, è obbligatorio 
        essere in possesso di certificazione verde Covid-19, il cosiddetto green 
        pass.  Il green pass non è richiesto per le persone 
        escluse per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) oppure 
        esenti sulla base di motivazioni mediche certificate.   ingresso 
        libero su prenotazione 
        
         2021-11-04   Da lunedì a sabato: 9 > 18. Domenica 
        chiuso 
         Una voce nella città 
        Una voce nella città. Predicatori 
        e società da Domenico alla Riforma. Mostra a cura 
        di Pietro Delcorno, con la collaborazione di Giovanna Delcorno ed Elisa 
        Rebellato.  Da 800 anni c'è un legame profondo tra Domenico 
        e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori morì 
        in città, scelta per i suoi frati perché tra i maggiori 
        centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la società 
        urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) contribuirono 
        a formare un orizzonte culturale e religioso largamente condiviso - mai 
        però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine che guida la mostra 
        riproduce Domenico che regge in mano una città. Era una rivendicazione 
        precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella Wittenberg di Lutero trovò 
        tentativi di attuazione. La predicazione poteva infatti aggregare, creare 
        consenso e, al contempo, essere un'arma contro i "nemici della fede". 
        Nell'immaginario escatologico, una battaglia tra pulpiti si annunciava 
        all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato nell'età 
        della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.  
        INAUGURAZIONE giovedì 4 novembre ore 12.00 Sala 
        dello Stabat Mater. Presentazione della mostra e a seguire visita guidata. 
        L'accesso alla mostra avviene nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge. Il pubblico 
        dovrà essere munito di mascherina FFP2 e Green Pass rafforzato. 
          ingresso gratuito. 
        
         2021-11-06   ore 16.30 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostra Una voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.   
        Prossimi appuntamenti: sabato 13 novembre, ore 11.00 - martedì 
        16 novembre, ore 17.00 - sabato 20 novembre, ore 16.30 - sabato 27 novembre, 
        ore 16.30 - martedì 30 novembre, ore 17.00  Da 800 anni c'è 
        un legame profondo tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine 
        dei predicatori morì in città, scelta per i suoi frati perché 
        tra i maggiori centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con 
        la società urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) 
        contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente 
        condiviso - mai però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine 
        che guida la mostra riproduce Domenico che regge in mano una città. 
        Era una rivendicazione precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella 
        Wittenberg di Lutero trovò tentativi di attuazione. La predicazione 
        poteva infatti aggregare, creare consenso e, al contempo, essere un'arma 
        contro i "nemici della fede". Nell'immaginario escatologico, una battaglia 
        tra pulpiti si annunciava all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato 
        nell'età della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.   
        ingresso gratuito. Obbligatorio green pass e mascherina 
        
         2021-11-08   ore 15 Sala dello Stabat Mater 
         Ci fu chi disse no. I docenti universitari bolognesi che non giurarono 
        fedeltà al fascismo 
        Convegno organizzato da Università di Bologna, Centro Interuniversitario 
        per la Storia delle Università Italiane-CISUI, Museo Europeo degli 
        Studenti, Associazione nazionale partigiani d'Italia-ANPI.  Coordinamento 
        Simona Salustri, Università di Bologna Prenotazione 
        e green pass obbligatori.  Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria 
          Evento in occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 
        - XVIII edizione - Una storia da salvare  Gratuito 
        
         2021-11-09   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Percezione e rappresentazione della malattia nella letteratura, nell'arte 
        e nella medicina tra medioevo ed età moderna 
        Seminario di studi. Introduce e coordina Manuela Gallerani. 
        Il Seminario prende le mosse dal recente volume, a carattere 
        interdisciplinare, intitolato: Disease and Disability in Medieval 
        and Early Modern Art and Literature, R. F. Canalis, M. Ciavolella 
        (Eds.), Brepols 2021. L'evento propone un excursus sulla storia della 
        malattia (e di alcune note pandemie) nel corso del tempo. Piu? nello specifico, 
        il periodo preso in esame va dal medioevo alla prima eta? moderna. La 
        malattia viene descritta in una prospettiva interdisciplinare che interpella 
        e intreccia la Storia con la storia della medicina, l'alta letteratura 
        (e la poesia) con l'arte nelle sue diverse forme e declinazioni. Tutto 
        questo emergera? nel dialogo tra i relatori (in presenza) e i curatori 
        del volume (che si collegheranno online).  Ingresso gratuito, prenotazione 
        obbligatoria   Evento in occasione della Festa Internazionale della 
        Storia 2021 - XVIII edizione - Una storia da salvare   
        
         2021-11-11   ore 16 Sala dello Stabat Mater 
         Attraverso i muri. Storie al tempo della pandemia 
        Presentazione della docuserie realizzata da MNEO Archivio Italiano della 
        Memoria con la regia di Andrea Broglia. Evento in collaborazione con Master 
        di Comunicazione Storica, Università di Bologna.  Attraverso 
        i muri. Storie al tempo della pandemia è un lungometraggio, suddiviso 
        in capitoli, nato grazie alla campagna di produzione #MNEO4COVID: un lavoro 
        di raccolta di video-interviste che ha portato lo staff di MNEO - Archivio 
        Italiano della Memoria a viaggiare lungo tutto il Paese per raccogliere 
        le testimonianze di chi ha vissuto in maniera particolarmente intensa 
        questo lungo periodo di pandemia. Quasi 200 le interviste realizzate per 
        dare vita a un racconto dell'emergenza sanitaria polifonico e diverso, 
        accompagnato dalle performance di 5 artisti e artiste.  Presenta 
        la docuserie il regista e fondatore di MNEO Andrea Broglia. Ingresso 
        grutuito. Prenotazione obbligatoria   Evento in 
        occasione della Festa Internazionale della Storia 2021 - XVIII edizione 
        - Una storia da salvare   
        
         2021-11-12   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Premio Novi Cives - Conferimento del Premio 2021 a Rossella Miccio 
        e a Emergency 
        Conferimento del Premio Novi Cives - Costruttori di cittadinanza alla 
        presidente di Emergency Rossella Miccio e alla memoria di Gino Strada.  
        Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria   Evento in occasione 
        della Festa Internazionale della Storia 2021 - XVIII edizione - Una storia 
        da salvare"   Gratuito 
        
         2021-11-13   ore 11.00 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostra Una voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.   
        Prossimi appuntamenti: martedì 16 novembre, ore 17.00 - sabato 
        20 novembre, ore 16.30 - sabato 27 novembre, ore 16.30 - martedì 
        30 novembre, ore 17.00  Da 800 anni c'è un legame profondo 
        tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori 
        morì in città, scelta per i suoi frati perché tra 
        i maggiori centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la 
        società urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) 
        contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente 
        condiviso - mai però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine 
        che guida la mostra riproduce Domenico che regge in mano una città. 
        Era una rivendicazione precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella 
        Wittenberg di Lutero trovò tentativi di attuazione. La predicazione 
        poteva infatti aggregare, creare consenso e, al contempo, essere un'arma 
        contro i "nemici della fede". Nell'immaginario escatologico, una battaglia 
        tra pulpiti si annunciava all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato 
        nell'età della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.   
        ingresso gratuito. Obbligatorio green pass e mascherina 
        
         2021-11-15   dalle 15.30 alle 17 diretta streaming 
         Progetto Crisalide 
        Il progetto Crisalide (Conservation&Restoration Innovative 
        System to Augment Life-long-learning of Digital Evidence) si avvia alla 
        sua naturale conclusione e per presentare i risultati dello sviluppo del 
        sistema per il monitoraggio e la conservazione dei beni librari, diamo 
        appuntamento al 15 novembre dalle 15.30 alle 17 in diretta streaming dalla 
        Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio.  Partecipando all'evento 
        trasmesso dalla Biblioteca dell'Archiginnasio (partner e stakeholder di 
        Crisalide insieme alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia). si potranno 
        conoscere i risultati ottenuti e le modalità di un approccio integrato 
        al patrimonio culturale, che prevede la digitalizzazione delle opere e 
        la condivisione di informazioni con il pubblico, assolvendo così 
        al compito principale di salvaguardare, attraverso il monitoraggio, le 
        opere d'arte e di ampliare le possibilità per la loro fruizione, 
        con un'esperienza arricchita da contenuti che abilitano una forma partecipata 
        di memoria.  programma completo   Gratuito, iscrizione 
        obbligatoria 
        
         2021-11-16   ore 17.00 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostra Una voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.   
        Prossimi appuntamenti: martedì 16 novembre, ore 17.00 - sabato 
        20 novembre, ore 16.30 - sabato 27 novembre, ore 16.30 - martedì 
        30 novembre, ore 17.00  Da 800 anni c'è un legame profondo 
        tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori 
        morì in città, scelta per i suoi frati perché tra 
        i maggiori centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la 
        società urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) 
        contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente 
        condiviso - mai però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine 
        che guida la mostra riproduce Domenico che regge in mano una città. 
        Era una rivendicazione precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella 
        Wittenberg di Lutero trovò tentativi di attuazione. La predicazione 
        poteva infatti aggregare, creare consenso e, al contempo, essere un'arma 
        contro i "nemici della fede". Nell'immaginario escatologico, una battaglia 
        tra pulpiti si annunciava all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato 
        nell'età della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.   
        ingresso gratuito. Obbligatorio green pass e mascherina 
        
         2021-11-18   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Il Dante di Wolfango 
        Presentazione dei volumi Il Dante di Wolfango e 
        Le similitudini di Dante per figura  Interverranno: 
        Matteo Lepore Sindaco di Bologna, Fabio Roversi Monaco Presidente Accademia 
        Clementina, Sebastiana Nobili Professoressa ordinaria - Università 
        di Bologna, Claudio Levorato Presidente Manutencoop Società Cooperativa, 
        holding di controllo di Rekeep, Laura Pasquini curatrice dei volumi e 
        della mostra , Alighiera Peretti Poggi curatrice dei volumi e della mostra. 
        Letture dell'attore Saverio Mazzoni.  IL DANTE DI WOLFANGO a cura 
        di Alighiera Peretti Poggi e Laura Pasquini Prefazione e testi di Wolfango 
        Brevi testi di Emilio Pasquini
        In occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla nascita del Sommo Poeta, 
        arriva in libreria Il Dante di Wolfango: un'opera unica e preziosa che 
        racchiude la Divina Commedia interamente illustrata e raccontata dal pittore 
        bolognese Wolfango. Una raccolta di tavole che descrivono ogni Canto della 
        Commedia, corredata da alcuni brevi commenti del professor Emilio Pasquini 
        e impreziosita ulteriormente dai disegni preparatori che portarono alla 
        redazione finale di una prestigiosa pubblicazione realizzata dal pittore 
        nel 1972.  LE SIMILITUDINI DI DANTE PER FIGURA a cura di Alighiera 
        Peretti Poggi e Laura Pasquini Con testi di Eugenio Riccòmini e 
        Sebastiana Nobili 
        Un'importante pubblicazione inerente alle similitudini dantesche, realizzate 
        dal pittore Wolfango su pregevole carta Tintoretto con inchiostro di mallo 
        di noce: un raffinato libro d'artista con saggi del prof. Eugenio Riccòmini 
        e della prof.ssa Sebastiana Nobili, professore ordinario di Letteratura 
        italiana all'Università di Bologna.   Ingresso libero 
        fino a raggiungimento della capienza consentita. Green pass obbligatorio 
        
        
         2021-11-19   ore 17 Sala Stabat Mater 
         La collezione Michelangelo Poletti nel castello di San Martino in 
        Soverzano 
        Presentazione dell'opera in due volumi La collezione Michelangelo 
        Poletti nel castello di San Martino in Soverzano. Dipinti emiliani e di 
        confine (secoli XV-XVIII). Bononia University Press, 2021  
        I relatori saranno ANNA COLIVA e LUIGI FICACCI in dialogo con l'autore 
        ANGELO MAZZA.  Della collezione dell'imprenditore Michelangelo Poletti 
        il volume prende in esame il nucleo caratterizzante dei dipinti emiliano-romagnoli 
        e principalmente della scuola bolognese dalla fine del Quattrocento a 
        tutto il Settecento, con approdi ai primi dell'Ottocento. Vi compaiono 
        nomi ben noti alla storia dell'arte (da Palmezzano al Garofalo, da Passerotti 
        a Cesi, da Lavinia Fontana a Elisabetta Sirani, da Cantarini a Pasinelli 
        e Cignani, da Creti ai fratelli Gandolfi, fino a Giani e Palagi), ma prevalgono 
        gli artisti che la critica non convenzionale - attraverso lo studio delle 
        fonti e grazie alle indagini d'archivio, incrociando dati materiali e 
        testimonianze manoscritte, raccogliendo indizi e interrogando lo stile 
        - recupera faticosamente dall'oblio sancito dalle mode di un gusto imperante, 
        dal conformismo dei nomi altisonanti e dall'opportunismo di una critica 
        d'arte al servizio del mercato antiquario. Emergono capolavori dell'arte 
        rinascimentale come la pala del misterioso "Maestro dei Baldraccani" 
        riscoperto da Federico Zeri, la lucida Presentazione del Bambino al tempio 
        del raro Antonio Pirri, il fiammeggiante Padre eterno in volo con quattro 
        angeli di Girolamo Genga; quadri eccentrici come quelli di Francesco Zaganelli, 
        Camillo Procaccini, Giuseppe Caletti e del Mastelletta; testi di concentrata 
        cultura figurativa come le tele di Giovanni Maria Viani e del figlio Domenico 
        Maria; modelletti con idee in fermento, come la doppia composizione di 
        Gaetano Gandolfi. La qualità artistica dei dipinti, la coerenza 
        che li unisce organicamente, la tracciabilità che li riconduce 
        alle prestigiose collezioni bolognesi del Sei e Settecento oltre che a 
        pubblici luoghi di culto e infine il collegamento alle fonti che informano 
        degli autori, dei committenti e dei percorsi collezionistici, consentono 
        di affermare che l'insieme degli oltre 130 dipinti qui illustrati ha dato 
        vita a quella che, oggi, è la più cospicua e significativa 
        collezione di pittura emiliana in mani private.   Ingresso libero 
        fino al raggiungimento della capienza massima consentita. Obbligatorio 
        green pass. 
        
         2021-11-20   ore 16.30 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostra Una voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.   
        Prossimi appuntamenti: sabato 27 novembre, ore 16.30 - martedì 
        30 novembre, ore 17.00  Da 800 anni c'è un legame profondo 
        tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori 
        morì in città, scelta per i suoi frati perché tra 
        i maggiori centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la 
        società urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) 
        contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente 
        condiviso - mai però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine 
        che guida la mostra riproduce Domenico che regge in mano una città. 
        Era una rivendicazione precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella 
        Wittenberg di Lutero trovò tentativi di attuazione. La predicazione 
        poteva infatti aggregare, creare consenso e, al contempo, essere un'arma 
        contro i "nemici della fede". Nell'immaginario escatologico, una battaglia 
        tra pulpiti si annunciava all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato 
        nell'età della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.  
        ingresso gratuito. Obbligatorio green pass e mascherina 
        
         2021-11-23   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Libertà inutile 
        Presentazione del libro di Gianfranco Pasquino  Libertà 
        inutile (Ed. Utet) con Donatella Campus 
        e Gianni Cuperlo. Coordina Nicola Pedrazzi  
        Gianfranco Pasquino espone con accuratezza e analizza le idee e le culture 
        politiche dell'Italia repubblicana. Le sottopone a serrata critica attraverso 
        una rigorosa valutazione di quanto detto, fatto e scritto dai politici 
        e dagli studiosi, storici, filosofi, politologi. Ne scaturisce una domanda 
        inquietante: quella libertà conquistata con sangue e fatica con 
        la guerra di Liberazione nazionale, difesa nella Guerra Fredda, ampliata 
        con la caduta del Muro di Berlino è risultata forse per gli italiani 
        una libertà male utilizzata, una Libertà inutile?  
        Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere. Obbligatori green 
        pass e mascherina  Evento organizzato in collaborazione con La Società 
        di Lettura   Gratuito 
        
         2021-11-24   ore 17.30 sala Stabat Mater 
         BOLOGNA E I TAROCCHI 
        Presentazione del volume Bologna e i tarocchi. Un patrimonio 
        italiano del Rinascimento. Storia Arte simbologia letteratura. 
        Presenta il Prof. Andrea Vitali Medievalista e storico 
        del simbolismo.  Intervengono: Alberto Beltramo 
        Archivista e Bibliotecario Casa Lyda Borelli, Morena Poltronieri, 
        Ernesto Fazioli Direzione Museo Internazionale dei Tarocchi  
        Attualmente, molti fra gli storici riconosciuti a livello accademico fra 
        i massimi esperti dell'argomento, attribuiscono alla città di Bologna 
        l'origine dei tarocchi. Per questo motivo, gli editori hanno sentito la 
        necessità di pubblicare il presente volume che in forma esaustiva 
        presenta, attraverso documenti in gran parte inediti, lo stretto rapporto 
        che unisce quelle carte a Bologna. Un dovere ma anche una necessità, 
        poiché oggigiorno, lungi dall'essere stati dimenticati, i tarocchi 
        svolgono una notevole attrazione a livello mondiale, per l'arte con cui 
        sono stati e continuano a essere realizzati, per il loro contenuto filosofico, 
        per quello letterario, psicologico e antropologico. Un fenomeno culturale 
        che da Bologna si è propagato nel mondo e di cui è sentita 
        la necessità che il mondo conosca. Con il contributo del Ministero 
        per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione del Monte 
        di Bologna e Ravenna  Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti 
        disponibili. Obbligatori green pass e mascherina.   gratuito 
        
         2021-11-25   ore 17 Sala dello Stabat Mater 
         Anche Verdi e Wagner 
        Incontro nell'ambito della rassegna Il Canto dei Canti. Musiche 
        per Dante nel VII centenario. Conferenza del musicologo 
        Piero Mioli.    In adeguamento alla normativa 
        si accede senza obbligo di prenotazione, fino a esaurimento dei posti 
        disponibili.  Chi avesse provveduto alla prenotazione entro il 5 
        novembre, avrà garantito il posto.    ingresso libero 
        
        
         2021-11-26   ore 17 Sala Stabat Mater 
         Il segreto della politica. Saggio aneddotico 
        Presentazione del libro di Luigi Mariucci, 
        Il segreto della politica. 
        Saggio aneddotico (Il Mulino)  Intervengono: 
        Pier Luigi Bersani, Gad Lerner, Marco 
        Cammelli. Coordina: Gian Guido Balandi.  
        "Ne Il segreto della politica non ci sono pronostici o visioni consolatorie. 
        L'efficacia è nell'esempio di una vita in cui le delusioni e le 
        sconfitte, le dure repliche della storia di cui parlava Bobbio, non sono 
        scuse per lasciarsi andare, come hanno fatto tanti, al cinismo, ma occasioni 
        per mettersi nuovamente alla prova. Per mostrare a sé stessi e 
        agli altri che non dobbiamo mai rinunciare a guardar lontano, verso il 
        futuro, come hanno fatto i nostri progenitori che per la prima volta hanno 
        sperimentato la posizione eretta. Se c'è un segreto della politica 
        è proprio in questo spingere la vita oltre la vita stessa." (dall'Introduzione 
        di Mario Ricciardi)   Gratuito 
        
         2021-11-27   ore 16.30 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostra Una voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.   
        Prossimi appuntamenti: sabato 27 novembre, ore 16.30 - martedì 
        30 novembre, ore 17.00  Da 800 anni c'è un legame profondo 
        tra Domenico e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori 
        morì in città, scelta per i suoi frati perché tra 
        i maggiori centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la 
        società urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) 
        contribuirono a formare un orizzonte culturale e religioso largamente 
        condiviso - mai però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine 
        che guida la mostra riproduce Domenico che regge in mano una città. 
        Era una rivendicazione precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella 
        Wittenberg di Lutero trovò tentativi di attuazione. La predicazione 
        poteva infatti aggregare, creare consenso e, al contempo, essere un'arma 
        contro i "nemici della fede". Nell'immaginario escatologico, una battaglia 
        tra pulpiti si annunciava all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato 
        nell'età della Riforma.
        Guardare i libri legati alla predicazione è un modo per recuperare 
        "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. Nel silenzio 
        dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri della comunicazione 
        che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare la nostra società.   
        ingresso gratuito. Obbligatorio green pass e mascherina 
        
         2021-11-29   ore 18 Sala Stabat Mater 
         Cinni di guerra. Memorie e fantasie dei bimbi che videro passare il 
        fronte 
        Presentazione del volume Cinni di guerra Memorie e fantasie 
        dei bimbi che videro passare il fronte, di Giacomo 
        e Giuseppe Savini (Minerva Edizioni, 2020) e 
        proiezione di un estratto del docufilm dedicato.  Saluti di Veronica 
        Ceruti, direttrice Settore Biblioteche del comune di Bologna. 
        Dialoga con gli autori Tiziana Roversi.  
        Gli ultimi testimoni del grande conflitto mondiale che segnò la 
        storia del secolo scorso sono gli ottantenni di oggi ossia quanti, all'epoca 
        del passaggio del fronte, non erano altro che piccoli bambini: cinni di 
        guerra appunto. Cinni perché questa breve raccolta di storie, oltre 
        ad avere escluso coloro - ormai pochi - che erano già adolescenti, 
        ha dato anche una limitazione geogra?ca: Bologna, la città, la 
        collina e la sua pianura, investite fra il 1943 e il 1945 dal lento passaggio 
        del fronte.  "Ognuno, per così dire, ha la sua guerra..." spiega 
        Antonio Faeti nelle righe introduttive; in queste pagine se ne raccontano 
        tante di piccole guerre, senza assolutamente la necessità di un 
        rigore storico. "Quanto mi sono divertita durante la guerra - ha confessato 
        una signora - mi sembrava una favola... ", si è piuttosto cercata 
        quella favola, quel mondo ingenuo che, anche quando non era affatto divertente, 
        era comunque raccontato così come visto dagli occhi, sentito dalle 
        orecchie, annusato, gustato e toccato dalle mani e dalla fantasia dei 
        bambini.  Sono oltre un centinaio i racconti brevi e meno brevi che 
        dalla loro consueta dimensione orale, utile per essere reinventati a piacimento 
        e ripetuti a ?gli e nipoti, abbiamo voluto riportare in queste pagine, 
        così da essere conservati ancora a lungo.  I bambini dai cinque 
        ai quattordici-quindici anni che assistettero a Bologna, o nei suoi dintorni, 
        al passaggio del fronte nel 1943-45 sono i nostri cinni di guerra. Ultimi 
        testimoni di quella che fu la più grande tragedia del secolo scorso, 
        gli ottantenni di oggi conservano e ci riportano immagini di mesi tragici, 
        di sofferenze, di paure, ma anche di spensieratezze, di giochi e di ingenua 
        incomprensione rispetto a tutto quello che stava accadendo attorno a loro. 
        Una guerra non guerreggiata ricordata attraverso emozioni forti, fantasie 
        o tragiche quotidianità: immagini lontane che gli anni hanno in 
        parte cancellato e confuso oppure, al contrario, rafforzato attraverso 
        innesti successivi di altri racconti o di letture. Sono queste le memorie 
        e le fantasie dei bimbi che videro passare il fronte.  L'evento si 
        inserisce tra le occasioni di approfondimento e incontro intorno al 20 
        novembre, Giornata internazionale dei diritti dell'Infanzia e 
        dell'Adolescenza.  Ingresso libero fino a esaurimento dei 
        posti a sedere. Obbligatori Green Pass e mascherina.  Gratuito 
        
         2021-11-30   ore 17.00 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostraUna voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma. Da 
        800 anni c'è un legame profondo tra Domenico e Bologna. Nel 1221 
        il fondatore dell'Ordine dei predicatori morì in città, 
        scelta per i suoi frati perché tra i maggiori centri culturali 
        dell'epoca. In rapporto simbiotico con la società urbana, i predicatori 
        (in primis Domenicani e Francescani) contribuirono a formare un orizzonte 
        culturale e religioso largamente condiviso - mai però univoco. 
        Simbolo di tale legame, l'immagine che guida la mostra riproduce Domenico 
        che regge in mano una città. Era una rivendicazione precisa. E 
        nella Firenze di Savonarola o nella Wittenberg di Lutero trovò 
        tentativi di attuazione. La predicazione poteva infatti aggregare, creare 
        consenso e, al contempo, essere un'arma contro i "nemici della fede". 
        Nell'immaginario escatologico, una battaglia tra pulpiti si annunciava 
        all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato nell'età 
        della Riforma. Guardare i libri legati alla predicazione è un modo 
        per recuperare "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. 
        Nel silenzio dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri 
        della comunicazione che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare 
        la nostra società.  Appuntamento all'inizio del percorso espositivo, 
        non serve la prenotazione. Prossimi incontri: sabato 11 dicembre, ore 
        16.30 - sabato 18 dicembre, ore 16.30   ingresso gratuito. Obbligatorio 
        green pass e mascherina 
        
         2021-12-01   ore 17 Sala Stabat Mater 
         Aspetti sociali, politici e legislativi dell'opera di Gabriele D'Annunzio	
        
        La Società di Lettura propone un incontro dal tema, Gabriele 
        D'Annunzio e la politica: Carlo De Maria, Umberto 
        Mazzone e Maria Patrizia Violi presentano il 
        volume di Duilio Codrignani Aspetti sociali, 
        politici e legislativi dell'opera di Gabriele D'Annunzio 
        (Nel primo centenario dalla nascita - 1963) a cura di Luca Alessandrini 
        - Edizioni Pendragon.
        Segue una lettura di Marinella Manicardi. Coordina Luisa 
        Marchini.  Chi era Gabriele D'Annunzio: il vero padre fondatore 
        del Fascismo, un socialista libertario o, più semplicemente, un 
        protagonista della confusione del suo tempo? A questa domanda tenta di 
        dare risposta Duilio Codrignani, diretto testimone degli eventi narrati 
        in questo volume, pubblicato ora a tanti anni di distanza dalla sua morte 
        per volere della figlia Giancarla e corredato da un'ampia introduzione 
        di Luca Alessandrini. Una narrazione di eventi solo in apparenza ormai 
        lontani che in realtà possono aiutarci anche a decodificare i problemi 
        del presente.  Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere. 
        Obbligatori green pass e mascherina"   gratuito 
        
         2021-12-04   ore 11 Sala dello Stabat Mater 
         La luce langue 
        Lettura a cura del musicologo Piero Mioli delMacbeth 
        di Giuseppe Verdi  L'incontro fa parte della rassegna Dentro l'opera 
        27.  In adeguamento alla normativa si accede senza obbligo di prenotazione, 
        fino a esaurimento dei posti disponibili. Chi avesse provveduto alla prenotazione 
        entro il 5 novembre, avrà garantito il posto.  Per accedere 
        è necessario essere in possesso del green pass e indossare la mascherina 
        per tutta la durata dell'evento.  Gratuito 
        
         2021-12-09   ore 18 Sala Stabat Mater 
         Le voci dei libri: Benedetta Craveri 
        Presentazione del libro di Benedetta Craveri La contessa. 
        Virginia Verasis di Castiglione (Adelphi, 2021), con Emanuela 
        Giampaoli  Tutti, più o meno, crediamo di sapere 
        chi era la contessa di Castiglione: una inesausta ammaliatrice che, dopo 
        aver abbagliato la corte del Secondo Impero, si chiuse in casa senza specchi 
        nascondendo ai propri occhi e a quelli del mondo una inarrestabile decadenza. 
        Finora però, l'avevamo conosciuta solo attraverso le testimonianze 
        dei suoi contemporanei. Oggi, per la prima volta, è Virginia a 
        parlarci di sé, dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue 
        speranze, delle sue ossessioni. Attraverso un'ingente mole di lettere 
        inedite ritracciate in archivi italiani e francesi, Benedetta Craveri 
        ci fa sentire la sua voce, quella di una donna capace di usare seduzione, 
        ma anche intelligenza politica, audacia e volontà di dominio, per 
        raggiungere traguardi all'epoca inimmaginabili: poter disporre liberamente 
        di sé stessa e non avere padroni.  Benedetta Craveri 
        critica letteraria, scrittrice e saggista italiana.vive tra Roma, Parigi 
        e Napoli, dove insegna Letteratura francese all'Università Suor 
        Orsola Benincasa.  Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a 
        sedere.  L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure 
        di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge.
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata dell'incontro.
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di un 
        Green Pass. L'evento fa parte della rassegna curata da Librerie.coop 
        e Coop Alleanza 3.0 Le voci dei libri."   Gratuito 
        
         2021-12-11   ore 16.30 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostraUna voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.  
        
        Da 800 anni c'è un legame profondo tra Domenico 
        e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori morì 
        in città, scelta per i suoi frati perché tra i maggiori 
        centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la società 
        urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) contribuirono 
        a formare un orizzonte culturale e religioso largamente condiviso - mai 
        però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine che guida la mostra 
        riproduce Domenico che regge in mano una città. Era una rivendicazione 
        precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella Wittenberg di Lutero trovò 
        tentativi di attuazione. La predicazione poteva infatti aggregare, creare 
        consenso e, al contempo, essere un'arma contro i "nemici della fede". 
        Nell'immaginario escatologico, una battaglia tra pulpiti si annunciava 
        all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato nell'età 
        della Riforma. Guardare i libri legati alla predicazione è un modo 
        per recuperare "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. 
        Nel silenzio dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri 
        della comunicazione che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare 
        la nostra società.
        Appuntamento all'inizio del percorso espositivo, non è necessaria 
        la prenotazione. Prossimo incontro: sabato 18 dicembre, ore 16.30  
        L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge. Il pubblico 
        dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. 
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso del Green Pass.  
        ingresso gratuito. 
        
         2021-12-14   ore 17 Sala Stabat Mater 
         La musica salute dell'anima 
        Renata Bartesaghi e Stefano Malferrari presentano, 
        insieme all'autore, Antonio Montinaro, Musica 
        e cervello. Vol.2 - Zecchini Editore  Interventi musicali 
        di Daniele Trebo alla Viola - Musiche di J.S. Bach. Coordina 
        Luisa Marchini.  La musica, straordinaria fonte di piacere, è 
        anche un supporto di provata efficacia nel trattamento di numerose affezioni. 
        Il suo utilizzo, come "energia positiva" capace di alleviare sofferenze 
        del corpo e dell'animo e di sconfiggere le malattie, ha radici antichissime 
        anche se legate a credenze magiche. Sull'argomento, mancava una riflessione 
        scientifica. Ad essa è dedicato questo libro di Antonio Montinaro, 
        che fa seguito alla parte generale già presentata nel suo precedente 
        volume della medesima serie.  Ingresso libero fino a esaurimento 
        dei posti a sedere. Evento organizzato in collaborazione con La Società 
        di Lettura  Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso 
        del Green Pass.   gratuito 
        
         2021-12-15   ore 17.30 
         Leggere Rousseau 
        Presentazione del volume Leggere Rousseau di 
        Guglielmo Forni Rosa (Le Lettere, 2019). Partecipano 
        Mariafranca Spallanzani e Paolo Valesio in 
        dialogo con l'autore.  Il saggio intende mostrare l'attualità 
        (o l'inattualità) di Rousseau su tre questioni, che ci riguardano 
        da vicino ancora oggi: la società, la religione e il progresso 
        (ovvero la fisosofia della storia)....continua a leggere  Guglielmo 
        Forni Rosa ha insegnato Filosofia morale e Antropologia filosofica 
        presso l'Università di Bologna. La sua ricerca nel campo della 
        filosofia si è rivolta specialmente al rapporto fra religione e 
        società moderna. È membro dell'Associazione J.-J. Rousseau 
        presso il Museo Rousseau di Montmorency (Parigi), del Groupe d'études 
        du Matérialisme rationnel (Parigi) e del comitato scientifico del 
        Centro Studi Sara Valesio di Bologna. Con Le Lettere ha pubblicato nel 
        2019 Leggere Rousseau. Antropologia, Politica, Religione. 
        L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge.
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata dell'incontro.
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di un 
        Green Pass.   Gratuito 
        
         2021-12-16   ore 17.30 sala dello Stabat Mater 
         Il vangelo secondo Dario Fo 
        Presentazione del volume di Marco Campedelli Il vangelo 
        secondo Dario Fo. Mistero buffo, ma non troppo (casa editrice Claudiana). 
        Ne parlano con l'autore, Vito Mancuso, Raffaella 
        Baldacci. Accompagnamento musicale di Claudio Bassi  
        A partire da un intenso incontro con Dario Fo, il teologo, scrittore e 
        burattinaio Marco Campedelli - cui Alda Merini dedicò La clinica 
        dell'abbandono - ripercorre l'opera del premio Nobel, in primis Mistero 
        buffo, mettendo al centro la fragile quanto suggestiva ipotesi che Gesù 
        avesse fondato una compagnia teatrale itinerante, fatta di pescatori, 
        ex esattori delle imposte e donne, per trasmettere il suo messaggio rivoluzionario. 
         
          "E se Gesù avesse messo davvero in piedi un teatro? 
        Una compagnia girovaga per raccontare il mondo alla rovescia?" Lo chiesi 
        a Dario Fo al Castello di Sorrivoli. Fo, facendo gli occhi grandi, rispose 
        "E perché no?". Un Gesù "figlio d'arte", del più 
        grande drammaturgo dell'universo, un Gesù giullare, che svela i 
        segreti di Dio mentre smaschera la macchina del potere: cosa avrebbe provocato 
        il teatro del vangelo se non fosse stato censurato? Ripercorrendo l'opera 
        desacralizzante di Fo, da Mistero Buffo a Lu Santo Jullare Francesco e 
        non solo, mi sono messo alla scuola del teatro viaggiante del Nazareno, 
        rivendicando uno spazio rispetto a un sistema teologico e a una macchina 
        di potere che hanno continuato a nascondere la forza eversiva e rivoluzionaria 
        del messaggio di Gesù". Marco Campedelli  Ingresso libero 
        fino ad esaurimento dei posti disponibili. L'incontro si svolgerà 
        nel rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni 
        sanitarie anti-covid di legge. Il pubblico dovrà essere munito 
        di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. Per accedere 
        sarà obbligatorio essere in possesso di un Green Pass.   
        Gratuito 
        
         2021-12-17   ore 17.15 Sala dello Stabat Mater 
         Lucrezio, Seneca e noi. Studi per Ivano Dionigi 
        Presentazione del volume Lucrezio, Seneca e noi. Studi per 
        Ivano Dionigi  Intervengono Gilberto Biondi, 
        Massimo Cacciari, Loredana Chines. Sarà 
        presente Ivano Dionigi
        Evento organizzato dal Centro studi "La permanenza del classico", del 
        Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica.
          Sarà possibile seguire l'incontro anche 
        in diretta streaming sul canale Youtube della Biblioteca dell'Archiginnasio 
          Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere 
        disponibili. L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure 
        di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge. 
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata dell'incontro. Per accedere sarà obbligatorio essere in 
        possesso di un Green Pass . Maggiori informazioni alla pagina     
        gratuito 
        
         2021-12-17   Da lunedì a sabato: 9 > 18. Domenica 
        chiuso 
         TEATRO DI NATURA L'infanzia protagonista nei luoghi della 
        cultura in città per celebrare il cinquecentenario della nascita 
        del bolognese Ulisse Aldrovandi. 
        Teatro di natura è un progetto incentrato su attività pedagogiche 
        diversificate, tra queste il PERCORSO ESPOSITIVO DIFFUSO IN CITTÀ. 
        
        La mostra diffusa è composta da pannelli collocati in città 
        con l'intento di creare un itinerario alla ri-scoperta dei luoghi della 
        cultura collegati a Ulisse Aldrovandi. Il percorso, fruibile gratuitamente 
        e pensato sia per l'infanzia che per un pubblico adulto tout court 
        è dislocato in varie zone del centro storico della città, 
        tra cui l'Orto Botanico ed Erbario, la Biblioteca Universitaria - Palazzo 
        Poggi, il Parco della Montagnola, il Museo Archeologico, la Biblioteca 
        Salaborsa e la Biblioteca dell'Archiginnasio.  
        La mostra è corredata di una mappa disegnata dall'autore Michelangelo 
        Setola e distribuita come strumento per accompagnare i visitatori nel 
        percorso. In questa mappa sono indicati tutti i luoghi dove si potranno 
        trovare i pannelli che compongono la mostra e sarà dato rilievo 
        al legame del luogo con la figura di Ulisse Aldrovandi.  Teatro di 
        natura è un progetto realizzato grazie a una rete di partner, con 
        il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione 
        del Monte di Bologna e Ravenna e in collaborazione con Settore Biblioteche 
        Comune di Bologna, Patto per la lettura, Istituzione Bologna Musei, Università 
        di Bologna - Orto Botanico ed Erbario SMA e Biblioteca Universitaria BUB, 
        Fondazione Cineteca, Comune di Cotignola, enti locali e associazioni sul 
        territorio (ARCI Bologna, Maple Death Records).  Ingresso gratuito, 
        obbligatorio green pass rafforzato e mascherina Ingresso gratuito 
        
         2021-12-18   ore 11 Sala dello Stabat Mater 
         Un lampo, un sogno, un gioco 
        Lettura a cura del musicologo Piero Mioli dell'opera 
        Cenerentola di Gioacchino Rossini  L'incontro fa 
        parte della rassegna Dentro l'opera 27.  In adeguamento alla normativa 
        si accede senza obbligo di prenotazione, fino a esaurimento dei posti 
        disponibili. Chi avesse provveduto alla prenotazione entro il 5 novembre, 
        avrà garantito il posto.  Il convegno si svolgerà nel 
        rispetto di tutte le misure di sicurezza previste dalle disposizioni sanitarie 
        anti-covid di legge.
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata del convegno.
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di un 
        Green Pass.   Gratuito con prenotazione 
        
         2021-12-18   ore 16.30 
         Una voce nella città 
        Visita guidata gratuita alla mostraUna voce nella città. 
        Predicatori e società da Domenico alla Riforma.  
        
        Da 800 anni c'è un legame profondo tra Domenico 
        e Bologna. Nel 1221 il fondatore dell'Ordine dei predicatori morì 
        in città, scelta per i suoi frati perché tra i maggiori 
        centri culturali dell'epoca. In rapporto simbiotico con la società 
        urbana, i predicatori (in primis Domenicani e Francescani) contribuirono 
        a formare un orizzonte culturale e religioso largamente condiviso - mai 
        però univoco. Simbolo di tale legame, l'immagine che guida la mostra 
        riproduce Domenico che regge in mano una città. Era una rivendicazione 
        precisa. E nella Firenze di Savonarola o nella Wittenberg di Lutero trovò 
        tentativi di attuazione. La predicazione poteva infatti aggregare, creare 
        consenso e, al contempo, essere un'arma contro i "nemici della fede". 
        Nell'immaginario escatologico, una battaglia tra pulpiti si annunciava 
        all'ombra dell'Anticristo. Uno scenario riattualizzato nell'età 
        della Riforma. Guardare i libri legati alla predicazione è un modo 
        per recuperare "una voce nella città". Certo non unica, ma cruciale. 
        Nel silenzio dei libri, parole e immagini ridanno voce a questi maestri 
        della comunicazione che, nel bene e nel male, contribuirono a plasmare 
        la nostra società.
        Appuntamento all'inizio del percorso espositivo, non è necessaria 
        la prenotazione.
        L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge.
        Il pubblico dovrà essere munito di mascherina durante tutta la 
        durata dell'incontro.
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso del Green Pass.
        
         2021-12-20   ore 17.30 Sala Stabat Mater 
         Sulle tracce di una parola viva 
        Sulle tracce di una parola viva: archeologia di un manoscritto francescano 
        Intervista a Jacques Dalarun  In occasione dell'uscita del volume 
        Le manuscrit franciscain retrouvé (Paris 2021) e 
        a margine della mostra Una voce nella città: 
        predicatori e società da Domenico alla Riforma, Jacques 
        Dalarun - il primo a intuire le potenzialità di questo 
        manoscritto e coordinatore del gruppo di studiosi che lo ha investigato 
        - dialogherà con Pietro Delcorno sul modo di pensare, 
        agire, predicare di quanti, alla sequela di Francesco, si confrontavano 
        con le urgenze della propria società, lasciandone traccia concreta 
        nelle minute pagine di questo manoscritto.  Nella sua povertà 
        materiale, un minuscolo manoscritto del primo Duecento ha rivelato un 
        grande tesoro. Inizialmente l'attenzione è stata catturata dalla 
        scoperta della "vita ritrovata" di san Francesco d'Assisi. Tuttavia, è 
        lo studio a tutto campo di questo libricino a gettare nuova luce sulla 
        formazione di una cultura e di strumenti adatti alla predicazione tra 
        i discepoli di Francesco, a pochi anni dalla sua morte. La piccola enciclopedia 
        portatile, elaborata in Italia a più mani, è testimone non 
        solo di diversi interessi o livelli di cultura tra i frati, ma soprattutto 
        della necessità di elaborare una parola nuova per parlare alle 
        persone del proprio tempo. Lo scavo sistematico di questo manoscritto 
        (ora divenuto: Parigi, BNF, Nouvelle Acquisition Latine 3245), ci riporta 
        un'eco di quella parola - lontana, ma vivissima. 
        In collaborazione con Alliance francaise di Bologna e NWO Dutch Research 
        Council.  Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. 
        L'incontro si svolgerà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza 
        previste dalle disposizioni sanitarie anti-covid di legge. Il pubblico 
        dovrà essere munito di mascherina durante tutta la durata dell'incontro. 
        Per accedere sarà obbligatorio essere in possesso di un 
        Green Pass. Maggiori informazioni   Gratuito 
        
         2021-12-21   ore 17.30 
         Il portico bolognese. Storia, architettura città 
        Presentazione del libro Il portico bolognese. Storia, architettura, 
        città di Francesco Ceccarelli e 
        Daniele Pascale Guidotti Magnani.  Saluti istituzionali 
        di Matteo Lepore, sindaco di Bologna.  Introduzione 
        di Virginio Merola, già sindaco di Bologna.  
        Ne discuterranno con gli autori: Valentina Orioli, 
        assessora alle Nuove mobilità, infrastrutture, vivibilità 
        e cura dello spazio pubblico, valorizzazione dei beni culturali e Portici 
        Unesco, Progetto Impronta verde e parchi urbani del Comune di Bologna. 
        Corrado Azzolini, segretario regionale del Ministero 
        della Cultura per l'Emilia-Romagna.