Eventi 2017

2017-01-11   ore 17
L'abbazia di Santa Lucia di Roffeno e l'Archiginnasio

Visita guidata gratuita alla mostra L'ABBAZIA DI SANTA LUCIA DI ROFFENO E L'ARCHIGINNASIO. Pergamene dal fondo Talon Sampieri per la storia di Bologna e della sua montagna
Mostra documentaria a cura di Paola Foschi e Renzo Zagnoni.
La mostra è incentrata su un fondo archivistico relativo all'abbazia di Santa Lucia di Roffeno (con documenti fra il 1060 e il 1712) che fa parte del fondo speciale Talon Sampieri donato alla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio dagli attuali esponenti della famiglia Talon Sampieri nella primavera del 2014. Questo ricchissimo fondo archivistico (2.715 pezzi circa, tra buste, registri, volumi, mazzi e vacchette) fu prodotto dalle due famiglie Sampieri e Talon e permette di ricostruire la loro storia dal Medioevo fino al Novecento. Le pergamene dell'abbazia di Santa Lucia, appartenenti a questo fondo ed esposte in mostra, ci permettono oggi di mettere in risalto il ruolo e l'importanza di questa abbazia nella storia della montagna bolognese.
ingresso libero

2017-01-14   ore 11 Sala Stabat Mater
Lumi nell'Harem

Lettura della Entfuhrung aus dem Seraildi W.A. Mozart a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Il ratto dal serraglio (K 384) (titolo originale Die Entfuhrung aus dem Serail), è un Singspiel in tre atti con musica di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Gottlieb Stephanie il giovane (1741-1800), tratto da un libretto del 1781 di Christoph Friederich Bretzner (1748-1807) per Johann André, a sua volta ispirato a numerose varianti francesi, inglesi ed italiane del tema del Turco generoso (Belmont und Constanze, oder Die Entfuhrung aus dem Serail). Venne rappresentata per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 16 luglio 1782

2017-01-17   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco

Incontro con Andrea Marcolongo per la presentazione del suo libro La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza, 2016). Ne parla con l'autrice Ornella Montanari.
"Lo sappiamo tutti: la prima reazione davanti a un testo in greco antico spazia dalla paralisi al terrore puro. Ho scelto nove ragioni per amare e per raccontare ciò che il greco sa dire in modo unico, speciale, diverso da ogni altra lingua - e sì, per spazzar via ogni paura trasformandola forse in passione. Innanzitutto questo libro parla di amore: il greco antico è stata la storia più lunga e bella della mia vita. Non importa che sappiate il greco oppure no. Se sì, vi svelerò particolarità di cui al liceo nessuno vi ha parlato, mentre vi tormentavano tra declinazioni e paradigmi. Se no, ma state cominciando a studiarlo, ancora meglio. La vostra curiosità sarà una pagina bianca da riempire. Per tutti, questa lingua nasconde modi di dire che vi faranno sentire a casa, permettendovi di esprimere parole o concetti ai quali pensate ogni giorno, ma che proprio non si possono dire in italiano. Ad esempio, i numeri delle parole erano tre, singolare, plurale e duale - due per gli occhi, due per gli amanti; esisteva un modo verbale per esprimere il desiderio, l'ottativo, e non esisteva il futuro. Insomma, il greco antico era un modo di vedere il mondo, un modo ancora e soprattutto oggi utile e geniale. Non sono previsti esami né compiti in classe: se alla fine della lettura sarò riuscita a coinvolgervi e a rispondere a domande che mai vi eravate posti, se finalmente avrete capito la ragione di tante ore di studio, avrò raggiunto il mio obiettivo." (Andrea Marcolongo).
In collaborazione con Librerie.Coop

Umanisti italiani

Pensiero e destino

A cura di Raphael Ebgi

Con un ampio saggio introduttivo di Massimo Cacciari
Da Petrarca a Savonarola, un'antologia di testi nel segno del tragico e di un'antropologia filosofica destinata a farsi teologia, ermetismo, profezia.

Umanesimo come scuola di retorica, culto dei latini e dei greci, nascita della filologia? Cacciari ci fa capire come le cose siano più complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada inserita in un programma culturale più ampio nel quale l'attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest'ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. C'è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente "anti-dialettico", in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate (tranne forse in pochi autori come Giovanni Nesi, che nel suo Oracolo del nuovo secolocerca di far andar d'accordo il neoplatonismo di Marsilio Ficino e il misticismo apocalittico di Savonarola).

Tra gli autori antologizzati, Petrarca, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini, Lorenzo Valla, Leon Battista Alberti, Marsilio Ficino, Cristoforo Landino, Pico della Mirandola, Poliziano, Savonarola, Leonardo Da Vinci, Machiavelli.

Un libro che cambierà le opinioni comuni sull'umanesimo e dunque su una grossa fetta della letteratura e della filosofia tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento
Ingresso libero

2017-01-18   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
L'eredità di Luciano Gallino

Francesco Campione, Luigi Ciotti, Ignazio Masulli e Daniele Vacchi presentano il libro di Luciano Gallino, Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegati ai nostri nipoti (Einaudi, 2015) con particolare riferimento al tema del lavoro. Coordina Paola Borgna.
In collaborazione con la Società di Lettura, Gruppo Abele, l'Associazione Libera e la libreria Ibs.
La strada imboccata da un capitalismo che contribuisce a far calare senza tregua il numero degli occupati è una delle linee principali di analisi di quella che Luciano Gallino ha chiamato la doppia crisi del capitalismo e del sistema ecologico.

2017-01-20   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Storia del libro e della lettura

Presentazione del libro di Giorgio Montecchi, Storia del libro e della lettura. Dalle origini ad Aldo Manuzio (Mimesis, 2015).
Ne parlano con l'autore Loretta De Franceschi e Paola Vecchi. Introduce Anna Manfron.
Nel tratto di strada percorso da questo primo volume - dal terzo millennio avanti Cristo ai primi del Cinquecento -si dipana la lunga storia del libro, visto come specchio della mente e strumento di lettura, cioè di dialogo tra gli uomini. Un manufatto che nel corso del tempo, pur mantenendo la sua identità dialogica, ha conosciuto molte metamorfosi nella configurazione testuale e nell'abito esterno: dalla forma di rotolo a quella dì codice; dal papiro alla pergamena e dalla pergamena alla carta; dalla scrittura manuale a quella stampata. E in seguito approdato al libro industriale del XIX secolo e al libro elettronico di questi ultimi decenni, con forme testuali e modalità di lettura affatto nuove.

2017-01-23   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Ragion di Stato e grandezza delle città

RAGION DI STATO E GRANDEZZA DELLE CITTÀ. Due recenti edizioni delle opere di Giovanni Botero (1544 - 1617) e una riflessione su Ciro Spontone
Franco Farinelli (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) e Romain Descendre (École normale supérieure de Lyon) conversano su GEOPOLITICA, SPAZIO, RAGION DI STATO in occasione della pubblicazione di:

Giovanni Botero, Della ragion di Stato, a cura di Pierre Benedittini e Romain Descendre (Einaudi, 2016) e Giovanni Botero, Delle cause della grandezza delle città, a cura di Romain Descendre (Viella, 2016)Angela De Benedictis (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna) interviene sul tema RAGION DI STATO E LUOGHI DELL'ESPERIENZA POLITICA. CIRO SPONTONE, SEGRETARIO MAGGIORE DEL SENATO BOLOGNESE DAL 1600 AL 1602.
Giovanni Botero è un 'classico della politica', uno degli autori italiani ancora oggi fondamentali per comprendere l'evoluzione del pensiero politico moderno. Franco Farinelli, geografo, e Romain Descendre, studioso del pensiero politico italiano da Machiavelli a Gramsci, discutono sulle recenti edizioni di due sue opere che fin dalla loro prima pubblicazione (1588-1589) conobbero una amplissima diffusione in tutta Europa. Angela De Benedictis parla di uno dei tanti scrittori sulla 'ragion di Stato' noto a livello europeo, Ciro Spontone, per illustrarne la sua relazione sulla natura del governo cittadino bolognese, il cui manoscritto è conservato presso l'Archiginnasio
In collaborazione con Alliance Française (Bologna) e Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

2017-01-24   ore 17.30 Sala Stabat Mater
Incontro con Achille Occhetto

in occasione della pubblicazione del suo libro PENSIERI DI UN OTTUAGENARIO Alla ricerca della libertà nell'uomo (Sellerio)
Intervengono con l'autore Giacomo Marramao e Michele Salvati. Introduce Antonio La Frogia.
Un lungo viaggio tra politica e filosofia. Una riflessione sul tema della libertà e del determinismo attraverso la lezione dei filosofi letti da Achille Occhetto nel corso del tempo. "Questo libro di Achille Occhetto - come ci dice Salvatore Veca nella prefazione - ha la natura di un giornale di bordo. Le sue pagine consegnano a chi legge il resoconto di una complicata navigazione. Di un viaggio tortuoso, in cui l'autore registra con veridicità e passione il va e vieni, gli intoppi e le oscillazioni della sua ricerca. E la ricerca prende le mosse da una convinzione meditata e "inattuale": quella secondo cui l'agire politico deve avvalersi degli esiti dell'indagine intellettuale, sia essa dovuta allo sviluppo dell'impresa scientifica o alle avventure di idee dell'esplorazione filosofica. Il tema dominante è quello del rapporto fra necessità e libertà. Occhetto è una persona che ha dedicato la sua vita alla politica come vocazione. È stato un leader politico che si è assunto, soprattutto nel corso degli anni Ottanta e Novanta del secolo breve, responsabilità severe e si è impegnato come dirigente in scelte tanto difficili quanto lungimiranti per le prospettive di una sinistra fin de siècle che traghettasse il meglio della sua tradizione in un progetto innovativo e sperimentale, abbandonandone con consapevolezza il peggio, i tratti oscuri e condannati senz'appello dalla storia e dallo sviluppo di complesse trasformazioni e vicende. Occhetto è stato, negli anni dell'incertezza e dell'inaspettato, nel giro di boa affannoso di fine secolo, l'ultimo segretario del Pci e il primo segretario del Pds. Questa passione persistente per l'impegno politico e civile è, nelle pagine di Pensieri di un ottuagenario, il vero motore della ricerca. Ne è la motivazione radicale".
Evento in collaborazione con librerie.coop Ingresso libero

2017-01-26   Quadriloggiato Superiore - lunedì-sabato 9-19 / domenica 10-14
Augusto Majani (Nasìca) segreto

La mostra, ideata da Alessandro Molinari Pradelli e organizzata in stretta collaborazione con la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, è dedicata ad Augusto Majani (noto anche con lo pseudonimo di Nasìca), uno dei più grandi, ma anche dei meno conosciuti, tra gli artisti e gli illustratori italiani vissuti a cavallo tra Otto e Novecento.Tutto il materiale esposto, sia quello mostrato in originale, sia quello che è stato riprodotto per problemi di conservazione, proviene dalle collezioni della Biblioteca dell'Archiginnasio, a parte due disegni originali, che vengono da Casa Carducci. Si tratta di libri a stampa, periodici e quotidiani, cartoline e altro materiale d'occasione, bozzetti originali, manifesti e locandine, lettere e manoscritti. In totale, oltre duecento pezzi, per documentare la poliedrica e geniale attività di Majani, in tutte le sue multiformi incarnazioni: illustratore, disegnatore, ritrattista, vignettista, polemista, scrittore. Alcuni documenti, anzi, la maggior parte, sono esposti per la prima volta e faranno conoscere anche i lati meno conosciuti della produzione artistica di Majani.
Inaugurazione giovedì 26 gennaio alle ore 17.00 nella Sala dello Stabat Mater con una prolusione del professor Antonio Faeti, un intervento del curatore e un saluto del presidente dell'Istituzione Biblioteche Daniele Donati.
Durante l'apertura della mostra sono in programma alcune visite guidate gratuite, condotte dal curatore. Alessandro Molinari Pradelli è disponibile anche per altre visite guidate a richiesta, in giorni e orari da concordare con la segreteria della Biblitoeca (tel. 051 276802 archiginnasio@comune.bologna.it).

2017-01-27   ore 18 TEATRO ANATOMICO DELL'ARCHIGINNASIO
Fox With The Sound Of Its Owl Shaking

In occasione di ART CITY BOLOGNA performance site specific in forma di lectio magistralis dell'artista Roberto Fassone che con Fox With The Sound Of Its Owl Shaking, intende rispondere alla domanda: "come si fa a fare un'opera d'arte concettuale?".
Roberto Fassone realizza lavori che esplorano e indagano i processi e le strategie che regolano la produzione di opere d'arte contemporanee.
Il programma Special Projects: Site Specific Artists Lectures, Time specific Artists Lectures ideato e curato da Chiara Vecchiarelli intreccia un'intensa relazione con gli spazi in cui si inserisce. L'artist lecture - o conferenza d'artista - è un'opera performativa che utilizza i dispositivi della conferenza, della visita guidata e della lezione come mezzi artistici.
L'ingresso al Teatro durante la performance è gratuito fino ad esaurimento dei posti. Nei giorni 27, 28 e 29 gennaio, l'ingresso al Teatro sarà gratuito con Biglietto Arte Fiera"

2017-01-27  
Aperture straordinarie in occasione di ART CITY 2017

In occasione diART CITY e ART CITY White Night il Palazzo dell'Archiginnasio prolungherà il suo normale orario di apertura:
venerdì 27 gennaio fino alle ore 20,00
sabato 28 gennaio fino a mezzanotte
domenica 29 gennaio dalle 14,00 alle 20,00
"Ingresso libero al Palazzo A pagamento la visita al Teatro Anatomico, gratuita con Biglietto Arte Fiera"

2017-01-28   ore 21 TEATRO ANATOMICO DELL'ARCHIGINNASIO
It's in the air

In occasione di ART CITY BOLOGNA performance site specific in forma di lectio magistralis dell'artista David Bernstein "It's in the air", performance in forma di conferenza (in lingua inglese).
It's in the Air is performed by 'Slim Denken', a cosmic cowboy transcendental meditation leader. Through language play, Slim tells a story about how we are all connected through the air and how a deadly meeting of 4 gunslingers led to the birth of siMULTIPLAneous particles.
Il programma Special Projects: Site Specific Artists Lectures, Time specific Artists Lectures ideato e curato da Chiara Vecchiarelli intreccia un'intensa relazione con gli spazi in cui si inserisce. L'artist lecture - o conferenza d'artista - è un'opera performativa che utilizza i dispositivi della conferenza, della visita guidata e della lezione come mezzi artistici.
"L'ingresso al Teatro durante la performance è gratuito fino ad esaurimento dei posti. Nei giorni 27, 28 e 29 gennaio, l'ingresso al Teatro sarà gratuito con Biglietto Arte Fiera"

2017-02-02   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto
Prima visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto condotta dal curatore Alessandro Molinari Pradelli.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Oltre alle visite previste in calendario, Alessandro Molinari Pradelli è disponibile anche per altre visite guidate a richiesta, in giorni e orari da concordare con la segreteria della Biblioteca dell'Archginnasio (051 276803 archiginnasio@comune.bologna.it).

2017-02-09   ore 17 Sala Stabat Mater
L'Epistola al conte Carlo Pepoli

Conferenza di Marco Antonio Bazzocchi. Letture a cura di Simone Tangolo. In collaborazione con Arena del Sole - Ert
In occasione della mostra L'Infinito. Gli autografi di Giacomo Leopardi da Visso a Bologna, Marco Antonio Bazzocchi parlerà di uno degli autografi del Comune di Visso esposti in mostra: l'Epistola al conte Carlo Pepoli. Simone Tangolo leggerà brani dal componimento di Leopardi.
Giacomo Leopardi conobbe il coetaneo Carlo Pepoli (1796-1881) in occasione del suo primo soggiorno a Bologna durato appena dieci giorni, dal 17 al 27 luglio 1825, mentre su invito dell'editore Stella si recava a Milano. Il legame si consolidò al ritorno del poeta nella città emiliana, dove si trattenne per più di un anno, fra il settembre del 1825 e il novembre del 1826. Il 27 marzo 1826, durante una serata nel Casino dei Nobili, presso l'Accademia dei Felsinei, Leopardì recitò un'epistola dedicata all'amico Pepoli, il cui autografo è conservato a Visso e qui esposto:"Questo affannoso e travagliato sonno / Che noi vita nomiam, come sopporti, / Pepoli mio? … ".
Carlo Pepoli rispose con L'Eremo, epistola in versi stampata a Bologna da Emidio Dall'Olmo nel 1828. Pepoli fu poi autore del libretto dell'opera lirica I Puritani di Vincenzo Bellini e sindaco di Bologna dal 1862 al 1866.


2017-02-15   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Conferimento dell'Archiginnasio d'oro al prof. Vincenzo Balzani

Il Consiglio comunale di Bologna ha deliberato il conferimento dell'Archiginnasio d'oro al Professor Vincenzo Balzani, professore Emerito dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e chimico di fama internazionale, tra i più conosciuti al mondo.
Il maggior riconoscimento civico a personalità del mondo dell'arte, della cultura e della scienza, è stato assegnato al Prof. Balzani, in riconoscimento della sua attività scientifica e divulgativa. Leggi di più
La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà nella Sala dello Stabat Mater con la partecipazione del Sindaco Virginio Merola e della Presidente del Consiglio Luisa Guidone.
Prolusione di don Giovanni Nicolini.

2017-02-18   ore: 17 - 19
Laboratorio di lettura ad alta voce a cura di Lino Guanciale
Spigolando fra alcuni celeberrimi passi dei grandi idilli leopardiani, dall'Epistola al Conte Carlo Pepoli alla Sera del dì di festa o Alla luna, attualmente esposti all'interno della mostra L'infinito. Gli autografi di Giacomo Leopardi da Visso a Bologna, Lino Guanciale condurrà i partecipanti al laboratorio all'interno di un breve percorso di messa in voce dei versi, soavi e duri a un tempo, del poeta recanatese.
Iniziativa organizzata in collaborazione con Arena del Sole - ERT
Prenotazione obbligatoria a laboratori@arenadelsole.it entro e non oltre martedì 14 febbraio


2017-02-18   ore 11 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto
Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto condotta dal curatore Alessandro Molinari Pradelli.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Oltre alle visite previste in calendario, Alessandro Molinari Pradelli è disponibile anche per altre visite guidate a richiesta, in giorni e orari da concordare con la segreteria della Biblioteca dell'Archginnasio (051 276803 archiginnasio@comune.bologna.it).


2017-02-21   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Mille diavoli in chiesa

Presentazione del volume di Laura Pasquini, Diavoli e inferni nel Medioevo. Origine e sviluppo delle immagini dal VI al XV secolo (Padova, edizioni Il Poligrafo, 2015).
Intervengono: Rolando Dondarini ed Eugenio Riccomini. Sarà presente l'autrice
A quando risalgono le prime rappresentazioni del Diavolo e dell'Inferno? E come si sono evolute dalle più antiche manifestazioni meramente allusive del VI secolo sino agli esiti più maturi, per quanto a volte ripetitivi e un po' naïfs, che condussero alle innovative intuizioni del Rinascimento? Attraverso l'originale analisi di un vasto apparato illustrativo, Laura Pasquini delinea la formazione e lo sviluppo delle raffigurazioni dell'aldilà, a partire dalle prime iconografie di quello che si può definire il "bestiario del Maligno", mediante la messa in scena di parabole particolarmente significative e dedicando ampio spazio alle rappresentazioni delle tentazioni di Cristo e alle prime immagini di esorcismi. Il percorso prosegue indagando le rappresentazioni del secolo XI, in cui, con l'incremento della lotta alle eresie, il demonio e il suo regno intensificheranno le loro comparse in sistemi iconografici già noti e in soluzioni figurative fino ad allora inusitate. Ciò consente all'autrice di analizzarne le fattezze e di definirne le raffigurazioni che nel corso dei secoli XII e XIII si organizzano in composizioni complesse e articolate, nelle quali l'Inferno e il suo principe acquisiscono un rilievo sempre più imponente. È l'Inferno dantesco, di cui sono analizzate le possibili fonti ispiratrici di matrice iconografica e letteraria, a costituire lo snodo cruciale che, a partire dal terzo decennio del secolo XIV, favorisce la formazione di alcuni peculiari moduli espressivi.
Video dell'evento

2017-02-23   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto
Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto condotta dal curatore Alessandro Molinari Pradelli.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Oltre alle visite previste in calendario, Alessandro Molinari Pradelli è disponibile anche per altre visite guidate a richiesta, in giorni e orari da concordare con la segreteria della Biblioteca dell'Archginnasio (051 276803 archiginnasio@comune.bologna.it).

2017-02-23   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
I lembi dei ricordi

Presentazione del volume I lembi dei ricordi. Ri(n)tracciare il paesaggio di Goffredo Parise, a cura di Maria Gregorio. Testi di Marco Vigevani, Goffredo Parise, Claudio Rosati, Maria Gregorio, Daniela Brunelli, Aurora Di Mauro, Claudio Rorato, Stefano Cecchetto, Francesco Maino, Vitaliano Trevisan, Moreno Vidotto. Interventi pittorici di: Giosetta Fioroni, Vittorio Bustaffa (Antiga edizioni, 2016). Intervengono: Marco Antonio Bazzocchi, Maria Gregorio e Paola Italia.
L'iniziativa è organizzata da Biblioteca dell'Archiginnasio e Biblioteca Casa Carducci in collaborazione con Antiga Edizioni
Lo scrittore Goffredo Parise ha vissuto con il paesaggio veneto un intenso rapporto, che ha lasciato indelebili tracce nella sua opera letteraria e nelle due case da lui abitate negli ultimi anni, dapprima a Salgareda, poi a Ponte di Piave. L'intento del volume, curato da Maria Gregorio e realizzato in collaborazione con la Società Letteraria di Verona e grazie al fondamentale contributo di Fondazione Masi, a trent'anni dalla scomparsa dello scrittore, è quello di ricostruire una serie di mappe, affidandole ai testimoni della vita di Parise a Salgareda e a Ponte di Piave. A loro è stato chiesto di tracciare la rete delle relazioni umane e territoriali dello scrittore in terra trevigiana - nell'intento di dare rappresentazione visiva alla vita dell'autore, intrecciata con la vita della comunità e racchiusa entro la cornice di un paesaggio divenuto tessuto connettivo del suo essere e sentirsi scrittore veneto.
Le mappe sono accompagnate da alcune riflessioni sul "paesaggio culturale" scritte dagli autori del libro e da brevi note autobiografiche di chi le ha disegnate; note che traducono l'intrinseca emozione di un legame che non si è mai spento. Le mappe sono, infine, il punto di partenza per una rivisitazione dei luoghi di Parise in terra veneta nella sequenza disegnata da Vittorio Bustaffa, a esse fanno da contrappunto alcune riprese dei luoghi raffigurati nonché una serie di "cartoline": immagini fotografiche di Moreno Vidotto, alle quali Giosetta Fioroni ha aggiunto il suo tocco di artista.

2017-02-24   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
La schiavitù del capitale

Enrico Franco intervista Luciano Canfora in occasione della pubblicazione del suo ultimo libro La schiavitù del capitale (Bologna, Il Mulino, 2017).
Campeggiano sulla scena del mondo due diverse utopie, tra loro molto distanti ma entrambe in difficoltà: l'utopia della fratellanza e l'utopia dell'egoismo. Il capitalismo ha vinto, ma forse è solo un tornante della storia. Proprio come l'Idra, il mostro mitologico le cui teste, mozzate da Ercole, avevano il potere di rinascere raddoppiandosi, il capitalismo, un tempo solo occidentale oggi planetario, ricompare sulla scena del mondo riproponendo nuove e più sofisticate forme di schiavitù. Ma se è vero che dai grandi conflitti del '900 il capitalismo è uscito vincitore trionfando su ogni rivoluzione, è altrettanto vero che "l'uguaglianza è una necessità che si ripresenta continuamente, come la fame". Nella trama della storia qual è il posto di questo anelito, proprio delle religioni di salvezza e del comunismo moderno?
Luciano Canfora professore emerito dell'Università di Bari, dirige la rivista "Quaderni di storia" e collabora al "Corriere della Sera". Fra i suoi libri più recenti: "Augusto figlio di Dio" (2015), "La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone" (2016), "Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio" (2016), tutti pubblicati con Laterza; per il Mulino "Disegnare il futuro con intelligenza antica" (curato con U. Cardinale, 2013) e "Gli antichi ci riguardano" (2014).
Enrico Franco, giornalista, direttore del "Corriere del Trentino" e del Corriere dell'Alto Adige fin dalla loro nascita , dirige dal 2015 il "Corriere di Bologna".
In collaborazione con Il Mulino e Librerie.Coop

2017-02-28   ore 15
Narciso di Malalbergo all'Archiginnasio

Anche quest'anno, per Carnevale, il contadino Narciso da Malalbergo, farà irruzione nell'Archiginnasio, salirà ai piani superiori, e entrerà nello Stabat e nel Teatro Anatomico per una sorta di profanazione carnevalesca del mondo dei ricchi e della cultura.
Narzîš da Mal Albêrgh, Narciso da Mal Albergo, è la seconda maschera bolognese della Commedia dell'Arte, carnevalesca per antonomasia. Narciso è un contadino, contrasto teatrale del Dottor Balanzone, intermezzista negli spettacoli, suonatore di ghironda. L'avarizia della letteratura nostrana dei secoli passati, mai andata oltre la notizia in sé, ne rende problematica la conoscenza. Nasce a Mal Albergo all'inizio del '600, già gravato dell'anatema della Chiesa in quanto "re dei trebbi" (i trebbi o treppi erano riunioni di contadini nelle stalle, durante le quali venivano anche realizzati intrattenimenti e spettacoli), giudicati "incontri diabolici". La ragione per la quale Narciso nasce a Malalbergo è dovuto alla presenza della Dogana di Stato, i cui funzionari, di Bologna città, notarono l'esistenza dei trebbi (già in essere a metà del '500) e di questo suo tarbaröl (intrattenitore).
Non è facile ricostruire le origini del Narciso. Troviamo i suoi antesignani, già con alcune delle sue caratteristiche, nella giulleria chiesastica e di piazza del medioevo. Ma lo spirito lo troviamo ancora prima, nel "contadino diavolo", che aveva sempre la colpa di tutto: grandine, terremoti, disastri… Da ciò è chiaro che Narciso viene dalle sacre rappresentazioni e si evolve in opposizione ai chierici e ai predicatori. Questo spirito del Narciso in nuce, già pre-teatro, sarà secoli dopo, nella Commedia o Teatro dell'Arte, detto "mondo alla roversa, riversa, rovescia", a seconda degli autori. Nel medioevo abbiamo un Narciso che sul piano sociale è un contadino rozzo, "istrione", appartenente agli ultimi, che lancia feroci satire contro qualsiasi potere. Come musico è blasfemo stravolge i contenuti delle prediche dei chierici sul piano religioso; è intollerante sul piano sociale per le grandi differenze fra gli ultimi e i ricchi potenti; è un "contadino triviale", diavolo, e suona lo stesso strumento ideato per indurre la massima spiritualità, ma con intenti satirici; ha il brutto vizio di mettere in piazza tutto ciò che accade. Dunque non può che essere una maschera contro, scomoda per chiunque, ma applaudita dal "popolazzo".
La performance, che durerà circa mezz'ora, è a cura di Luciano Manini che impersonerà Narciso di Malalbergo.
Luciano Manini è nato a Bentivoglio nel 1935. Ha collaborato con il Teatro sperimentale di Bologna e nel 1960 è tra i fondatori del Gruppo teatrale viaggiante. Dal 1971 ha lavorato con la compagnia di Arrigo Lucchini. Con altri autori, ha pubblicato il libro:
Narciso da Malalbergo : storia di una maschera bolognese (Malalbergo Comitato Sagra di fine estate, 1991).
Ingresso libero

2017-02-28   Ore 17:15 Sala Stabat Mater
La crisi delle élite?

La crisi delle élite? Ruolo e compiti delle classi dirigenti oggi.
In occasione della presentazione del numero 4 della rivista "Pandora", dedicato al tema delle "élite" ne discuteranno: Bruno Simili, vicedirettore della rivista Il Mulino, Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo ed ex presidente Legacoop Bologna, Emanuele Felice, professore associato di Economia Applicata, Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. Modera Giacomo Bottos, direttore della rivista "Pandora".
Ingresso libero

2017-03-04   ore 11 Sala Stabat Mater
Una sposa venduta?

Lettura del Turco in Italia di G. Rossini a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Il turco in Italia è un'opera buffa in due atti di Gioachino Rossini, su libretto di Felice Romani. La prima assoluta ebbe luogo al Teatro alla Scala a Milano, il 14 agosto 1814
Ingresso libero

2017-03-04   ore 11 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto
Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto condotta dal curatore Alessandro Molinari Pradelli.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Oltre alle visite previste in calendario, Alessandro Molinari Pradelli è disponibile anche per altre visite guidate a richiesta, in giorni e orari da concordare con la segreteria della Biblioteca dell'Archginnasio (051 276803 archiginnasio@comune.bologna.it).

2017-03-09   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
I "Dialoghi dall'IBC" di Ezio Raimondi

"Presentazione del volume di Ezio Raimondi, Dialoghi dall'IBC. Corrispondenze tra lavoro e amicizia (1995-2009), a cura di Ivan Orsini, Bononia University Press, 2016). Intervengono: Andrea Battistini, Angelo Varni e Ivan Orsini.
Il volume raccoglie, a tre anni dalla scomparsa del grande italianista Ezio Raimondi, una selezione della nutrita corrispondenza intrattenuta con numerosi interlocutori dell'IBC nei quasi vent'anni in cui fu presidente dell'Istituto.
Ezio Raimondi (Lizzano in Belvedere, 22 marzo 1924 - Bologna, 18 marzo 2014) italianista e critico letterario di fama internazionale, cultore appassionato dell'arte della parola, è stato professore emerito di Letteratura italiana all'Università di Bologna e socio dell'Accademia dei Lincei. La sua lunga attività critica ha percorso per intero il campo dell'italianistica da Dante al Novecento, con una particolare predilezione per le opere di Niccolò Machiavelli, Torquato Tasso, Alessandro Manzoni e Renato Serra.
In collaborazione con Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e Bononia University Press
Ingresso libero

2017-03-11   ore 17.30 Sala Stabat Mater
Incontro con Alberto Asor Rosa

per la presentazione del suo nuovo libro AMORI SOSPESI (Einaudi). Ne parla con l'autore Alberto Bertoni.
A guardarla per capitoli, la vita è una sequenza di storie d'amore. Si leggono cosí, come un unico molteplice tessuto narrativo, i dieci racconti di cui si compone questo libro. La comica, malinconica, commossa, autobiografia erotica e sentimentale di molti uomini in uno. C'è un addio iniziale, breve e lancinante come tutte le prime volte. Un bambino spaurito che lascia la mano della mamma il primo giorno di scuola. C'è un addio finale, lento e lancinante come tutte le ultime volte: un uomo che esce piano dalla sua lunga vita coniugale e fa­miliare, per tornare gradualmente, irreversibilmente, nei territori dell'infanzia. E c'è un ultimo addio, lancinante e basta. Ma dolcissimo, perduto nell'estasi. Tra l'uno e l'altro, di racconto in racconto, il desiderio e i suoi fal­limenti fanno emergere nei protagonisti il loro piú pro­fondo modo d'essere; e la fine, quando arriva, soffice o drammatica che sia, è la conseguenza inevitabile, dolce e amara, di quella scoperta. Insomma, un'ininterrotta se­quenza di inizi e di finali, cosí come è fatta la vita: ogni racconto una storia d'amore e di passione, palpiti, strug­gimenti, felicità del corpo e malinconia.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri" I sabati dell'Archiginnasio
Ingresso libero

2017-03-16   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto
Visita guidata alla mostra Augusto Majani (Nasica) segreto condotta dal curatore Alessandro Molinari Pradelli.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.


2017-03-18   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Giulio Ferroni, La lezione di Ezio Raimondi

Interventi di Daniele Donati e Ugo Berti Arnoaldi, con una testimonianza di Natalia Raimondi
nel terzo anniversario della scomparsa e in occasione della pubblicazione del volume Ezio Raimondi, lettore inquieto a cura di Andrea Battistini (il Mulino). In questo volume i pù qualificati italianisti riflettono sull'apporto innovativo recato da Ezio Raimondi alla critica letteraria e alla storia delle idee. Attraverso la rilettura dei suoi scritti, il libro si propone come strumento capace di suggerire nuove metodologie e nuovi modi d'interpretazione dei maggiori temi della letteratura e della cultura. Sull'abbrivo delle ipotesi critiche di Raimondi, si possono percorrere itinerari inconsueti lungo i quali approfondire l'opera e il pensiero di Dante, Petrarca, Machiavelli, dell'Umanesimo bolognese e del petrarchismo rinascimentale, di Tasso, della letteratura barocca nei suoi rapporti con la scienza, di Muratori e Alfieri, di Manzoni, con i problemi del romanzo, di D'Annunzio e Serra, non senza affondi sulla letteratura comparata, la teoria della letteratura e della lettura. Alla rivisitazione critica di tutta la produzione di Raimondi si affiancano le testimonianze degli allievi diretti, che rivivono la qualità del suo magistero, evocando le esperienze fatte seguendo i suoi corsi e gli stimoli intellettuali che hanno poi saputo mettere a frutto, sotto la sua guida, nelle loro ricerche, dando così il senso di una scuola vitale che continua, pur senza la presunzione di avvicinarsi a quel modello inarrivabile.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri" I sabati dell'Archiginnasio. Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-03-20   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Musica classica sotto le Due Torri
Marzo 1842: lo Stabat Mater di Rossini all'Archiginnasio
Incontro promosso in occasione del 175° anniversario dell'esecuzione
Programma:
Saluto introduttivo dell'assessore alla Cultura e progetto nuove centralità culturali nelle periferie Bruna Gambarelli.
Interventi di: Alida Caramagno, Gioacchino Rossini e l'esecuzione dello Stabat Mater nelle carte dell'archivio Minghetti dell'Archiginnasio
Rita Zoppellari
, Documenti per la storia dello spettacolo a Bologna nella biblioteca digitale dell'Archiginnasio
Presentazione del volume:
Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'opera. Le voci più prestigiose nate sotto le due torri dal 1600 al 1980 (Bologna, Minerva, 2016)
con interventi di: Piero Mioli, Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi.

2017-03-21   ore 17 Sala dello Stabat Mater
L'età dell'incertezza. Scenari globali e l'Italia - Rapporto ISPI 2017

La radicalizzazione delle incertezze che investono contemporaneamente i singoli attori politici e il sistema internazionale è stata sicuramente al centro della scena nell'ultimo anno: dalla vittoria della Brexit ai nuovi successi dei movimenti nazionalisti e populisti in vari paesi europei; dalla sconcertante paralisi della comunità internazionale di fronte alla guerra in Siria alla nuova ondata di attacchi terroristici in Europa; dalle nuove crisi in paesi quali il Brasile e il Sudafrica, fino alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, destinata ad alimentare nuove e imponenti incertezze sia nei rapporti tra Stati Uniti ed Europa che nei difficoltosi equilibri politici ed economici internazionali.
A questi temi, e alle ricadute degli stessi sulla politica estera italiana, è dedicato il Rapporto ISPI 2017 "L'età dell'incertezza. Scenari globali e l'Italia" - realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo - che prevede anche quest'anno una pagella della politica estera italiana, stilata sulla base delle valutazioni di un expert panel di 120 esperti. Il Rapporto sarà occasione di dibattito in 15 città.
Intervengono: Giuseppe CUCCHI, Già Direttore del Dipartimento informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio; Andrea GOLDSTEIN, Managing Director, Nomisma; Paolo MAGRI, Vice Presidente esecutivo e Direttore, ISPI; Alberto MARTINELLI, Consigliere Scientifico, ISPI; Professore di Scienza Politica e Sociologia, Università degli Studi di Milano; Romano PRODI, Presidente, Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-04-01   Quadriportico dell'Archiginnasio - lunedì-sabato 9-19 / domenica 10-14. Aperture straordinarie: 16 aprile (Pasqua) h 15 - 19; Il 17, 23, 25, 30 aprile e 1 maggio h 10 - 19
Vet aquí una vegada… / C'era una volta…

La mostra, organizzata dall'Institut Ramon Llull di Barcelona, presenta diciassette pionieri dell'illustrazione catalana, autori affermati che oggi sono considerati maestri e punti di riferimento nel settore. Scandita dagli archi del chiostro, l'esposizione propone un duplice percorso: quello delle illustrazioni che ci trasportano in diverse storie e quello dei libri che contengono queste immagini, diciassette opere per conoscere da vicino la letteratura per bambini e ragazzi in catalano.
Inaugurazione lunedì 3 aprile h 17.45
2 aprile: Laboratori e giochi per bambini e famiglie con diversi illustratori e le compagnie Toc de fusta e Rodamons Teatre. Fa parte di "Sharing a Future: Books in Catalan" nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri e di BOLOGNA CHILDREN'S BOOK FAIR 2017 che quest'annio ha come Ospite d'Onore la Catalogna, insieme alle Isole Baleari.
Ingresso libero

2017-04-01   Quadriloggiato superiore - lunedì-sabato 9-19 / domenica 10-14. Aperture straordinarie: 16 aprile (Pasqua) h 15 - 19; Il 17, 23, 25, 30 aprile e 1 maggio h 10 - 19
Mostra delle illustrazioni di Miren Asiain Lora

Miren Asiain Lora è nata nel 1988 a Pamplona (Spagna) e attualmente risiede a Buenos Aires (Argentina). Ha pubblicato tre titoli: Hara!, con la casa editrice Pamiela, Diez gotitas de azar con la casa editrice Periplo e Versos de la Tierra con SM, le cui illustrazioni sono esposte in questa mostra.

Ha participato a varie mostre in Argentina, Cina, Spagna, Italia e Messico e ha realizzato manifesti per festival, progetti musicali e teatrali, cosí come per Amnesty International. Nel 2012 ha vinto il Premio Etxepare per albi illustrati con il libro Hara!, da lei scritto e illustrato e nel 2015 il Premio Catálogo Iberoamerica Ilustra, assegnato dalla Fondazione SM, El Ilustradero e la Fiera Internazionale del Libro (FIL) di Guadalajara (Messico).
Con questa mostra si vuol far conoscere un'illustratrice che, nonostante la sua ancora breve traiettoria professionale, ha giá ricevuto due premi a due lati dell'Atlantico e ha esposto le sue opere in cinque paesi di tre continenti.
Mostra a cura della Fundación SM nell'ambito di BOOM! Crescere nei libri e di BOLOGNA CHILDREN'S BOOK FAIR 2017

2017-04-02   dalle 10.30 alle 13.30
Laboratori della mostra Vet aquí una vegada… / C'era una volta…

"Laboratori e giochi per bambini e famiglie nell'ambito della mostra Vet aquí una vegada… / C'era una volta… a cura dell'Institut Ramon Llull, dedicata agli illustratori catalani ospiti d'onore della Bologna Children's Book Fair. Fa parte del programa Sharing a Future: Books in Catalan in Bologna 2017.
> Laboratorio di illustrazione in famiglia: Che cosa si nasconde dentro...?
Partendo dall'idea che l'illustratrice Aina Bestard sviluppa nei libri Che cosa si nasconde nel bosco? e Che cosa si nasconde nel mare?, ci eserciteremo con la tecnica magica dell'RGB (Red, Green, Blue). Disegneremo per strati di colore e con soli tre colori - il rosso, il verde e il blu - e viaggeremo nel mondo delle illusioni ottiche.
Dalle 10.30 alle 12.00. Dai 5 anni

> Toc de Fusta, installazione interattiva. La compagnia Toc de Fusta presenta un'installazione interattiva di strada realizzata con automi e giochi artigianali di legno, che vuole divertire sia chi passeggia con le mani in tasca, invitandolo a scoprire come funziona ogni automa, sia bambini e adulti che desiderano creare da sé dei giochi, senza libretti di istruzione. Con la curiosità e la fantasia come motori e il gioco come linguaggio, il pubblico cessa di essere spettatore per diventare protagonista di questo spazio intergenerazionale per il tempo libero.
Dalle 10.30 alle 13.00. Per ogni tipo di pubblico

Dalle 12 alle 13.30 Petiteses (Piccoli mondi)

2017-04-02   dalle 12 alle 13.30
Petiteses (Piccoli mondi)

"Petiteses (Piccoli mondi), uno spettacolo, per ogni tipo di pubblico, di Rodamons Teatre. Spettacolo di racconti, musica e canzoni. Un viaggio immaginario dove incontreremo giochi, giocattoli, qualche passo di ballo e un bel po' di fantasia con storie di tutti i giorni, storie piccole a cui in genere non diamo importanza. Potremo osservare e ascoltare strumenti antichi, riciclati o tradizionali, e impareremo delle cose su vari tipi di musica… Piccoli momenti, piccole scene, piccole canzoni per chi è bambino fuori o dentro. Rodamons Teatre è una compagnia di teatro e musica che dal 1996 si occupa di recuperare, studiare e far conoscere storie, musiche tradizionali e canzoni dimenticate. Accompagnandosi con strumenti antichi e tradizionali, concentrano la loro attività sulla didattica e sulla comunicazione intergenerazionale.
Nell'ambito della mostra Vet aquí una vegada… / C'era una volta… a cura dell'Institut Ramon Llull, dedicata agli illustratori catalani ospiti d'onore della Bologna Children's Book Fair. Fa parte del programa Sharing a Future: Books in Catalan in Bologna 2017. Fa parte di BOOM! Crescere nei libri

2017-04-03   ore 18.30 Sala dello Stabat Mater
Conferimento del Premio BOP - Bologna Prize for the Best Children's Publishers of the Year

Giunto alla quinta edizione, il Premio BOP - Bologna Prize for the Best Children's Publishers of the Year, organizzato da Bologna Children's Book Fair in collaborazione con AIE - Associazione Italiana Editori, premierà per ciascuna delle sei aree del mondo (i cinque continenti, ma con l'America presa in esame nelle aree Nord America e Centro-Sud America) gli editori che si sono distinti maggiormente per il carattere creativo, il coraggio e la qualità delle scelte editoriali nell'ultimo anno.
Il premio, che valorizza l'originalità, le competenze professionali e la qualità intellettuale del lavoro, è scelto dagli editori stessi che fungono da giuria, votando sulla base di nomination indicate da istituzioni di tutto il mondo. Sei sono i riconoscimenti assegnati, uno per ciascuna area geografica.
Ingresso libero

2017-04-08   ore 11 Sala Stabat Mater
Sole, perdute, abbandonate

Lettura della Voix humaine di F. Poulenc e della Cavalleria rusticana di P. Mascagni a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
La voce umana (titolo originale: La voix humaine) è una tragédie lyrique in atto unico del compositore francese Francis Poulenc, derivata dalla piéce omonima di Jean Cocteau, che firma il libretto. L'opera fu scritta nel 1958 e fu messa in scena per la prima volta il 6 febbraio 1959. In scena è presente solamente una donna al telefono. L'opera rappresenta una complicata rottura di un rapporto d'amore. La donna, dopo essere stata lasciata, telefona al suo amante (del quale non si sente mai la voce all'altro capo del telefono) che ama ancora. La protagonista tenta anche il suicidio. A causa del basso livello del servizio telefonico di Parigi di quel tempo la conversazione viene interrotta più volte.
Cavalleria rusticana è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Andò in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma. La storia è ambientata in un paese siciliano di fine '800 (Vizzini, CT). È il mattino del giorno di Pasqua: il giovane Turiddu, prima di partire per il servizio militare, giura il suo amore a Lola. Al suo ritorno (circa un anno dopo) però scopre che Lola s'è sposata con Alfio, il carrettiere del paese. È un duro colpo per Turiddu, che l'ama ancora...
Ingresso libero

2017-04-08   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Silvia Avallone

per presentare il suo nuovo libro DA DOVE LA VITA È PERFETTA (Rizzoli). Ne parla con l'autrice Francesco Piccolo
C'è un quartiere vicino alla città ma troppo distante dal centro, con molte strade e nessuna via d'uscita. C'è una ragazzina di nome Adele che pensava di non aspettarsi a dalla vita, e invece la vita le regala una decisione irreparabile. Ci sono Dora e Fabio, che si amano quasi da sempre ma quel "quasi" è una frattura divaricata da una mancanza, quella di un figlio. C'è Manuel, che per un pezzetto di mondo placcato oro è disposto a giocarsi tutto ma, come ogni figlio di nessuno, è nato per perdere. Poi c'è Zeno che a soli diciassette anni ha imparato a fare a meno dei desideri, o così crede. Questa è la loro storia, d'amore e di abbandono. Ma i protagonisti sono molti di più. Sono i genitori visti dai figli, che poi è l'unico modo di guardarli. Sono le donne che lottano tutta la vita per un amore che non ti inganni, per un lavoro che non ti umili. Sono gli uomini e le loro fughe, i loro slanci qualcuno giusto, qualcuno meno. E il senso dell'essere madri e padri, di essere interconnessi con altri umani e per questo stare al mondo, senza possibilità di scelta.
Silvia Avallone ha parole come sentieri allungati oltre un orizzonte che davamo per scontato. Tra una città e i suoi margini, tende un intreccio struggente di attese, rinunce e destini che non sanno trovare le parole giuste per starsi vicini ma si toccano e brillano come galassie. Fa deflagrare la potenza di fuoco dell'età in cui tutto accade, la forza del destino che insegue gli uomini. Apre finestre, sprigiona energia, prende i dettagli della memoria e ne fa mosaici. Sedetevi su questa panchina e guardate lontano, per scoprire che un posto da dove la vita è perfetta, forse, esiste.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-04-12   ore 17.30
Zoe la principessa che incantò Bakunin

Andrea Battistini e Fiorenza Tarozzi presentano insieme all'autrice, il libro di Lorenza Foschini, Zoé, la principessa che incantò Bakunin (Mondadori, 2016). Coordina Jadranka Bentini.
Zoé Obolenskaja ha ispirato Anna Karenina di Tolstoj, Sotto gli occhi dell'Occidente di Conrad e La principessa Casamassima di James, poi su di lei è caduto l'oblio. Ma la sua vicenda ha suscitato l'interesse di Lorenza Foschini, che ha ripercorso i luoghi dove Zoé ha vissuto, ha rintracciato negli Stati Uniti i suoi diretti discendenti, ha consultato i documenti inediti custoditi ad Harvard, ha svolto approfondite ricerche di archivio, riuscendo a ricostruirne la figura affascinante e complessa in una biografia avvincente e insieme drammatica, che riflette i contrasti e le passioni di un'epoca.
In collaborazione con la Società di Lettura.
Ingresso libero

2017-04-19   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Gabriella Degli Esposti, mia madre

Per celebrare l'anniversario della Liberazione, l'Archiginnasio presenta il volume di Savina Reverberi Catellani, Gabriella degli Esposti mia madre (Artestampa Edizioni, 2016)
Intervengono: Savina Reverberi Catellani, Roberta Mira, Daniele Ruscigno, Federica Trenti, Monica Guarracino
17 dicembre 1944, San Cesario sul Panaro, Modena. Sul greto del fiume Panaro a San Cesario si conclude con un colpo alla nuca la giovane vita di Gabriella Degli Esposti e di altri nove compagni, catturati e barbaramente torturati per cinque giorni dalle SS dell'ufficiale Schiffmann. Eroina e simbolo della Resistenza al nazifascismo, Gabriella Degli Esposti è una delle poche donne ad aver ricevuto, alla memoria, una Medaglia d'oro al Valore Militare. Un riconoscimento simbolico che molto tuttavia racconta di questa donna, la cui esperienza di audace combattente e la cui tragica fine possiedono i reali contorni del martirio.
Gabriella, antifascista della prima ora, femminista, partigiana, militante per la Resistenza, è però anche, e forse prima di ogni altra cosa, figura struggente di moglie e madre.
Ed è proprio dalle parole e dai ricordi ancora vividi e intensi della figlia Savina, a cui la madre fu strappata quando era ancora una bambina, che Gabriella degli Esposti torna a vivere e a mostrarsi a noi nella sua grande ricchezza di essere umano, figura statuaria di martire e al contempo tenera e amorevole madre. Questa complessità si ricompone in un racconto semplice e incisivo, che allarga lo sguardo prima e dopo gli anni del secondo conflitto mondiale, riuscendo ad affrescare con larghe campiture di paesaggi, volti e storie di vita vissuta l'anima più profonda dell'Emilia contadina, fiera fino alla durezza ma generosa fino all'effusione del sangue.
Ingresso libero

2017-04-21   ore12 - Sala dello STABAT MATER
Senza rigetto. chirurgia e terapia farmacologica nella medicina dei trapianti

Relatori Antonio Pinna, Nas Undre. Introduce e coordina: Luigi Bolondi
La medicina dei trapianti è una della aree più complesse e con la più intensa attività di ricerca clinica e farmaceutica. Uno dei problemi chiave nella gestione del trapianto è il rigetto, durante il quale l'organismo produce una risposta immunitaria contro l'organo trapiantato, che può avere come conseguenza il fallimento dell'intervento e la necessità di rimuovere l'organo dal ricevente. Oltre che cercare di ridurre i rischi di rigetto cercando di stabilire preventivamente la compatibilità immunogenetica, il successo del trapianto dipende dell'azione immunosoppressiva dei farmaci in grado di inibire l'attività del sistema immunitario. Quali strade sta esplorando la ricerca farmaceutica per sviluppare nuovi farmaci antisoppressivi?
Ingresso libero

2017-04-21   ore10.30 - Sala dello STABAT MATER
Come la fisica può aiutare la medicina

Relatore Herbert Welling
Il laser è una fonte di luce, che può rivelarsi strumento utile nelle discipline mediche per la diagnosi, la chirurgia e la ricerca. Si prospettano oggi scenari affascinanti grazie a i nuovi laser a impulsi corti e ultracorti. In oftalmologia, il laser potrebbe essere utilizzato per guarire la presbiopia o la degenerazione maculare legata all'età. Nella generazione di organi artificiali per impianti ibridi, il laser può essere utilizzato per ottenere tessuti complessi in 3D, creati attraverso la stampa laser di cellule biologiche o anche per il controllo ottico delle funzioni cellulari di base.
Ingresso libero

2017-04-21   ore 15 - Sala dello STABAT MATER
Innovazione nella scienza biomedica tedesca

Relatori Georg Bretthauer, Omid Majdani, Thomas Schmitz-Rode, Heiko Zimmermann. Introduce e coordina: Stefano Nava
I grandi avanzamenti dell'Institute of Applied Computer Science presso il Karlsruhe Institute of Technology e l'Ospedale Oftalmologico dell'Università di Rostock; la promettente innovazione alla base dell'approccio bio-ibrido per le nuove generazioni degli impianti cardiovascolari; il solido potenziale insito nell'uso delle cellule staminali pluripotenti in vista di una sempre più accurata personalizzazione delle cure, mentre si accelera la scoperta e gli sviluppi di nuovi farmaci. La ricerca tedesca al meglio delle sue strutture e delle prospettive che apre al futuro della medicina.
Ingresso libero

2017-04-22   ore 11 - Sala dello STABAT MATER
A naso: il nemico in casa. il microbiota nasale e le infezioni da staphylococcus aureus

Relatore Andreas Peschel. Introduce e coordina: Lucio Ildebrando Maria Cocco
Stafilococcus aureus è un costituente del microbiota nasale nel 20-30% della popolazione umana e rappresenta anche la causa più frequente di infezioni invasive potenzialmente mortali nell'emisfero nord. La predisposizione individuale a essere colonizzati da S. aureus e la transizione del microrganismo da commensale a patogeno rappresentano stimolanti esempi di coevoluzione ospite-microbo e di processi di adattamento. Recenti scoperte sui meccanismi molecolari che governano l'interazione di S. aureus con le cellule nasali, l'interferenza col microbiota e l'evasione delle difese dell'ospite gettano nuova luce sullo stile di vita di uno dei principali patogeni dell'uomo e aprono nuove strade per approcci innovativi a prevenzione e terapia.
Ingresso libero

2017-04-22   ore 12- Sala dello STABAT MATER
Il mondo degli ultrasuoni: l'insegnamento della natura

Relatore Peter Burns. Introduce e coordina: Luigi Bolondi
È ben noto come i pipistrelli e i delfini "vedono" attraverso l'eco prodotta dagli impulsi sonori che emettono. Si può ben dire che questa soluzione evolutiva abbia ispirato la ricerca tanto da offrire oggi, con l'"imaging" prodotto degli impulsi sonori, un fondamentale strumento in medicina. Ma l'evoluzione e gli animali c'insegnano qualcosa in più: i delfini rilevano la velocità delle loro prede grazie all'effetto Doppler, ovvero quello che noi utilizziamo per avere l'immagine del flusso sanguigno; i gufi costruiscono la rappresentazione di una scena sonora riuscendo così a dare definizione al riflesso delle strutture ambientali circostanti. Ancor più sorprendentemente i gamberi stordiscono le loro prede per mezzo di suoni e piccole bolle, gli stessi "strumenti" che noi usiamo per "rompere" le strutture a protezione del cervello, così da permettere ai farmaci anticancro di penetrare in situ.
Ingresso libero

2017-04-22   ore 15 - Sala dello STABAT MATER
L'era dei big data. Intelligenza artificiale e medicina

Relatori Enrico Bucci, Andreas Hoeft

L'innovazione tecnologico-informatica che avrà il più rilevante impatto sulla medicina sarà l'Intelligenza Artificiale (IA). La coincidenza della disponibilità dei big data e di nuovi strumenti di analisi degli stessi, le nuove tecnologie per l'analisi semantica dei dati destrutturati, il cloud computing and il machine learning facilitano un salto nell'IA. I sistemi basati su cloud computing presto supereranno il test di Turing, nel senso che gli utenti non sapranno dire se stanno interagendo con una macchina o con un essere umano, inclusi gli aspetti di emulazione delle emozioni e dell'empatia. Anche se questi sviluppi metteranno a rischio diverse specialità mediche, un miglioreranno la qualità delle cure fornite al paziente e la sua sicurezza in ospedale, grazie a decisioni prese da sistemi superintelligenti usando le informazioni del sistema ospedaliero. Quanti anni dovremo attendere per trovarci in questo scenario?
Ingresso libero

2017-04-22   ore 16.00 - TEATRO ANATOMICO DELL'ARCHIGINNASIO
Lezione di anatomia: evento teatrale per le famiglie

Genitori e bambini sono invitati a partecipare a una "lezione anatomica" nel suggestivo Teatro Anatomico dell'Archiginnasio. Uno spettacolo dove animatori professionisti racconteranno le meraviglie del corpo umano in modo divertente e coinvolgente.
Biglietto di ingresso adulti € 3,00, bambini gratuito. Su prenotazione (inviare una mail a festivaldellascienzamedica@genusbononiae.it)

2017-04-22   ore 17.30 - Sala dello STABAT MATER
Large scale facilities: presente e futuro della ricerca scientifica. Un confronto Italia/Germania

Relatore Thomas Hirth, Massimo Inguscio, Jörg Vienken. Chairperson: Horst Klinkmann. Co-chairperson: Claudio Franceschi
Da quando esiste la Big Science, cioè dopo la seconda guerra mondiale, la ricerca scientifica e i modelli di innovazione sono andati incontro ad esigenze di equipaggiamenti e strutture organizzative collaborazione su scale sempre più ampie e per questo sono nate le cosiddette Large Scale Facilities che sono infrastrutture che rendono possibile a gruppi che singolarmente non potrebbero accedervi, l'uso di servizi e lo sviluppo di collaborazione, locali, nazionali o internazionali, che sono indispensabili per condurre ricerche e realizzazione innovazioni nei settori di frontiera della scienza e della tecnologia. Mentre il nostro paese si interroga, con grave ritardo, su come colmare il gap creatosi nei decenni passati rispetto a numerosi paesi europei, il confronto con analoghe esperienze maturate in un paese all'avanguardia come la Germania - con celeberrimi istituti quali il Max Planck e il Fraunhofer - offre spunti di discussione di rilevante interesse.
Ingresso libero

2017-04-23   ore 10 - Sala dello STABAT MATER
La sostenibilità' dei sistemi sanitari nazionali. un confronto Italia-Germaniaa

Relatori

Emilia Grazia De Biasi, Steffen Flessa, Marek Zygmunt. Chairperson: Horst Klinkmann Co-chairperson: Emanuele Gatti

La sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali universalistici interroga la politica con un'urgenza e un peso equivalente, se non superiore, alla discussione tutt'altro che esaurita sulla previdenza. Invecchiamento della popolazione, nuove - e spesso assai costose - opportunità terapeutiche, crescita delle aspettative dei pazienti che comprensibilmente chiedono non solo cure ma anche miglioramenti della qualità della vita, impongono una grande discussione pubblica. Se la salute è, indiscutibilmente, un diritto fondamentale, non semplici e tutt'altro che immediate appaiono le risposte che i governi possono dare ai vecchi e nuovi bisogni dei loro cittadini.
Ingresso libero

2017-04-23   ore 11 - TEATRO ANATOMICO DELL'ARCHIGINNASIO
Lezione di anatomia: evento teatrale per le famiglie

Genitori e bambini sono invitati a partecipare a una "lezione anatomica" nel suggestivo Teatro Anatomico dell'Archiginnasio. Uno spettacolo dove animatori professionisti racconteranno le meraviglie del corpo umano in modo divertente e coinvolgente.
Biglietto di ingresso adulti € 3,00, bambini gratuito. Su prenotazione (inviare una mail a festivaldellascienzamedica@genusbononiae.it)

2017-04-27   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Stiamo cambiando il clima della terra?

Conferenza di Sandro FUZZI, dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima, CNR, Bologna. Introduce il Professor Filippo Frontera, Presidente Cenacolo Bolognese
Il riscaldamento del clima della Terra è inequivocabile ed è anche provata l'influenza delle attività dell'uomo sul sistema climatico terrestre. Queste sono le conclusioni del Panel di scienziati incaricati dalle Nazioni Unite di esaminare le più recenti acquisizioni scientifiche sullo stato del clima. Nonostante ciò, le informazioni che i cittadini ricevono sul problema del riscaldamento del clima della Terra, sia dalla stampa che dalla politica, sono spesso contraddittorie e fonte di incertezza e confusione. La conferenza illustrerà il funzionamento del sistema climatico terrestre, presenterà le evidenze scientifiche dei cambiamenti in atto e le proiezioni sullo stato del clima alla fine di questo secolo.
L'intento è di facilitare la comprensione a livello generale di questo fenomeno che rappresenta oggi IL PROBLEMA ambientale di maggiore rilevanza per l'umanità.
In collaborazione con il Cenacolo Bolognese.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-05-02   Ambulacro dei legisti - lunedì-sabato 9-19 / domenica e festivi 10-19
Millenovecento77

Millenovecento77. Quarant'anni dopo: documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi.
Mostra documentaria a cura della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna e dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio e realizzata
La mostra realizzata grazie al contributo di diversi archivi pubblici e privati bolognesi - si propone di riportare in superficie i documenti prodotti durante il 1977, ad esempio ciclostilati, manifesti, giornali, documenti e verbali dello Stato e degli Enti locali, fotografie: un giacimento consistente di fonti prodotte in quei mesi e che, col compimento dei 40 anni, diventano a tutti gli effetti "documenti storici"
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Mostra realizzata in collaborazione con: Archivio Storico "Marco Pezzi" di Bologna, Archivio storico CISL Area bolognese "Rino Bergamaschi", Archivio Storico "Paolo Pedrelli" della Camera del lavoro metropolitana di Bologna, Fondazione Gramsci Emilia Romagna, Città metropolitana di Bologna, Archivio di Stato di Bologna.
Calendario delle visite guidate gratuite
Inaugurazione martedì 2 maggio alle ore 13.00
Interverranno
Bruna Gambarelli
, Assessore alla cultura e al progetto nuove centralità culturali nelle periferie
Elisabetta Arioti, Soprintendente archivistico e bibliografico dell'Emilia Romagna
Ingresso libero

2017-05-05   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Scritti per Eugenio. 27 testi per Eugenio Riccòmini

Festa grande, all'insegna della cultura, per gli 81 anni di Eugenio Riccòmini, il grande storico dell'arte che con le sue splendide lezioni ha avvicinato all'arte intere generazioni.
Si tratterà di una festa molto speciale: in questa occasione infatti verrà presentato il volume Scritti per Eugenio. 27 testi per Eugenio Riccòmini che il figlio Marco ha curato e gli ha dedicato. Nel volume (pubblicato con il patrocinio del Comune di Bologna ed il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna) 27 saggi sull'arte antica e moderna, molti dedicati a Bologna e all'Emilia, scritti da storici dell'arte, appartenenti a diverse generazioni, alcuni dei quali amici personali di Riccòmini.
Fra gli autori Anna Ottani Cavina, Anna Maria Matteucci, Alvar Gonzales Palacios, Pierre Rosenberg, per citarne solo alcuni. Si tratta di una pubblicazione del genere dei Festschrift (letteralmente scritti per la festa) quelle pubblicazioni celebrative che di solito i colleghi dedicano alla carriera di studiosi illustri. In questo caso motore dell'iniziativa è il figlio Marco che di Riccòmini è anche allievo.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-05-06   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Paolo Pagliaro

per la presentazione del suo libro PUNTO (il Mulino). Ne parla con l'autore Aldo Balzanelli
Dato l'alto numero di fonti - televisive, radiofoniche, digitali, cartacee - ogni secondo nel mondo vengono pubblicati un articolo e 1895 post: un bombardamento cognitivo prima ancora che informativo che inaridisce l'empatia e affievolisce l'attenzione. Grazie soprattutto ai social network e al gioco del rimpallo tra i diversi media, il terreno dell'informazione è minato da "bufale", iperboli, falsità che si diffondono più rapidi dei virus. A a valgono le attività di fact checking che qualche eroico giornalista ancora si perita a condurre. Del resto, pare che già l'anno scorso sia comparso un miliardo di notizie scritte da algoritmi, a conferma che l'informazione è sempre più apparentata ormai al marketing e a questo finisce per servire. Da giornalista esperto e disincantato. Paolo Pagliaro ragiona su cosa si vede e intravvede dal retrobottega di chi ogni giorno dovrebbe contribuire ad accrescere la nostra consapevolezza e, provocatoriamente, propone una sorta di pausa disintossicante per riprendersi la propria immaginazione. E riavvicinarsi, così, alla realtà.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-05-08   ore 21 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Enrico Letta

In occasione dell'uscita del suo libro Contro venti e maree. Idee sull'Europa e sull'Italia (Il Mulino, 2017). Interviene Sofia Ventura.
Questo libro nasce all'alba. Precisamente all'alba di due giorni che, con il Brexit e l'elezione di Trump, hanno cambiato la nostra storia. Siamo di fronte a sfide il cui impatto sull'Italia e sull'Europa è riconducibile all'anno di svolta 1989. Per quanto scioccanti, questi eventi possono aprire per l'Europa nuove e persino affascinanti opportunità. Di certo, nel mondo di oggi sono fondamentali reattività e tempismo. È tempo che l'Europa diventi adulta e cambi strada rispetto a errori e incertezze di questi ultimi anni. E che l'Italia sia in prima fila contro i nazionalismi risorgenti e protagonista nella costruzione di una nuova Unione, più calda e vicina ai cittadini.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-05-09   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Politica e potere, ieri ed oggi

John Harper e Maurizio Vaudagna presentano, insieme all'autore Tiziano Bonazzi, Abraham Lincoln. Un dramma americano (Il Mulino, 2016). Coordina Luisa Marchini.
Abraham Lincoln, con Washington e Roosevelt uno dei più grandi e famosi presidenti degli Stati Uniti, incarna il mito della frontiera e dell'uomo che si fa da sé: dalle foreste del West al Campidoglio, da figlio di contadini a presidente. Eletto nel 1860, si trovò ad affrontare la gravissima crisi della guerra civile aperta dalla secessione degli stati schiavisti, riuscendo a rafforzare il potere federale, a modernizzare l'economia e ad introdurre in Costituzione un emendamento che liberava 4 milioni di schiavi. Assassinato pochi giorni dopo la conclusione della guerra, la sua figura di uomo complesso, dal carattere a tratti insondabile, e di politico abilissimo nell'ordire le trame più difficili del potere resterà per sempre un esempio emblematico del rapporto fra etica e potere e delle contraddizioni della modernità.
In collaborazione con la Società di Lettura.
Ingresso libero

2017-05-11   Quadriloggiato superiore - lunedì-sabato 9-19 /domenica e festivi (luglio-agosto) 10-14
Ai tempi della Balla Grossa. Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria.
L'esposizione, curata da Marcello Fini, racconta, attraverso fotografie, articoli di quotidiani, testi a stampa e litografie (tutti provenienti dalle raccolte dell'Archiginnasio), le imprese delittuose compiute da audaci gruppi di criminalità organizzata a Bologna nei primi anni dopo l'Unità, nonché le vicende processuali che ne scaturirono. Centodieci imputati, ventitré capi d'accusa diversi, ma tutti riconducibili alla medesima organizzazione criminale e sei mesi ininterrotti di lavori: il processo contro l'"Associazione di malfattori", - conosciuto come "Causa Lunga"- che si aprirà il 26 aprile 1864 nella sala d'Ercole del palazzo Comunale davanti alla Regia Corte di Assise del Tribunale di Bologna è considerato dagli storici come il primo istruito nell'Italia unita contro un'associazione malavitosa organizzata. Leggi di più
In occasione della mostra il 26 maggio ci sarà un incontro con Loriamo Macchiavelli autore del libro La Balla dalle scarpe di ferro

2017-05-12   ore 17 Sala dello Stabat Mater
La Francia dopo le elezioni

Ne discutono: Marc Lazar e Romano Prodi. Modera Andrea Goldstein.
In un'Europa devastata dai dubbi sul proprio avvenire, le elezioni presidenziali francesi del 7maggio aprono nuove prospettive. Il nuovo inquilino dell'Eliseo rilancerà il processo di integrazione politica ed economica, o al contrario darà un grosso colpo di freno? Quali politiche adotterà per lottare contro la frattura sociale e lo scetticismo verso le élites che attanagliano la Francia? E quali sono le conseguenze per la politica italiana?
Incontro organizzato da Nomisma, in collaborazione con la Biblioteca dell'Archiginnasio e Il Mulino.
N.B. Per ragioni organizzative è necessario iscriversi. Contattare segreteria@nomisma.it, tel. 051 6483111-179
Ingresso gratuito ma è necessaria l'iscrizione

2017-05-13   ore 11 Sala Stabat Mater
Il dramma dell'escluso

Lettura del Peter Grimes di Benjamin Britten a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Peter Grimes è un'opera in tre atti di Benjamin Britten, ispirata ad un poema (The Borough) di George Crabbe, su libretto di Montagu Slater. La prima rappresentazione ebbe luogo, con successo, al Teatro Sadler's Wells di Londra il 7 giugno 1945 con Peter Pears e diretta da Reginald Goodall, ottenendo successo di critica che presso il pubblico.
L'opera consta di tre atti e un prologo, attraversati da sei interludi, e si svolge tutta in un paese sul mare in cui vive il tormentato protagonista, il pescatore Peter Grimes, a cui è appena morto un piccolo apprendista, mentre un altro, suo malgrado, perirà durante l'opera. L'azione si svolge in un villaggio di pescatori sulla costa orientale dell'Inghilterra, intorno al 1830. Il "borgo" in cui l'opera è ambientata ricorda molto Aldeburgh, cittadina sulla costa orientale dell'Inghilterra, dove viveva Crabbe, e in seguito anche Britten.
Ingresso libero

2017-05-17   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Roma disfatta

Ilaria Agostini presenta, insieme agli autori, il libro di Vezio De Lucia e Francesco Erbani, Roma disfatta (Castelvecchi, 2016). Coordina Paola Bonora.
Perchè la capitale non è più una città e cosa fare per ridarle una dimensione pubblica - Un contesto urbano sfibrato e disgregato, un agglomerato cresciuto senza regole in cui gli abitanti, svuotando il centro, si spostano verso aree esterne prive di identità e di connessione: l'esame delle metamorfosi di Roma offre agli autori l'opportunità per una riflessione sulle dinamiche del potere in una città sospesa fra incanto e squallore, speranze di rinascita e timore di un inarrestabile declino.
In collaborazione con la Società di Lettura
Ingresso libero

2017-05-19   ore 9.30 - 13.00 Sala Stabat Mater
Festival IT.A.CÀ

Convegno di apertura del Festival IT.A.CÀ e 'inaugurazione della Destinazione Turistica Bologna.
Giornata di riflessione e di confronto sul tema dello sviluppo turistico e della promozione del territorio. promossa da Città metropolitana e Comune di Bologna nell'ambito del primo e unico festival sul turismo responsabile in Europa. La giornata è divisa in due parti: la mattinata saranno presentate, nella Sala dello Stabat Mater, alcune buone pratiche nazionali di destinazioni turistiche innovative. Al pomeriggio la sessione si terrrà a Palazzo d'Accursio e la riflessione si focalizzerà sulla creazione della Destinazione Turistica della Città metropolitana di Bologna e sui suoi sviluppi futuri.
Il 2017, dichiarato dall'ONU anno del turismo sostenibile, vede la nascita della 'Destinazione Turistica Bologna Metropolitana' e con essa l'inizio
di una nuova stagione per il turismo bolognese. Un nuovo cammino volto a esplorare il paesaggio urbano dall'Appennino alla pianura, e a promuoverlo come un unico patrimonio di natura, cultura ed esperienze uniche. I turisti che visitano il territorio metropolitano sono in aumento, e sono attratti dalla varietà culturale ed ambientale del territorio, ma anche dalla presenza di luoghi vivaci e autentici, di spazi creativi, di innovazione.
Programma
Info e contatti: www.festivalitaca.net // pierluigi.musaro@unibo.it // melissa.moralli2@unibo.it

2017-05-20   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Ferruccio De Bortoli

"In occasione dell'uscita del suo libro Poteri forti (o quasi). Memorie scomode di oltre quarant'anni di giornalismo (La Nave di Teseo, 2017).
Interviene con l'autore Enrico Franco.
Il diario, anche autocritico, dell'ex direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore. Un libro molto atteso, oltre quarant'anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e sempre in prima persona: per la prima volta Ferruccio De Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta. Con molte sorprese.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-05-22   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Ai tempi della balla grossa
"Visita guidata alla mostra Ai tempi della Balla Grossa Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria condotta dal curatore Marcello Fini.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-05-23   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Cronache di un suicidio culturale

Pierluigi Cervellati e Maria Pia Guermandi presentano, insieme all'autore Vittorio Emiliani, Lo sfascio del Belpaese. Beni culturali e paesaggio da Berlusconi a Renzi (Solfanelli). Coordina Jadranka Bentini.
Una riflessione sui guasti profondi e capillari di una mancata programmazione razionale del territorio e di cosiddette "riforme" varate per decreto legge, per decreto ministeriale, persino tramite emendamenti dell'ultima ora, da Berlusconi a Renzi. Una situazione di paralisi e insieme di caos nell'amministrazione dei beni culturali e paesaggistici.
In collaborazione con la Società di Lettura
Ingresso libero

2017-05-24   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Le arti e il cibo

Presentazione del volume a cura di Michele Grasso e Fabrizio Lollini, Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di un rapporto - encore. Atti del convegno (Bononia University Press, 2017).
Insieme ai curatori del convegno tenutosi nel 2016, con la collaborazione di Luca Capriotti e Daniele Ognibene, interverranno:
Alberto Bertoni
, Giacomo Manzoli e Massimo Montanari
Si tratta della seconda edizione del convegno Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di un rapporto, tenutosi a Bologna il 25 e 26 gennaio 2016, dopo quella del 2012 i cui atti furono pubblicati nel 2014.
Come nel primo volume i testi si susseguono intenzionalmente ordinati in forma variegata così da assecondare quell'approccio spiccatamente trasversale e interdisciplinare che risulta irrinunciabile nello studio dei rapporti culturali intessuti fra il mondo del cibo e dell'alimentazione e quello delle arti - intese nella più larga accezione delle arti visive, performative, letterarie, e dei nuovi media. Ogni autore, senza essere stretto cultore di storia alimentare, contribuisce attraverso i propri strumenti metodologici, definiti dalle rispettive provenienze disciplinari, ad arricchire in maniera personale e originale il vivace dibattito culturale sul tema, fornendo inoltre utili fonti ed esempi per la narrazione sul cibo destinati anche agli specialisti del settore.
Ingresso libero

2017-05-25   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Millenovecento77
Visita guidata alla mostra Millenovecento77. Quarant'anni dopo: documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi condotta dal curatore Mauro Maggiorani.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-05-26   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Loriano Macchiavelli

Incontro con Loriano Macchiavelli autore del romanzo La Balla dalle scarpe di ferro in occasione della mostra

Ai tempi della Balla Grossa
Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria
Ingresso libero

2017-05-27   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Andrea Carandini

In occasione dell'uscita del suo nuovo libro La forza del contesto (Laterza, 2017). Ne parlano con l'autore Ilaria Borletti Buitoni e Giorgio Forni.
Perché il titolo La forza del contesto? Perché la vita che sempre si muove e si rinnova ha bisogno di una inclinazione che componga e diriga gli sforzi, i desideri, le speranze. Questa forza può stare non in una cosa singola, ma nell'insieme delle relazioni che alle cose conferisce reciproca attrazione, congruità, significato e valore. Ecco perché quando l'archeologo scava, assorbito nelle caratteristiche dell'oggetto, non deve mai dimenticare le persone vive che lo hanno fatto, anche se il loro nome non è inciso sul manufatto, né deve dimenticare sé stesso e la società che lo circonda, soprattutto nei rapporti tra le sue parti e tra l'oggetto stesso e gli altri oggetti che gli sono vicini. L'archeologo somiglia al saggio investigatore, che si avvale di un metodo universale e di tanti specifici sussidi. Ma somiglia anche a un direttore d'orchestra, a cui non sfuggono suoni imperfetti di archi, arpe, legni, ottoni e percussioni; o piuttosto a un regista, al quale non sfugge il dettaglio errato di un vestito o l'incongruità di un arredo. Perciò l'archeologia deve trattare tutti gli oggetti e tutte le relazioni fra di essi, includendo tutti i saperi utili. Altrimenti ai contesti non si perviene e si resta abbracciati al frammento o poco più, come un naufrago al suo pezzo di legno.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-05-29   ore 14.30 Sala dello Stabat Mater
Il '77, da vicino e da lontano

Il '77, da vicino e da lontano. Per una riflessione sul PCI nel dopoguerra
Seminario di studio.
Il seminario prende lo spunto dal quarantesimo anniversario del '77 a Bologna per avviare una riflessione sulla storia del PCI nella fase che precedette la sua scomparsa. Troppo spesso quest'ultima è stata ricondotta pigramente, in maniera esclusiva, a macroscopici eventi esterni (la caduta del muro di Berlino). In questo modo si è evitato di prendere in esame sia la storia interna del PCI, sia i rapporti del PCI con la società civile e in particolare con i movimenti emersi nel '68. Il seminario partirà dal contesto bolognese per allargare le indagini a contesti via via più ampi, italiani ed europei, visti da angolature diverse. I fatti del '77 verranno analizzati sia nella loro dimensione specifica, sia come sintomo di fenomeni più generali.
Coordina Carlo Ginzburg
Interventi:
Mauro Boarelli. La porta chiusa
Franco Farinelli. La crisi della città cognitiva
Luca Falciola. Movimento e Pci: le ragioni di un dialogo impossibile
Valentina Casini. Partito comunista e sinistra extraparlamentare nell'Italia degli anni Settanta
Ermanno Taviani. Il Pci e la sinistra extraparlamentare nel "lungo '68"
Michele Battini. Quattro volte Sette
Nadia Urbinati. Come il Parlamento ha cambiato il Partito Nuovo
Michele Di Donato. Il Pci e le socialdemocrazie europee: il lungo dopoguerra e le sue fratture
Luigi Ferrajoli. I diritti, nella dottrina e nella pratica dei due comunismi, di governo e di opposizione

Il seminario prende lo spunto dal quarantesimo anniversario del '77 a Bologna per avviare una riflessione sulla storia del PCI nella fase che precedette la sua scomparsa. Troppo spesso quest'ultima è stata ricondotta pigramente, in maniera esclusiva, a macroscopici eventi esterni (la caduta del muro di Berlino). In questo modo si è evitato di prendere in esame sia la storia interna del PCI, sia i rapporti del PCI con la società civile e in particolare con i movimenti emersi nel '68. Il seminario partirà dal contesto bolognese per allargare le indagini a contesti via via più ampi, italiani ed europei, visti da angolature diverse. I fatti del '77 verranno analizzati sia nella loro dimensione specifica, sia come sintomo di fenomeni più generali. Su questi temi una discussione ci pare urgente. Il seminario intende sollecitarla.
Ingresso libero

2017-05-30   ore 17 Sala Stabat Mater
Dino Campana ancora "sperso" nel mondo

Interviene Marco Antonio Bazzocchi. Letture di Marinella Manicardi.
Fa parte della rassegna Dove abitano le parole dedicata ai "luoghi" degli scrittori nell'Emilia Romagna organizzata dall'IBC.
Dino Campana cominciò a frequentare Bologna e l'Università dal 1903, anno in cui si iscrisse alla Facoltà di chimica,ma in quel periodo i suoi soggiorni furono brevi e irregolari. Fu soprattutto nel 1912 quando Campana tornò a Bologna e vi rimase parecchi mesi che la città, soptrattutto quella notturna e trasgressiva animata dai giovani goliardi, conquistò un suo spazio nell'universo poetico campaniano e si trasformò, come ha scritto Marco Antonio Bazzocchi, in uno "straordinario luogo poetico", esplicitamente citata in du eprose dei Canti Orfici.
Ingresso libero

2017-05-31   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Carlo Maria Martini, Giustizia, etica e politica nella città (Bompiani, 2017)

Intervengono Guido Formigoni, curatore dell'opera, Giulio Giorello e Vito Mancuso. Saluto introduttivo di Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna
Questo volume raccoglie le lettere, i messaggi, gli articoli, gli interventi, le omelie, i colloqui del cardinale Carlo Maria Martini che hanno avuto per oggetto la città, i temi della convivenza sociale e della formazione politica, i problemi del lavoro, dell'assistenza, dell'amministrazione, della corruzione e della giustizia, interpretati sempre alla luce dell'etica comunitaria, con le sue problematiche trasformazioni. Le parole alla città del cardinale hanno sempre rappresentato un appuntamento cruciale a cui hanno guardato con attenzione non solo i cittadini ma anche e soprattutto il mondo del lavoro e della politica. Si tratta di un ricco patrimonio di riflessioni attraverso cui leggere l'evoluzione storica di una città, Milano, e di una nazione, l'Italia, e delle sfide epocali che hanno dovuto affrontare: dal terrorismo alla globalizzazione, dalle guerre internazionali alle tematiche bioetiche, passando per lo sfaldamento del sistema politico italiano, la fine del sistema bipolare della guerra fredda e la configurazione di una nuova aggregazione europea. Si è voluto organizzare questo copioso materiale - che copre gli anni dal 1980 al 2002 - in ordine cronologico, in modo da poterne valorizzare lo sviluppo, sottolineando al tempo stesso la coerenza della visione etica e teoretica e la sensibilità alle novità del processo storico. Giustizia, etica e politica nella città è il terzo volume dell'opera omnia del cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti, seguito nel 2016 da I Vangeli.
Evento in collaborazione con Librerie.Coop e Coop Alleanza 3.0 per la rassegna "Le voci dei libri 2017". Letture a cura della Scuola di teatro di Bologna Galante Garrone
Ingresso libero

2017-06-05   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Millenovecento77
Visita guidata alla mostra Millenovecento77. Quarant'anni dopo: documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi condotta dal curatore Mauro Maggiorani e da Maurizio Avanzolini della Biblioteca dell'Archiginnasio.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-06-06   ore 11 Sala Stabat Mater
Andar per archivi ecclesiastici vent'anni dopo

Presentazione del XX volume degli atti del convegno "Andar per archivi ecclesiastici,vent'anni dopo".
Programma:
Saluti del vescovo dell'Arcidiocesi di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni, Delegato CEER per i Beni Culturali e l'Edilizia di Culto, di Elisabetta Arioti Soprintendente archivistica e bibliografica dell'Emilia-Romagna, di Roberto Balzani Presidente Istituto Beni Culturali dell'Emilia-Romagna, di Lorenzo Rossini Direttore dell'Ufficio Beni Culturali dell'Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, di Alessandra Alberici, Comune di Fiorano Modenese
ORE 11.30 Interventi:
Gianna Dotti Messori, Centro Studi Nazionale sugli archivi ecclesiastici di Fiorano e Ravenna, L'attività svolta dal Centro nel ventennio di vita
Manuel Ferrari, Incaricato Regionale aggiunto per i Beni Culturali e la Nuova Edilizia della Conferenza Episcopale Regionale, Nuove modalità di lavoro per le diocesi della Regione Ecclesiastica Emilia Romagna - verso i Programmi Regionali Integrati
Elio Tavilla, Università degli studi di Modena e Reggio, Emilia, Presentazione del volume
Francesca Maria D'Agnelli, Ufficio Nazionale per i Beni Culturali e l'Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana
Ingresso libero

2017-06-06   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Romano Prodi

Romano Prodi dialoga con i giovani ricercatori Michela Boldrini, dottoranda in Economia dell'Università di Bologna e Nicola Pedrazzi, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa in occasione della pubblicazione del volume Il piano inclinato. Modera Luciano Nigro.
Mentre il profilo delle nostre società veniva profondamente modificato dall'impatto della tecnologia, della finanza e della globalizzazione, ci siamo dimenticati dell'uguaglianza. Ma senza uguaglianza la stessa crescita rallenta e le crepe nella coesione sociale alimentano i populismi, mettendo a rischio la stabilità democratica. Attribuendo alla politica economica nazionale un ruolo tuttora decisivo nella correzione degli squilibri che bloccano l'ascensore sociale e frenano lo sviluppo, Romano Prodi indica le principali aree di intervento sulle quali agire per una crescita inclusiva che inverta la rotta sin qui seguita.
In collaborazione con Il Mulino e Librerie.Coop
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-06-10   ore 11 Sala Stabat Mater
Oh qual funesto avvenimento

lettura della Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvadore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. È la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l'ali è considerata uno dei più bei pezzi d'opera tenorili.
Ingresso libero

2017-06-12   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
E' stata tutta luce

Massimo Gramellini e Michele Smargiassi presentano È stata tutta luce di Giana M. Petronio Andreatta (Bompiani). Sarà presente l'autrice.
''E' stata tutta luce'' è la storia di un grande amore, è una storia di persone ma anche un frammento di storia sociale: nelle vicende di una famiglia italiana dagli anni del dopoguerra a oggi e di una classe dirigente appassionata affiora un ritratto di borghesia impegnata che al clamore preferisce la discrezione.
In collaborazione con Librerie.Coop
Ingresso libero

2017-06-13   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Arundhati Roy

Arundhati Roy presenta il suo nuovo romanzo Il Ministero della suprema felicità (Guanda, 2017).
Dialoga con l'autrice Stefano Massini.
Il primo romanzo di Arundhati Roy, Il dio delle piccole cose, è stato un bestseller mondiale, vincitore del Booker Prize è stato il libro più venduto nella storia di questo premio. Il nuovo romanzo, che esce a 20 anni dal primo, è per il "New York Times"un fenomeno letterario sensazionale" e "Newsweek" ha già definito l'uscita del romanzo "l'evento letterario internazionale del 2017".
Evento in collaborazione con Librerie.Coop per l'anteprima di Repubblica delle Idee.
Ingresso libero

2017-06-14   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Ai tempi della balla grossa
Visita guidata alla mostra Ai tempi della Balla Grossa Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria condotta dal curatore Marcello Fini.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-06-14   ore 17.45 Sala dello Stabat Mater
Lettere a una carmelitana scalza

Presentazione del libro del cardinale Giacomo Biffi, Lettera a una carmelitana scalza, a cura di Emanuela Ghini, Contributi di Carlo Caffarra e Matteo Maria Zuppi (Itaca edizioni).
Intervengon: Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, Luigi Accattoli, giornalista, Giuliano Ferrara, giornalista, Lucetta Scaraffia, storica.
Le lettere di Giacomo Biffi a suor Emanuela Ghini ci fanno conoscere "dal di dentro" una grande figura di pastore-teologo della Chiesa del XX secolo. Esse documentano la vivacità e l'intensità di un dialogo durato oltre cinquant'anni, dal 1960 al 2013.
"Soprattutto testimoniano la fede granitica e una visione globale del cristianesimo, risposta alle più profonde domande esistenziali, di Giacomo Biffi. Tutta la sua vita, nelle sue varie tappe, ha un riscontro in quanto egli racconta, con semplicità arguta e anticonformista ma insieme attenzione e cura di maestro nei confronti della corrispondente indocile e a volte ribelle, contestatrice e mai arresa al fatto cristiano" (dall'introduzione di Emanuela Ghini).
"Sicuramente legava i due un comune amore, ragionato e argomentato, per il Signore. Però non c'è dubbio che le lettere siano oggettivamente testi di direzione spirituale; e come tali possono arricchire anche l'ignoto e ignaro lettore" (dalla postfazione di Matteo Maria Zuppi).
Ingresso libero

2017-06-20   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Georgy Tchaidze

Debutto importante a Bologna per il pianista Georgy Tchaidze, russo di San Pietroburgo, ventottenne, laureato presso il Conservatorio statale Tchaikovsky di Mosca con Sergey Dorensky e ha conseguito il Master con Klaus Hellwig presso l'Università delle Arti di Berlino, città dove attualmente vive.
A Bologna suonerà Mozart, Schumann e i Quadri di un'esposizione di Mussorgsky, uno dei suoi cavalli di battaglia
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15

2017-06-21   ore 17 Sala Stabat Mater
Open-Day Bologna Experience

Incontro di presentazione della mostra Bologna Experience Luogo di scoperta, di conoscenza e di emozioni con interventi di Duccio Caccioni, Fausto Carpani, Roberto Colombari, Danilo Masotti, Claudio Mazzanti, Giancarlo Roversi.
La mostra è aperta fino all'8 ottobre a Palazzo Belloni, via Barberia 19
ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-06-22   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Elisa Tomellini

Anche il quotidiano The Guardian si è espresso sulla pianista genovese Elisa Tomellini, definita "fra i più brillanti talenti di questa eccezionale generazione di giovani pianisti". Sarà un debutto assoluto a Bologna anche per lei, che è stata allieva di Laura Palmieri e Vincenzo Balzani e ha frequentato master class con Lonquich, Achúcarro, Pollini, Richter e Berman. Impostasi in numerosi concorsi fra cui il Viotti Valsesia, il Cantù e il Città di Pavia.. Leggi di piu
A Bologna suonerà Scarlatti, Chopin, Liszt, Rachmaninov, Gershwin, Piazzolla
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15

2017-06-22   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Millenovecento77
Visita guidata alla mostra Millenovecento77. Quarant'anni dopo: documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi condotta dal curatore Mauro Maggiorani e da Maurizio Avanzolini della Biblioteca dell'Archiginnasio.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-06-22   ore 15.30 Sala dello Stabat Mater
La modernità letteraria e le declinazioni del visivo: arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie

Convegno MOD (Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria)
Nella modernità letteraria lo spazio della pagina si apre a percorsi inediti che accettano le provocazioni del visivo e accolgono nel campo della scrittura l'icasticità dell'immagine... leggi di più


2017-06-26   ore 19.30 Cortile della Biblitoeca
Critique, Crisis, Violence

Lecture di Judith Butler, Critique, Crisis, Violence nell'ambito delle quarta edizione della "Summer School in Global Studies and Critical Theory" che ha per tema "Sovereignty and Social Movements"
Le conferenze si terranno in lingua inglese
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-06-27   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Daniel Petrica Ciobanu

È da poco reduce dalle fatiche del Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv un altro grande talento del nostro tempo, il ventisettenne Daniel Petrica Ciobanu, "un extraterrestre fra i concorrenti - tenuta da rockettaro e capelli raccolti in uno chignon - è soprattutto un personaggio ispirato, un colorista, un ammaliante inventore"
A Bologna suonerà Silvestri, Beethoven, Chopin, Medtner, Prokof'ev
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15

2017-06-28   ore 20.30 Cortile dell'Archiginnasio
The Human and the Appearance

The Human and the Appearance: A Critical Dialogue on Recognition. Partecipano Judith Butler, Rita Monticelli, Paola Rudan nell'ambito delle quarta edizione della "Summer School in Global Studies and Critical Theory" che ha per tema "Sovereignty and Social Movements".
Le conferenze si terranno in lingua inglese.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-06-29   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Aaron Pilsan

Pianofortissimo ama far conoscere i talenti provenienti da tutto il mondo, in particolare i giovani pianisti che si affacciano nel grande agone internazionale: è questo il caso del ventiduenne pianista austriaco Leggi di piu
A Bologna suonerà Haydn, Mozart, Schumann
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15
Costo unitario Euro 15

2017-06-30   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Francesco e il francescanesimo Attualità di una presenza

Conferenza del prof. Franco Cardini in ricordo di padre Berardo Rossi ofm, nel quarto anniversario della sua scomparsa
Padre Berardo Rossi, cofondatore dell'Antoniano di Bologna di cui per molti anni ha ricoperto la carica di direttore, è stato giornalista, storico, scrittore e saggista, paroliere, autore di numerose pubblicazioni, figura di grande spessore culturale, cui tanto deve la città di Bologna.
Ingresso libero

2017-07-03   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Glauco Venier

Debutto a pianofortissimo 2017 con un Piano Solo per il friulano Glauco Venier, reduce dal successo del suo ultimo album ECM Miniatures..
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15
Costo unitario Euro 15

2017-07-03   ore 19.30 Sala dello Stabat Mater,
Origins of Modern Sovereignty and its Current Transformations

Lecture: Carlo Galli, Origins of Modern Sovereignty and its Current Transformations, nell'ambito delle quarta edizione della "Summer School in Global Studies and Critical Theory" che ha per tema "Sovereignty and Social Movements".
Le conferenze si terranno in lingua inglese.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-07-05   ore 20.30 Cortile dell'Archiginnasio
Confronting Contemporary Capitalism: Dispossession, Exploitation, Extraction

Critical dialogue: Confronting Contemporary Capitalism: Dispossession, Exploitation, Extraction nell'ambito delle quarta edizione della "Summer School in Global Studies and Critical Theory" che ha per tema "Sovereignty and Social Movements"
Partecipano David Harvey e Sandro Mezzadra.
Le conferenze si terranno in lingua inglese
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-07-06   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Alexander Kobrin

Chiusura di prestigio per pianofortissimo 2017 col ritorno a Bologna dopo ben diciotto anni dalla sua ultima esibizione al Teatro Comunale, del grande pianista russo Alexander Kobrin..
A Bologna suonerà Haydn, Beethoven, Schubert
Le esibizioni si terranno nel Cortile dell'Archiginnasio, in caso di pioggia i concerti si terranno nell'area porticata
Prevendita biglietti: Bologna Welcome - Piazza Maggiore 1/e - tel. 051.231454 tutti i giorni dalle 9 alle 19 - domenica dalle 10 alle 17. Costo unitario Euro 15
Costo unitario Euro 15

2017-07-07   Quadriloggiato superiore - lunedì-sabato 9-19 / domenica e festivi 10-14
Bellezza e ornamento del libro

PROROGATA ALL'8 OTTOBRE

Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese "Luigi Degli Esposti", attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell'editoria a Bologna e in Italia. Leggi di più.


2017-07-07   ore 19.30 Sala dello Stabat Mater
Sovereignty, Movements, and the Right to the City

Lecture: David Harvey, Sovereignty, Movements, and the Right to the City, nell'ambito delle quarta edizione della "Summer School in Global Studies and Critical Theory" che ha per tema "Sovereignty and Social Movements".
Saluto dell'assessore Bruna Gambarelli.
Le conferenze si terranno in lingua inglese
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-07-07   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Inaugurazione della mostra Bellezza e ornamento del libro

Inaugurazione della mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa.
Interventi dei curatori e visita guidata alla mostra
Ingresso libero

2017-07-08   ore 11 Sala Stabat Mater
Croce e delizia al cor

Lettura della Traviata di Giuseppe Verdi a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
La traviata è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave. È basata su La signora delle camelie, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio), che lo stesso autore trasse dal suo precedente omonimo romanzo.
Ingresso libero

2017-07-10   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Ai tempi della balla grossa
Visita guidata alla mostra Ai tempi della Balla Grossa Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria condotta dal curatore Marcello Fini.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-07-10   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Anna Vanzan

per la presentazione del suo libro DIARIO PERSIANO. Viaggio sentimentale in Iran (Il Mulino). Ne parlano con l'autrice Stefano Cammelli e Annamaria Tagliavini. In collaborazione con Viaggi di Cultura
Il diario di viaggio di un'orientalista da anni innamorata dell'Iran e della sua cultura. Se guardiamo oltre l'immagine stereotipata di un paese che vuole le donne sempre strette nel loro nero chador, l'Iran ci appare tutt'altro che chiuso e reazionario. La società, che nel pubblico finge sottomissione al regime, nel privato conduce una vita assai libera, tra feste, divertimenti notturni e una certa disinvoltura sessuale. Visitiamolo allora, nelle sue contraddizioni quotidiane, entrando nelle case, incontrando persone che ci sveleranno una realtà multiforme e straordinaria, inaspettatamente vicina ma ancora sfuggente allo sguardo occidentale.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-11   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Edoardo Albinati

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro UN ADULTERIO (Rizzoli). Ne parla con l'autore Marco Antonio Bazzocchi.
Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti di questa storia rubano un fine settimana alla loro vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. A fine estate, s'imbarcano su un aliscafo che li porterà su un'isola dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi. È un gesto rischioso, il loro, una febbre violenta, una prova da superare: ma la felicità sembra così vicina che basta allungare una mano per toccarla. Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell'isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta. È un racconto vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine esatte ed emozionanti si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la rifiutano o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano. Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perche quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all'amore quando viene tenuto nascosto?
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-12   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Antonino Ferro
"per la presentazione del suo libro PENSIERI DI UNO PSICOANALISTA IRRIVERENTE. Guida per analisti e pazienti curiosi (Raffaello Cortina Editore). Dialoga con l'autore il curatore del volume Luca Nicoli.
La psicoanalisi è un metodo di cura valido per i pazienti del terzo millennio? Col suo stile informale e provocatorio, Antonino Ferro affronta punti fondamentali della disciplina elaborata da Freud: dagli aspetti formali dell'analisi - la durata della terapia, il pagamento - ai casi più particolari - il transfert erotico, le bugie, l'autismo. Una guida stimolante per il terapeuta che vuole superare l'ortodossia grazie a intuizioni innovative e per le persone curiose che vogliono sbirciare nella stanza d'analisi per capire che cosa accade lì dentro. Il lettore si prepari a vedere capovolte le sue idee sulla psicoanalisi.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-13   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Luciano Canfora

per la presentazione del suo nuovo libro CLEOFONTE DEVE MORIRE (Laterza). Ne parlano con l'autore Federico Condello e Giorgio Ieranò.
Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l'uomo da abbattere. In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, cosi, interprete della 'maggioranza silenziosa', quella che non va all'assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-17   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Loriano Macchiavelli

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro UNO STERMINIO DI STELLE Sarti Antonio e il mondo disotto (Mondadori).
Ne parla con l'autore Mauro Meggiorani. Letture a cura di Barbara Baldini e Sabina Macchiavelli.
"Bologna non è più la stessa, la gente non sorride più." È da qualche tempo, precisamente dall'anno del terremoto in Emilia, che Sarti Antonio, sergente, va ripetendo con tristezza questa frase. A dargli ragione ancora una volta arrivano i fatti. Si sta occupando della scomparsa di Nanni Rolandina, una bella ragazza di anni diciannove e occhi turchini, quando viene chiamato d'urgenza dal cantiere del nuovo stadio del Bologna che sorgerà nella località archeologica di Villanova, dove Rosas ha fatto una scoperta interessante. Dagli scavi sono emerse, una dopo l'altra, tredici mummie di epoca etrusca, perfettamente conservate. Alcuni particolari risultano subito inquietanti. Intanto i corpi superano i due metri di altezza, hanno il cranio enorme e dodici di loro hanno i femori spezzati come se fossero stati sottoposti a un antico rito funebre. Il mattino dopo Sarti Antonio è convocato di nuovo al cantiere per una macabra novità: nella notte i cadaveri sono diventati quattordici. Accanto alle mummie c'è il corpo dell'architetto Bonanno, progettista dello stadio e direttore dei lavori. Anche lui ha i femori spezzati. Chi odiava così tanto l'architetto da inscenare una cerimonia ancestrale? E Rolandina, la ragazza che ha fatto perdere le sue tracce, ha qualcosa a che fare con il mistero? In soccorso di Sarti giungono il talpone Rosas e le sue conoscenze archeologiche. È qui, attorno all'antico centro oracolare di Montovolo, che affondano le radici il mistero del demone etrusco e quello, ancora più intricato, di una portantina che viene da un passato di stragi e delitti.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-18   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Maurizio de Giovanni

in occasione dell'uscita del suo libro I GUARDIANI (Rizzoli). Interviene con l'autore Giampiero Rigosi.
Napoli non è una città come le altre. Napoli non è neppure una città sola. Perché sotto quella che conosciamo ce n'è una sotterranea, nascosta agli occhi del mondo, con il buio al posto della luce. Marco Di Giacomo l'aveva intuito, un tempo, quando era un brillante antropologo e aveva un talento unico nell'individuare collegamenti invisibili tra le cose. Poi qualcosa non ha funzionato e ora, ad appena quarant'anni, non è altro che un professore universitario collerico e introverso, con un solo amico, il suo impacciato ma utilissimo assistente Brazo Moscati. Considerati folli per le loro accanite ricerche sui culti antichi, i due sono costante oggetto dell'ironia di colleghi e studenti. Perciò nessuno si meraviglia quando il direttore del loro dipartimento li spedisce a fare da balie a una giornalista tedesca venuta in Italia per scrivere un pezzo sensazionalistico sui luoghi simbolo dell'esoterismo. Per liberarsi della seccatura, Marco chiede aiuto a sua nipote Lisi, ricercatrice anche più geniale dello zio ma con una preoccupante passione per le teorie complottiste. I quattro s'imbatteranno in una lunga catena di reati e strani eventi, scoprendosi parte di un disegno che potrebbe coinvolgere l'intera umanità.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-19   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Luca Barbareschi

per la presentazione del suo libro CERCANDO SEGNALI D'AMORE NELL'UNIVERSO (Mondadori). Ne parla con l'autore Claudio Cumani.
Che lettori va cercando questo libro che cerca segnali d'amore nell'universo? Coloro che vogliono conoscere tutto di Luca Barbareschi? Anche, certo. Ma più ancora chi pensa di sapere già tutto. Senza negare né rinnegare a, Luca Barbareschi - con la "spudoratezza" di sempre - si racconta. Cerca segnali. D'amore. In una autonarrazione ironica, divertente, piena di energia. Di ciò che ha vissuto come uomo, come attore, come manager culturale, ci dice per la prima volta le motivazioni profonde. E come la ricerca di ciò che sta dietro l'apparenza si sia trasformata via via in cammino spirituale, un cammino che unisce ebraismo e neuroscienze, trasgressione e restituzione, rabbia e amore. Il "pirata" Barbareschi all'assalto non più dei velieri nemici ma di se stesso. Confrontandosi con le parole dei grandi - da Shakespeare all'ironia pungente di David Mamet, il suo autore di elezione - Barbareschi ha scritto un romanzo autobiografico dedicato a quanti non hanno smesso di credere nei loro sogni, nei cieli notturni, nelle storie antiche, nelle lunghe attese, nella voglia di fare festa perché la vita è questo strano gioco nel quale tutti ci troviamo a recitare.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-20   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
SENSI E POESIA

Evento in collaborazione con il Centro Studi Sara Valesio e il Conservatorio di musica G.B. Martini di Bologna
Letture poetiche di Alberto Bertoni, Vito Bonito, Mauro Roversi Monaco, Giancarlo Sissa, Enrico Trebbi, Paolo Valesio, Maria Luisa Vezzali.
Intervento musicale a cura degli allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-20   ore 17.30 Sala Stabat Mater
Presentazione della mostra: Grizzana, Morandi, Arcangeli: cinquant'anni dopo

Presentazione della mostra Grizzana, Morandi, Arcangeli cinquant'anni dopo. Arte in Appennino da Lorenzo Monaco a Luigi Ontani che inaugurerà sabato 22 luglio ai Fienili del Campiaro di Grizzana Morandi.

Intervengono:
Marco Antonio Bazzocchi, del dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi di Bologna
Pierangelo Bellettini, direttore dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna
Graziella Leoni, sindaco di Grizzana
Sabina Magrini, segretario Regionale del MiBACT per l'Emilia-Romagna
Angelo Mazza, curatore della mostra
Leone Sibani, presidente della Fondazione Carisbo
La mostra, curata da Angelo Mazza e Anna Stanzani, getta uno sguardo circolare che dal territorio grizzanese si estendeal paesaggio dell'Appennino bolognese e alle sue mutazioni, per soffermarsi in particolare sui suoibeni storico-artistici e architettonici, arrivando fino a Morandi e Ontani.
È al tempo stesso, un omaggio a tre grandi uomini legati in vario modo a Grizzana:Giorgio Morandi- naturalmente - colui che ha dato fama mondiale al piccolo paese;Francesco Arcangeli il grande critico che studiò il patrimonio locale; e infineAndrea Emiliani, le cui Campagne di rilevamento dei beni dell'Appennino alla fine degli anni Sessanta sono una pietra miliare per la storia della tutela e per uno sviluppo sostenibile del territorio. La mostra espone una decina di incisioni di Giorgio Morandi, circa trenta dipinti antichi di notevole interesse, da Lorenzo Monaco a Giuseppe Maria Crespi, e alcune opere di Luigi Ontani, facendo anche dialogare tra loro belle fotografie storiche e recentissime dell'Appennino. La mostra è allestita nei Fienili del Campiaro di Grizzana Morandi fino al 17 settembre 2017.
L'ingresso alla presentazione è libero, per la mostra ingresso ridotto per i possessori della Card dei Musei

2017-07-21   ore 20.30 Cortile dell'Archiginnasio
Il ritorno di Ulisse in patria

Tragedia di lieto fine in un prologo e tre atti. Libretto di Giacomo Badoaro (1602-1654). Musica di Claudio Monteverdi (1567-1643).
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Cassiano, carnevale 1640
Il Ritorno di Ulisse in patria è allestito nell'ambito dei laboratori di musica antica collegati al festival "Corti, chiese e cortili". Ne saranno interpreti i vincitori del concorso di canto bandito dal festival, accompagnati dalla Cappella di S. Petronio con la direzione di Michele Vannelli e la regìa di Alberto Allegrezza. Maggiori informazioni
Evento organizzato in collaborazione con la "Cappella musicale di S. Petronio in Bologna" in occasione del 450 anniversario della nascita di Claudio Monteverdi
"Biglietti: € 20 Prenotazioni: www.info@cappella-san-petronio.it"

2017-07-24   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Walter Siti

per la presentazione del suo libro BRUCIARE TUTTO (Rizzoli). Dialoga con l'autore Vincenzo Branà.
Evento in collaborazione con il Gender Bender Festival
A chi apparteniamo? A quale legge ubbidiamo? Per un prete che significa, davvero, amare Dio? Questo si chiede don Leo nelle sue giornate divise tra oratorio, mensa dei poveri, ripetizioni ai bambini in difficoltà, messe celebrate con confratelli molto diversi da lui. Un prete è un uomo mangiato, potato come una vigna; la vita privata di un prete sono gli altri e don Leo lo sa bene, mentre cerca risposte in un dialogo con un Dio che lo spia e lo ascolta dalla sua Onnipotenza ma risponde a strappi, con frasi ambigue e talvolta dispettose. Un Dio che sembra non riuscire mai a liberarsi dall'ombra del suo Avversario. In un'epoca in cui la sottomissione a Dio è diventata un tema geopolitico, Walter Siti scrive un romanzo che stordisce e lascia nudi di fronte al dolore e alle domande sul senso profondo della fede e del tempo che viviamo. Se è vero che siamo passati dall'epoca del desiderio a quella del bisogno, questo romanzo brucia tutto perché non tralascia nessun eccesso o contraddizione: l'assenza dei padri, la bellezza di chi sa ancora sperare, l'amore per corpi troppo nuovi. Non c'è pietà ma profonda, intima pietas.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-25   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Selvaggia Lucarelli
"per la presentazione del suo ultimo libro DIECI PICCOLI INFAMI (Rizzoli)
Conversa con l'autrice Ettore Tazioli Direttore Trc Tv.
Dieci piccoli infami è un libro piccolo e infame. Piccolo perché suddiviso in dieci capitoli e infame perché ciascuno di essi è dedicato a una persona che ha contribuito all'infelicità dell'autrice. Sia stata infelicità di un solo giorno, di un anno o di tutta la vita. Una "blacklist" che comprende l'amica di infanzia, un ex fidanzato, un parrucchiere, un ragazzo troppo gentile, una suora e altri personaggi che più o meno inconsapevolmente hanno trasformato Selvaggia, anche solo per mezz'ora, in una persona peggiore. Non solo un libro, insomma, ma una resa dei conti: con gli infami in cui si inciampa nella vita e anche un po' con la nostra capacità di riderne e di perdonare.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-26   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Roberto Pazzi

per la presentazione del suo ultimo libro LAZZARO (Bompiani). Interviene con l'autore Renato Barilli.
Alberto Cantagalli, vinte le ultime incertezze, si arrende al suo disegno eversivo, sparerà all'avventuriero che ha preso il potere, Leo Bonsi. Il maestro in pensione si trasferisce quindi a Roma, dal suo paese in Romagna, dopo aver fatto un sogno su Lazzaro destinato a lasciare un'ombra inquietante. L'ansia febbrile di Cantagalli si alterna così a quella del vecchio dittatore, chiuso nel suo palazzo sull'Esquilino, colto da sinistri presagi nella dipendenza sempre più stretta dalle guardie del corpo. Come, fra crescenti deliri di onnipotenza, la follia erotica finirà per travolgere Leo Bonsi, quella eroica porterà Cantagalli a sentirsi in balia del Signore delle mosche, Satana, e dei suoi spregiudicati interventi. Ma a cercare di salvarlo, nelle verdi oasi romane dell'Orto Botanico e di Villa Borghese, si calano prima Nadia, una seducente vicina di casa, poi, tornata al mondo, Teresa da Avila, la indomita santa spagnola. Mentre s'insinua il sospetto che il Lazzaro del sogno fosse fratello della Maddalena, sale la suspense portando l'attentatore in vista della vittima in modo del tutto imprevedibile, grazie a due straordinarie metamorfosi.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-27   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
VIAGGIO NELLA CITTÀ INTERIORE

Letture di Mauro Covacich. Musiche degli Zois, in occasione della pubblicazione del libro di Mauro Covacich LA CITTÀ INTERIORE (La Nave di Teseo)
È il 4 aprile 1945. Quel bambino sta trasportando una sedia tra le macerie della città liberata dai nazifascisti ed è diretto al comando alleato, dove lo attende suo padre sottoposto a un interrogatorio. E quella sedia potrebbe scagionarlo. Sempre Trieste, 5 agosto 1972. I terroristi di Settembre Nero hanno fatto saltare due cisterne di petrolio. Un bambino, Vlauro Covacich, tra le gambe di suo padre (il bambino che trascinava la sedia ventisette anni prima nella Trieste liberata), contemplando le colonne di fumo dalle alture carsiche sopra la città, chiede: "Papà, sento in guera?" Mauro Covacich torna nella sua Trieste, con un libro dal ritmo incalzante, avventuroso romanzo della propria formazione, scritto con la precisione chirurgica di un analista di guerra e animato dalla curiosità di un reporter. "La città interiore" è la cartografia del cuore di uno scrittore inguaribilmente triestino; è il compiuto labirinto di una città, di un uomo, della Storia, che il lettore percorre con lo stesso senso di inquieta meraviglia che accompagnava quel bambino del 1945 e quello del 1972; un labirinto di deviazioni e ritorni inaspettati, da cui si esce con il desiderio di rientrarci.
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-07-31   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Ai tempi della balla grossa
Visita guidata alla mostra Ai tempi della Balla Grossa Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria condotta dal curatore Marcello Fini.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-07-31   ore 21 Cortile dell'Archiginnasio
Incontro con Maurizio Torrealta

per la presentazione del suo libro IL FILO DEI GIORNI (Imprimatur). Dialogano con l'autore l'on. Paolo Bolognesi e Leonardo Grassi.
Evento in collaborazione con l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980
Dal maggio del 1992 alla fine del 1993 l'Italia è insanguinata da una decina di attentati firmati dal gruppo terroristico che si fa chiamare Falange Armata. Un ispettore della Digos, che conosce bene gli ambienti dell'eversione neofascista, capisce in poco tempo cosa si muove dietro l'ambigua sigla che dice di aver scatenato l'ondata di bombe e terrore, ma non viene ascoltato. Un ambasciatore del nostro Paese consegna al capo dell'Arma dei carabinieri una lista di sedici persone che dovranno essere indagate nell'eventualità che venga ammazzato. Una giovane giornalista, grazie al suo intuito spregiudicato e alla sua ferrea logica, ricostruisce pezzo per pezzo quello che solo in apparenza è impossibile vedere. La rivelazione di Gladio, gli omicidi della Uno Bianca, le bombe davanti alle chiese e ai musei; ma anche la trattativa con Cosa Nostra, i tentativi di golpe, i segreti di Stato. È una partita a scacchi, giocata senza esclusione di colpi, che finisce in stallo. I testimoni che raccontano la verità vengono fatti sparire, quelli che accettano di mentire vengono premiati. Tutto torna normale. Può nascere la Seconda Repubblica. E i morti? Danni collaterali. È un romanzo, ovviamente...
L'evento fa parte di Best. La cultura si fa spazio. Il cartellone delle attività estive promosso e coordinato dal Comune di Bologna
In caso di pioggia l'evento si trasferisce nella sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio.
ingresso libero

2017-08-03   ore 18 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro

Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa condotta dalla curatrice Anna Manfron.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese "Luigi Degli Esposti", attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell'editoria a Bologna e in Italia.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-08-09   ore 18 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro

Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa condotta dalla curatrice Anna Manfron.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese "Luigi Degli Esposti", attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell'editoria a Bologna e in Italia.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-09-04   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Ai tempi della balla grossa
Visita guidata alla mostra Ai tempi della Balla Grossa Le imprese criminali di un'associazione di malfattori nella Bologna postunitaria condotta dal curatore Marcello Fini.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-09-08   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater Poesie da libri antichi
Nell'ambito della mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa dedicata alla legatoria di Luigi degli Esposti, Clara Zuch presterà la propria voce alle poesie di Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli ed Alessandro Manzoni.
Saranno lette alcune poesie conosciute, che ricordano l'infanzia ed altre meno note, brevemente commentate. Ognuna di esse ha una forte carica emotiva a tratti sognante a tratti dolorosa e realistica.
Accompagnerà la lettura delle poesie la musica del maestro Antonio Galligioni violoncellista che eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach
Ingresso libero

2017-09-14   ore 17.30 Sala dello Stabta Mater Il linciaggio di Anteo Zamboni
Colloquio fra Brunella Dalla Casa, autrice di Attentato al duce. Le molte storie del caso Zamboni (il Mulino, 2000) e Claudio Santini, già presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna.
Proiezione di immagini d'archivio del 31 ottobre 1926 e di un filmato sull'inaugurazione del Littoriale. Esposizione della tuba del sindaco Umberto Puppini messa a disposizione dal nipote Federico Ciordinik (autore di Seicento sigarette, Mursia, 2009).
L'iniziativa è il primo appuntamento del progetto, ideato e curato da Marco Macciantelli, dal titolo 31 ottobre 1926, una pagina di storia nel cuore di Bologna, che prevede una serie di incontri, in diverse sedi, per ripercorrere i drammatici eventi che si svolsero quel giorno a Bologna: l'attentato al duce, in città per l'inaugurazione del Littoriale, e il successivo linciaggio dell'adolescente Anteo Zamboni, ma anche i fatti che ne scaturirono, a partire dal processo messo in atto contro la famiglia Zamboni difesa dall'avvocato socialista Roberto Vighi che avrà un ruolo di primo piano nella storia amministrativa bolognese del dopoguerra. Ma soprattutto quei tragici fatti furono il pretesto per una dura campagna di repressione che portò al definitivo processo di "fascistizzazione" dello Stato con la soppressione della libertà di stampa e lo scioglimento dei partiti.
Ingresso libero

2017-09-16   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Paolo Cognetti

vincitore del Premio Strega 2017, per la presentazione del suo libro LE OTTO MONTAGNE (Einaudi). Ne parlano con l'autore Bruna Gambarelli, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Alberto Bertoni e Stefano Petrocchi.
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui". Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino". Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
Paolo Cognetti ha deciso di fare lo scrittore in un cinema parrocchiale, dopo la proiezione del film L'attimo fuggente, nel 1992. Ha passato gli anni successivi alla ricerca del suo capitano, fino al giorno in cui, nel 1997, ha scoperto Raymond Carver. Da allora ama la letteratura americana e scrive racconti.
Ingresso libero

2017-09-20   ore 16 Sala dello Stabat Mater
Le città salgono sul tram

Convegno organizzato da SRM. Reti e Mobilità, l'Agenzia per la Mobilità e il TPL di Bologna.
Interventi:
Viginio Merola, sindaco di Bologna
Irene Priolo, assessore politiche per la mobilità di Bologna
Ennio Coscetta, Presidente del Comitato scientifico del Piano urbano della mobilità sostenibile
Gilles Novarrina, Università di Grenoble
Marco Pellerito, RUP e sostituto direttore di esercizio tranviario AMAI di Palermo
Michele Priore, dirigente uffizio tramvia e interventi TAV - autostrade Comune di Firenze
Marcello Corsi, Track design manager - Tramvia Dublino
Modera Helmuth Moroder, SRM Agenzia per la Mobilità e il TPL di Bologna.
E' gradita una preregistrazione
Ingresso libero. E' gradita una preregistrazione e.mail: srm@srmbologna.it tel 051 361328

2017-09-21   14.30 - 17.30 Sala dello Stabat Mater
New trends in children's book publishing

convegno sul tema dei libri per ragazzi che farà parte della riunione della Federation of European Publishers (FEP), organizzata da AIE Associazione Italiana Editori e Bologna Children's Book Fair.
PROGRAMMA
Ingresso libero

2017-09-25   ore 12 Sala dello Stabat Mater
Presentazione della mostra Come eravamo. Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984)

Presentazione della mostra Come eravamo. Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984) allestita nel Quadriloggiato superiore dal 25 settembre al 19 novembre.
Intervengono Bruna Gambarelli, Andrea Emiliani, Pierangelo Bellettini. Visita guidata della curatrice Giovanna Delcorno.
La mostra Come eravamo. Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984) illustra il trentennio di attività della casa editrice bolognese ripercorrendone il catalogo. Vengono esposti volumi e documenti di personalità che ne hanno condiviso la storia, dal fondatore Elio Castagnetti a Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Andrea Emiliani.
La casa editrice Alfa fu protagonista di una stagione fondamentale per la cultura cittadina della seconda metà del secolo scorso. Alle Edizioni Alfa sono infatti collegate le esperienze più significative promosse dalla Soprintendenza alle Gallerie, come le grandi Biennali d'arte antica o le Campagne di rilevamento dei beni culturali sul territorio, e le pubblicazioni di enti come la Cassa di Risparmio in Bologna o l'Associazione per le Arti Francesco Francia.
Ingresso libero

2017-09-25   Lunedì - venerdì ore 10-18, sabato ore 10-19, domenica e festivi ore 10-14.
Come eravamo. Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984)

La mostra, curata da Giovanna Delcorno, illustra il trentennio di attività della casa editrice bolognese ripercorrendone il catalogo. Vengono esposti volumi e documenti di personalità che ne hanno condiviso la storia, dal fondatore Elio Castagnetti a Cesare Gnudi, Francesco Arcangeli, Andrea Emiliani.
La casa editrice Alfa fu protagonista di una stagione fondamentale per la cultura cittadina della seconda metà del secolo scorso. Alle Edizioni Alfa sono infatti collegate le esperienze più significative promosse dalla Soprintendenza alle Gallerie, come le grandi Biennali d'arte antica o le Campagne di rilevamento dei beni culturali sul territorio, e le pubblicazioni di enti come la Cassa di Risparmio in Bologna o l'Associazione per le Arti Francesco Francia.
Visite guidate 9 ottobre e 17 ottobre ore 17 e 6 novembre ore 16.30

 

2017-09-26   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
I tesori nascosti della Bologna cristiana

Claudia Manenti, Paola Foschi e Carlo De Angelis presentano il libro I tesori nascosti della Bologna cristiana. Santuario di Santa Maria della Visitazione del Ponte delle Lame, Chiesa di San Giuseppe, Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, a cura di Paola Foschi, con testi di Marta Andreoni, Andrea Scimè, Maria Barone, Cristina Medici; prefazione di Claudia Manenti (Bononia University Press, 2017).
Intervengono gli autori.

Il testo propone gli esiti delle ricerche sul patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Bologna condotte sotto la guida di Paola Foschi, nell'ambito del gruppo di studio Chiese storiche proposto da Dies Domini - Centro Studi per l'architettura sacra e la città della Fondazione Lercaro. Completamente diversi sia sotto il profilo morfologico, sia per le vicende storiche e artistiche che li hanno caratterizzati, i tre edifici ecclesiali risultano essere momenti di grande importanza per comporre l'immagine materiale e spirituale di una Bologna ormai antica, ma capace di dare indirizzi e spunti per una vita culturale e di fede sempre da rinnovare.

Evento in collaborazione con la Fondazione Lercaro - Centro Studi per l'architettura sacra e la città della
Ingresso libero

2017-09-27   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater Mario Ramous. tutte le poesie
Matteo Marchesini e Paolo Valesio presentano il libro di Mario Ramous, Tutte le poesie 1951 - 1998 (Pendragon, 2017).
Intervengono: Simonetta Santucci e Giorgio Donini. Il ricordo di Michele Ramous e Ada Valeria Fabj Ramous.
In collaborazione con la Biblioteca Casa Carducci e Pendragon editore.
"Mario Ramous era il poeta, il latinista, il saggista, il critico d'arte. Per me è sempre stato "solo" papà Mario. Lo sapevo nel suo studio, immerso tra i libri, avvolto dalla musica e dal fumo, ma non pensavo mai a lui come a "Mario Ramous, poeta". (Dal ricordo di Michele Ramous).
Mario Ramous, poeta e critico, è considerato uno dei maggiori traduttori italiani di classici greci e latini del secondo dopoguerra. Si devono a Ramous, docente emerito di estetica all'universita' di Urbino, importanti edizioni di Esopo, Orazio, Virgilio e Catullo, pubblicate soprattutto con la casa editrice Garzanti. Attivo negli anni Quaranta come critico d'arte, collaborando soprattutto con periodici di sinistra (fu iscritto al Pci fino al 1956, quando abbandono' per protesta contro l'invasione sovietica dell'Ungheria) , l'esordio poetico di Ramous avvenne nel 1951 con la raccolta 'La memoria', pubblicata da Cappelli con la prefazione di Salvatore Quasimodo, suo grande amico. Fu direttore editoriale della casa editrice bolognese Cappelli per 25 anni.
L'archivio personale e una sezione di libri dell'autore sono consultabili presso Casa Carducci dove stati donati dalla famiglia Ramous tra il 2004 e il 2007.
Ingresso libero

2017-09-28   ore 17 Sala dello Stabat Mater
La biblioteca perduta

Presentazione del volume di Carlo Vecce, La biblioteca perduta. I libri di Leonardo (Salerno Editrice, 2017). Ne parlano con l'autore Andrea Battistini e Paola Italia.
Una biblioteca racconta molte storie: anche quella di se stessa e di chi l'ha costituita nel tempo di una vita o di molte vite. Una biblioteca può essere come un autoritratto, un'autobiografia. In quella in cui stiamo per entrare, però, gli scaffali sono vuoti. I suoi libri sono scomparsi, la biblioteca è andata dispersa, perduta. Non ne sapremmo a, se il loro lettore non avesse registrato nei suoi quaderni il diario giornaliero di un ininterrotto dialogo con quei testi. E quel lettore era Leonardo da Vinci. A torto considerato "omo sanza lettere", Leonardo dedicò una parte importante della propria attività intellettuale alla parola scritta. In un appassionante percorso a ritroso, la ricostruzione della sua biblioteca ne rivela il forte radicamento nella cultura del suo tempo e la proiezione verso nuovi orizzonti di modernità.
Ingresso libero

2017-09-29   ore 17 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro
Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa condotta dalla curatrice Anna Manfron.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese "Luigi Degli Esposti", attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell'editoria a Bologna e in Italia.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-09-30   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Alberto Clô

in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro ENERGIA E CLIMA. L'altra faccia della medaglia (il Mulino).
Ne parlano con l'autore il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, Romano Prodi e Stefano Zamagni
Nella convinzione diffusa che il mondo debba adoperarsi con urgenza e determinazione per fronteggiare la più grave minaccia nella storia umana: il surriscaldamento della Terra, l'Accordo di Parigi è stato sottoscritto nel dicembre 2015 da ben 196 Stati. Questo avrebbe potuto costituire un'utile cornice politica per un'azione congiunta degli Stati, nonostante l'Accordo faccia affidamento solo sulla loro buona volontà e sulla riprovazione pubblica in caso di mancato rispetto degli impegni assunti, ma purtroppo quello che gli Stati stanno realmente facendo è niente rispetto a quel che sarebbe necessario fare, col rischio che Parigi non sia stata la "svolta storica" che si acclama ma solo "parole al vento". Clô analizza, con competenza e passione, i passati cicli di sostituzione delle fonti energetiche, le difficoltà da superare per combattere i cambiamenti climatici e l'insufficiente dinamica degli investimenti se si vuole veramente realizzare la "transizione energetica" verso l'utopica società zero-carbon.
Alberto Clô è professore ordinario di Economia applicata nell'Università di Bologna. Ha fondato la rivista "Energia" di cui dal 1984 è direttore. è stato ministro dell'Industria e ad interim del Commercio con l'estero nel Governo Dini (1995-96). Con il Mulino ha pubblicato Il rebus energetico (2008).
Ingresso libero

2017-10-07   ore 11 Partecipazione libera Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro

Visita guidata alla mostra Bellezza e ornamento del libro. Premiato Stabilimento Luigi Degli Esposti - Bologna. Legature d'arte novecentesche dalle collezioni Calò, Cendron e Massa condotta dalla curatrice Anna Manfron.
L'esposizione racconta la vicenda della legatoria bolognese "Luigi Degli Esposti", attiva dal 1899 fino al 1984, che rappresenta un importante tassello della storia del libro e dell'editoria a Bologna e in Italia.
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-10-09   ore 17 Partecipazione libera e gratuita Visita guidata alla mostra Come eravamo.
Visita guidata alla mostra Come eravamol Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984) condotta dalla curatrice Giovanna Delcorno
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-10-10   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Germania/Europa

La rivista Pandora, Donzelli editore, la Biblioteca comunale Archiginnasio presentano il libro: GERMANIA/EUROPA Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell'egemonia tedesca
saranno presenti gli autori:
- Angelo BOLAFFI, Filosofo della politica, già direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Berlino
- Pierluigi CIOCCA, Economista, già vicedirettore generale della Banca d'Italia
che ne discuteranno con:
- Carlo GALLI, Professore di Storia delle Dottrine Politiche presso l'Università di Bologna
- Tonia MASTROBUONI, Corrispondente dalla Germania per La Repubblica
introduce: Giacomo BOTTOS, Direttore rivista Pandora
modera: Lorenzo MESINI, Segretario di redazione rivista Pandora


2017-10-13   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Sognare un museo

Andrea Bacchi presenta, insieme agli autori Enrico Colle e Simona Di Marco, Il Collezionista di sogni (ed. ElectaStorie). Coordina Jadranka Bentini.
In collaborazione con la Società di Lettura
La vera storia di uno stravagante collezionista del XIX secolo Di origine inglese ma nato e cresciuto in Italia, Frederick Stibbert (1838-1906) accarezzava un sogno: viaggiare e raccogliere oggetti che potessero raccontare la storia delle culture del mondo. Il libro racconta la vita di Stibbert, le sue passioni, le amicizie e il mondo che lo circondava. Gentiluomo, dandy, finanziere oculato e munifico collezionista, Frederick Stibbert rappresenta appieno la multiforme cultura enciclopedica del suo tempo.
Ingresso libero

2017-10-14   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Adriano Prosperi

per la presentazione del suo libro LUTERO. Gli anni della fede e della libertà (Mondadori).
Ne parlano con l'autore Padre Giovanni Bertuzzi e Vito Mancuso. Modera Francesco Spada, Direttore Nettuno Tv. Evento in collaborazione con la Società di Lettura
"Altri scoprivano mondi e mari ignoti, Lutero scoprì un mondo religioso fino allora sconosciuto." La traccia lasciata da Martin Lutero e dalla sua Riforma nella cultura e nella società europea è così profonda che, senza i valori da lui ereditati, a cominciare dalla tolleranza religiosa, sarebbe per noi impossibile capire le lacerazioni che attraversano il mondo di oggi. Dentro questioni aperte come le guerre combattute in nome di Dio, il diritto alla libertà di culto, la crisi del primato della politica ritroviamo infatti le ragioni e gli esiti del conflitto che il monaco tedesco ingaggiò contro il papato romano. Il quinto centenario della celebre affissione delle 95 tesi sulle indulgenze sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg è quindi la giusta occasione per cercare di capire chi fu davvero Martin Lutero e per quale via giunse prima alla "scoperta del Vangelo" e poi a trovare nella "sola Scrittura" e nella "giustificazione per sola fede" le risposte alle domande che sgorgavano in lui dal sofferto e costante confronto con una Chiesa cattolica largamente dominata dal vizio e dalla corruzione. Il passaggio di Lutero nella storia della cristianità produsse ferite mai rimarginate e depositi preziosi, ancora oggi riconoscibili. Nell'immediato, la frattura dell'unità del popolo cristiano intorno all'idea stessa di Chiesa, che provocherà le guerre di religione. Ma oltre quel cupo scenario si affermò un nuovo modo di intendere il rapporto dell'uomo con Dio, con l'aldilà, con la liturgia, con la devozione e la carità. Vertice di tutto è l'individuo, la sua coscienza e la sua fede. È questa la rivoluzione di Lutero.
Adriano Prosperi, nato nel 1939, si è formato presso l'Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore, dove, negli stessi anni di Carlo Ginzburg e di Adriano Sofri, è stato allievo di Armando Saitta e Delio Cantimori. Ha insegnato Storia moderna presso l'Università della Calabria, l'Università di Bologna, l'Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore. È membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Ingresso libero

2017-10-16   ore 10-13 e 15-18 Sala dello Stabat Mater
In primo piano

Giornata di studio: In primo piano. Libri spartiti documenti lettere nei musei di scrittori e musicisti
L'incontro tra studiosi del libro e del documento, museologi e allestitori si propone di mettere a confronto le pratiche più innovative ed efficaci per rendere visibili e valorizzare al meglio libri e documenti delle collezioni museali, portandoli alla luce senza che la luce abbia a offenderli. Leggi di più
La giornata di studio è organizzata dalla Commissione Musei Letterari e di musicisti di ICOM Italia in collaborazione con la Biblioteca dell'Archiginnasio.
Ingresso libero

2017-10-17   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Don Lorenzo Milani. Tutte le opere

Presentazione dell'opera omnia di DON MILANI, pubblicata nei Meridiani Mondadori. Intervengono Renata Colorni, Maurizio Lazzarini e Federico Ruozzi assieme a Mons. Matteo Maria Zuppi. Modera Paolo Ermini, direttore del "Corriere Fiorentino".
Il volume raccoglie in due tomi tutti gli scritti editi e le numerose pagine inedite di don Milani. I soli due libri dati alle stampe in vita: Esperienze pastorali, del 1958, che il Sant'Uffizio fece ritirare dal commercio; e Lettera a una professoressa, cui Milani deve la sua fama e che uscì a firma della Scuola di Barbiana un mese prima della morte del priore. Accanto ad essi: l'epistolario privato e tutti gli scritti sparsi; gli articoli su quotidiani e riviste dedicati a scuola, istruzione, emancipazione e sfruttamento del lavoro; e le due lettere pubbliche sull'obiezione di coscienza rivolte ai giudici e ai cappellani militari.
Lorenzo Milani Comparetti (Firenze 1923-67) figura complessa e discussa, esponente attivo di un cattolicesimo "rivoluzionario", ordinato sacerdote nel '47, dopo aver dato prova del suo temperamento, viene in seguito mandato come priore a Barbiana, nel Mugello, e si dedica all'attività didattica fino alla morte raccogliendo intorno a sé figli di contadini e operai.
Ingresso libero

2017-10-17   ore 17 Partecipazione libera e gratuita Visita guidata alla mostra Come eravamo.
Visita guidata alla mostra Come eravamol Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984) condotta dalla curatrice Giovanna Delcorno
Ritrovo all'inizio del percorso espositivo.
Ingresso libero

2017-10-21   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Patrizio Bianchi

in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro IL CAMMINO E LE ORME. Industria e politica alle origini dell'Italia contemporanea (il Mulino).
Ne parlano con l'autore Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, e Alberto Melloni. Modera Enrico Franco, direttore del "Corriere di Bologna".
Il volume esplora le vicende istituzionali del Regno d'Italia, viste come una sorta di laboratorio delle trasformazioni che andranno poi a definire le modalità con cui il sistema economico e sociale si muoverà nel tempo. Emergono alcuni temi che accompagnano lo sviluppo italiano fin dall'Unità: centralismo versus autonomie locali, qualità delle istituzioni e loro ruolo, rapporto tra governabilità e rappresentatività. Già presenti nei tre Decreti Rattazzi che riguardavano la riforma dello Stato, della legge elettorale e della scuola, costituiscono altrettanti nodi ancora oggi al centro del dibattito politico, per l'importanza cruciale che rivestono nello sviluppo del sistema produttivo in una economia in crisi come quella del nostro paese.
Patrizio Bianchi è professore ordinario di Economia applicata nell'Università di Ferrara, dove è stato Rettore fino al 2010. È assessore della Regione Emilia-Romagna a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro. Tra le sue numerose pubblicazioni per il Mulino ricordiamo Le nuove politiche industriali dell'Unione europea (con S. Labory, 2009) e La rincorsa frenata (2013).
Ingresso libero

2017-10-21   Ore 21 Sala dello Stabat Mater
La musica fa storia

Concerto d'inaugurazione della Festa internazionale della Storia. Orchestra Galanterie a Plettri
Mandolini storici: Mauro Squillante (direttore), Anna Rita Addessi, Andrea Benucci, Davor Krkljus, Pietro Marchese, Elena Parasacco
Violoncello, Leonardo Massa; Clavicembalo, Raffaele Vrenna
Musiche di G. B. Gervasio, E. Barbella, V. Ugolino, C. Cerere (Collezione Gimo)
Nell'ambito del progetto di ricerca "Il mandolino a Napoli nel Settecento". A cura di Anna Rita Addessi
ingresso libero

2017-10-23   Ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Firenze, 1333-1966: le grandi alluvioni.

Conferenza di Franco Cardini.
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-23   Ore 9.30-12.30 Sala dello Stabat Mater
La Festa del Latte. In occasione dei 60 anni di Granarolo.

Tavola rotonda.
Interventi di Luca Alessandrini, Giuliana Bertagnoni, Gianpiero Calzolari, Silvia Carrozzino e Myriam Finocchiaro.
Con la partecipazione degli studenti dell'Istituto alberghiero Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro Terme.
Coordinano Filippo Galletti e Antonio Marson Franchini.
L'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-23   Ore 15-17 Sala dello Stabat Mater
Vittorio's Journey. Quando ad emigrare sono i bolognesi

Presentazione del libro di Ruth A. Rappini (Nova Scotia, Canada, 2013).
Interventi di:
Ruth A. Rappini,
Vittorio's Journey: da Bologna al Canada, via Inghilterra e Stati Uniti;
Giovanna Russo, Sport e immigrazione: cambiamenti sociali e pratiche di integrazione fra Europa e America;
Stefano Martelli, Non c'è solo Balotelli. Oltre mille e settecento gli emigranti italiani dello sport globale.
Modera Stefano Martelli.
In collaborazione con SportComLab dell'Università di Bologna.
Testimonianza di Marco Di Vaio (dirigente del Bologna FC 1909, già attaccante del Bologna F.C. e del Montreal Impact, Canada).
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-24   Ore 17 Sala dello Stabat Mater
Storia e scienze della Terra. Le scale del tempo umano, storico e geologico e i rischi futuri

I disastri naturali (causati da terremoti, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni) sono eventi frequenti e cruciali per il nostro Paese, interferiscono con le nostre attività, causano perdite di vite umane e di beni, e segnano economia, società e cultura. In Italia accade un terremoto distruttivo in media ogni 4-5 anni; ci sono migliaia di frane attive (il più alto in Europa); subiamo alluvioni che causano vittime, mettono in ginocchio paesi e talvolta città. Fino a che punto e in che modo la ricerca in questi settori può orientare le aspettative? Ci sono traguardi nuovi? Come gestire l'incertezza? Con difficoltà i metodi scientifici oggi si raccordano con il sentire diffuso del Paese, che resta perlopiù estraneo ai temi del rischio e quasi rassegnato al fatalismo. Le scienze umane, in particolare la Storia, possono sviluppare questi temi non solo elaborando dati con ricerche finalizzate, ma anche favorendo riflessioni sul senso del rischio e del futuro.
Interventi di: Gianluca Valensise, Tra geologia e storia: capire i terremoti del passato per ipotizzare dove accadranno i prossimi; Emanuela Guidoboni, Disastri sismici e ricostruzioni nel lungo periodo: un nodo cruciale; Fabio Luino, Le grandi alluvioni del Po: la storia come strumento indispensabile per la pianificazione territoriale.
Coordina Margherita Venturi. Sarà presente il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti.
In collaborazione con ISA Topic "Games of fears", Università di Bologna.
l'evento fa parte del ciclo La scienza fa storia
ingresso libero

2017-10-25   Ore 18 Sala dello Stabat Mater
Ultime notizie sull'evoluzione umana

Presentazione del libro di Giorgio Manzi (Il Mulino, 2017). Dialoga con l'autore Andrea Augenti.
In collaborazione con Il Mulino.
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-25   Ore 21 Sala dello Stabat Mater
Concerto di canto corale del Coro Athena

diretto da Marco Fanti.
L'evento fa parte del ciclo La musica fa storia.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per motivi di sicurezza non sono ammessi spettatori in piedi.

2017-10-25   Ore 9-13 Sala dello Stabat Mater
Quando gli studenti sono i ricercatori.

Le emergenze della globalizzazione e le risposte della comunità bolognese. Esperienze di scuola-lavoro all'Istituto Parri di Bologna.
Introduce Mario Pinotti.
Coordina Marco Guidi.
l'evento fa parte del ciclo La scuola fa storia
ingresso libero

2017-10-25   Ore 15.30 Sala dello Stabat Mater
Nel cuore della distruzione e della costruzione: beni archeologici e architettonici in Siria e in Emilia-Romagna

Interventi di Ettore Janulardo, Patrimoni culturali e visioni; Giovanna Bucci, Rachele Carrino, Raffaella Farioli, Rita Zanotto, Bosra e la regione dell'Hauran in Siria: immagini e suggestioni nelle ricerche della Missione Archeologica dell'Università di Bologna (1977-2009); Claudia Manenti, Paesaggi e comunità nella ricostruzione post-sisma delle chiese provvisorie: prospettive metodologiche; Louis Godart.
Con la partecipazione di Andrea Emiliani che sarà insignito del premio speciale internazionale "il portico d'oro - Jacques Le Goff" per il "Patrimonio".
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-26   Ore 9.30 Sala dello Stabat Mater
La grande illusione della pace: il Bologna FC e la coppa del 1937

Tavola rotonda.
Introduce e coordina Carlo Caliceti; saluti introduttivi, Claudio Fenucci. Interventi di Luca Alessandrini,
Contestualizzazione storica, Carlo F. Chiesa, La storia del Bologna FC e la coppa del 1937; Matteo Marani, Dallo scudetto ad Auschwitz: la storia di Árpád Weisz; Vincenza Maugeri, Árpád Weis: una mostra al MEB.
l'evento fa parte del ciclo Lo sport fa storia
ingresso libero

2017-10-26   Ore 16 Sala dello Stabat Mater
Fuori tempo

Presentazione del libro di Alberto Bucci.
l'evento fa parte del ciclo Lo sport fa storia
ingresso libero

2017-10-26   Ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Missione grande bellezza. Gli eroi e le eroine che salvarono i capolavori italiani saccheggiati da Napoleone e da Hitler

Presentazione del libro (Garzanti, 2017) di Alessandro Marzo Magno. Dialoga con l'autore: Vincenza Iossa.
Coordina Marco Guidi.
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-27   Ore 9.30 Sala dello Stabat Mater
Visitandum est. Scoprire percorrere nuovi paesaggi attraverso il pellegrinaggio nel tardo medioevo

Interventi di Attilio Brilli, Ilaria Sabbatini, Laura Galoppini, Beatrice Borghi, Fiorella Dallari.
Coordina Olivetta Schena.
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-27   Ore 16 Sala dello Stabat Mater
Clima e ambiente nella storia dell'uomo

Interventi di:
Stefano Piastra, La Piccola Età Glaciale tra scala locale e scala globale;
Ernst Kanitz,
Il clima fa la storia o la storia fa il clima? - Cambiamenti climatici e la loro influenza su processi storici: l'esempio del pessimum climatico durante la Tarda Antichità;
Maria Giulia Andretta, Le nebbie del Tambora: storia; letteratura e arte negli anni senza estate;
Gilmo Vianello
l'evento fa parte del ciclo Raccontare la storia
ingresso libero

2017-10-27   Ore 17 Sala dello Stabat Mater
Conferimento del Premio "Novi Cives"

a cura del Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento dell'Educazione dell'Università di Bologna e dell'Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna a Silvana Arbia.
l'evento fa parte del ciclo Il patrimonio fa storia
ingresso libero

2017-10-28   ore 11 Sala Stabat Mater
Sempre tragedie

Lettura della Medea di J.A. Benda e Ch. Dusapin a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Medea è un melodramma in un solo atto composto nel 1775 da Ji?i Antonin Benda su libretto di Friedrich Wilhelm Gotter (scritto nel 1763).
Ingresso libero

2017-10-28   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Vito Mancuso

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro IL BISOGNO DI PENSARE (Garzanti).
Ne parla con l'autore Stefano Bolognini, psicoanalista. Modera Giovanni Egidio, direttore di " Repubblica Bologna".
Il libro tratta della vita della mente, indagando il desiderio come motore dell'esistenza e quindi anche del pensare. Nella seconda parte si concentra sulle forme del pensare quali sensazioni, percezioni, concetti e pensiero vero e proprio. Successivamente, analizza le tre questioni fondamentali attorno a cui da sempre ruota il pensiero umano: sapere, dovere e speranza. Infine, l'ultima parte è dedicata al bisogno di non pensare, cioè la voglia di spensieratezza e di libertà dai pensieri. Il libro si conclude con una lista di azioni concrete per favorire la gioia della mente. Una sorta di guida alla consapevolezza della vita interiore.
Ingresso libero

2017-10-31   ore 17.30 Sala dello Stabta Mater Diseguali perché scomodi
Diseguali perché scomodi. Sofferenza psichica e discriminazione.
Intervengono: Valeria Babini, storica della psichiatria Angelo Fioritti, psichiatra, Sergio Zavoli, giornalista e senatore.
Proiezione del documentario di Sergio Zavoli, I giardini di Abele (RAI; 1968).
L'appuntamento fa parte di un ciclo di 11 incontri, organizzati in diverse sedi dall'Istituto Cattaneo e a cura di Pier Giorgio Ardeni, dedicati ai temi della disuguaglianza, con uno sguardo che vuole capire in profondità le radici delle disparità e capire perché non siamo tutti uguali
Ingresso libero

2017-11-02   Ore 17 Sala dello Stabat Mater
Disfatta. I fallimenti di Caporetto

Conferenza di Alessandro Barbero
ingresso libero

2017-11-03   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Andrea Emiliani

per la presentazione del suo libro La vita delle forme nel paesaggio. Problemi storici e considerazioni attuali sulle campagne di rilevamento 1968-1971 (Fratelli Lega Editori). Con scritti di Lucio Gambi, Giuseppe Guglielmi e Pierluigi Cervellati.
Ne parla con l'autore Pierluigi Cervellati.
Questo è un libro "politico", che si occupa delle vecchie Campagne di Rilevamento, create per una migliore comprensione del patrimonio artistico e ambientale (da Grizzana a Fontanelice, 1968-1971). Vi si esaminava la vita del Sistema delle Forme, generatrici del paesaggio inteso come ambiente naturale (ed umanato, scriveva Leopardi). Oggi al contrario, la crisi del Museo e del Sistema delle Arti - innescata dalla reazione della globalizzazione monetaria e della liberalizzazione economica privatizzatrice - incombe come uno degli aspetti di una mutazione pervasiva: già visibile nei problemi della Scuola e dell'Istruzione, essa è la medesima che potrà minacciare domani l'universalità della Sanità pubblica. Anch'essa è parte del paesaggio sociale e umanizzato: si arrecherebbe così un gravissimo danno alla nostra Comunità, che si vedrà privata dei benefici sociali di questi servizi, frutto di un lavoro di lunga durata fatto di dedizione costante e sacrificio.


2017-11-04   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Roberto Calasso

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro L'INNOMINABILE ATTUALE (Adelphi). Ne parla con l'autore Antonio Gnoli
Turisti, terroristi, secolaristi, hacker, fondamentalisti, transumanisti, algoritmici: sono tutte tribù che abitano e agitano l'innominabile attuale. Mondo sfuggente come mai prima, che sembra ignorare il suo passato, ma subito si illumina appena si profilano altri anni, quel periodo fra il 1933 e il 1945 in cui il mondo stesso aveva compiuto un tentativo, parzialmente riuscito, di autoannientamento. Quel che venne dopo era informe, grezzo e strapotente. Nel nuovo millennio, è informe, grezzo e sempre più potente. Auden intitolò L'età dell'ansia un poemetto a più voci ambientato in un bar a New York verso la fine della guerra. Oggi quelle voci suonano remote, come se venissero da un'altra valle. L'ansia non manca, ma non prevale. Ciò che prevale è l'inconsistenza, una inconsistenza assassina. È l'età dell'inconsistenza.
Roberto Calasso vive a Milano ed è presidente e consigliere delegato della casa editrice Adelphi. È autore di un work in progress di cui finora sono apparsi La rovina di Kasch (1983), Le nozze di Cadmo e Armonia (1988), Ka (1996), K. (2002). Ha pubblicato inoltre il romanzo L'impuro folle (1974), i saggi I quarantanove gradini (1991), La letteratura e gli dèi (2001)e La follia che viene dalle Ninfe (2005), e la raccolta di risvolti Cento lettere a uno sconosciuto (2003).
Ingresso libero

2017-11-06   ore 16.30 Partecipazione libera e gratuita Visita guidata alla mostra Come eravamo.
Visita guidata alla mostra Come eravamol Le Edizioni Alfa di Bologna (1954-1984) condotta dalla curatrice Giovanna Delcorno
Ritrovo all'inizio del percorso
Ingresso libero

2017-11-06   ore 17.30
Populismo un termine ambiguo

Roberto Balzani presenta insieme all'autore Marco Revelli, Populismo 2.0 (Einaudi, 2017). Coordina Marco Macciantelli.
Il populismo attuale - questa la tesi centrale del libro, rappresenta una sorta di "malattia senile della democrazia". Il sintomo di una crisi di rappresentanza che si estende alla forma democratica stessa. È il segno piú preoccupante del rapido impoverimento delle classi medie occidentali sotto il peso della crisi economica; ma anche della sconfitta storica del lavoro - e delle sinistre che
lo rappresentarono - nel cambio di paradigma socio-produttivo che ha accompagnato il passaggio di secolo.
In collaborazione con la Società di Lettura
Ingresso libero

2017-11-07   ore 17.30 Sala Stabat Mater
Presentazione della mostra: Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'officina ferrarese

Presentazione della mostra Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'officina ferrarese allestita a Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 14 ottobre al 7 gennaio 2018.
In quest'occasione, Giovanni Sassu, curatore della rassegna insieme a Francesca Cappelletti, illustrerà il percorso espositivo
La mostra di Palazzo dei Diamanti è un'occasione imperdibile per accostarsi a un capitolo della storia dell'arte affascinante anche se poco conosciuto. L'appuntamento espositivo è dedicato, infatti, a uno dei grandi protagonisti della pittura del
Seicento: il ferrarese Carlo Bononi, il cui nome, non a caso, è stato spesso accostato a quelli di Tintoretto, dei Carracci o di Caravaggio. Pochi sono stati capaci di dipingere nudi maschili più potenti e seducenti di quelli creati da Carlo Bononi. Le sue tele sono vere e proprie meraviglie pittoriche create in tempi tragici, di carestie e pestilenze, nell'Italia di inizio Seicento. A servizio, ma non troppo, della Controriforma.
La rassegna - la prima monografica a lui dedicata - è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte ed è curata da Giovanni Sassu, conservatore dei Musei d'Arte Antica della città estense, e da Francesca Cappelletti, docente di Storia dell'Arte Moderna dell'Università degli Studi di Ferrara.
ingresso libero

2017-11-10   ore 17 Sala dello Stabat Mater
GNOSSIENNES

presentazione del volume di Francesco Domenico Capizzi (Clueb, 2017), ne discutono con l'autore Paolo Pombeni, Luca Alessandrini, Milena Naldi, Alberto Gualandi
Romanzo, romanzo storico un po' tinto di giallo sullo sfondo delle vicende culturali, politiche e militari di un'epoca particolarmente tormentata, fra l'ultimo scorcio del XIX e il primo del XX secolo, che partorì la prima guerra mondiale con il carico di immani tragedie che ancora si avvertono, mai estinguibili. Senza pretese di svelamenti, agendo sulla fantasia e lambendo, forse, elementi di verità la narrazione mette in luce personaggi e fatti apparentemente marginali che contribuirono a spingere l'opinione pubblica verso la "grande" guerra, grande per le dimensioni non per gli ideali patriottici di popolazioni inconsapevoli.
Francesco Domenico Capizzi è stato docente di Chirurgia generale nell'Università di Bologna e Direttore della Chirurgia generale degli Ospedali Bellaria e Maggiore di Bologna.
ingresso libero

2017-11-11   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Marco Antonio Bazzocchi

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro ESPOSIZIONI. Pasolini, Foucault e l'esercizio della verità (il Mulino).
Ne parlano con l'autore Matilde Callari Galli e Gian Luca Farinelli.
Dalla Divina Mimesis a Petrolio, dalla Trilogia della vita a Salò, le opere estreme di Pasolini sono accomunate dalla presenza di due elementi fortemente collegati tra loro: la rappresentazione del corpo nudo e della sessualità da una parte e la costante ricerca di un accesso alla verità sul presente dall'altra. Negli stessi anni 1970-75 anche Michel Foucault si interessa a temi analoghi: l'analisi dei discorsi con cui l'uomo occidentale ha ricercato nuove forme di rapporto con la verità su di sé e sui propri comportamenti, inclusi i comportamenti sessuali. Mettendo a confronto le intuizioni del filosofo francese con le opere di Pasolini, il libro individua e racconta il forte legame fra le scelte espressive pasoliniane e l'esercizio di esposizione del corpo, di sé, della sessualità come nucleo rivoluzionario dei cinque anni che precedono la morte. Un percorso di trasformazione a cui l'autore sottopone se stesso e la sua creatività, nel nome di un "dire il vero" di profondo valore politico.
Marco Antonio Bazzocchi insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Università di Bologna. Tra i suoi libri recenti ricordiamo L'Italia vista dalla luna. Un paese in divenire tra letteratura e cinema (Bruno Mondadori, 2012) e Il codice del corpo. Genere e sessualità nella letteratura italiana del Novecento (Pendragon, 2016). Con il Mulino ha pubblicato anche Leopardi (2008).
Ingresso libero

2017-11-11   ore 11 Sala Stabat Mater
Per lor si schiude il ciel

Lettura dell' Aida di G. Verdi a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Ingresso libero

2017-11-13   ore 17 Sala dello Stabat Mater
La violenza contro le donne nella storia

Nell'ambito delle iniziative organizzate dall'Istitituzione Biblioteche per il "Festival La Violenza illustrata", presentazione del volume La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Viella, 2017.
Intervengono le curatrici Simona Feci e Laura Schettini e Maria Clara Donato. Coordina Lucia Ferrante
In collaborazione con la Società Italiana delle Storiche e l'editore Viella.

Il volume presenta un'ampia rassegna sulla storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta, e in particolare l'ambito delle relazioni familiari, sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla. I saggi si muovono lungo un arco cronologico ampio, dalla prima età moderna al presente, e spaziano tra aree differenti del territorio nazionale. La prospettiva storica si dimostra particolarmente preziosa nell'analisi del fenomeno della violenza, perché dimostra che il gesto violento, nella sua apparente naturalità e immediatezza, assume e veicola forme, linguaggi, contenuti, valori sociali diversi secondo i contesti storico-geografici.

Scheda libro

2017-11-14   dalle 9.30 Sala dello Stabat Mater
Il libro antico. Limiti e prospettive dei censimenti

Il convegno, organizzato dall'IBC, Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, pone al centro della riflessione il libro antico, sottolineando l'importanza - ma anche le difficoltà emerse dalle esperienze passate e le possibilità future - dei censimenti intesi come strumenti efficaci ed efficienti per conoscerlo, valorizzarlo e preservarlo.
Due giorni di approfondimenti sul tema programmati in tre sessioni di lavoro durante le quali si alternano studiosi, esperti e operatori provenienti da biblioteche ed enti del panorama nazionale e internazionale.
Martedì 14 novembre dalle 9,30 I fondi librari antichi: patrimonio da conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare
Intervengono: Roberto Balzani, Lorenzo Baldacchini, Alberto Petrucciani, Simonetta Buttò, Fiammetta Sabba, Mauro Guerrini, Anna Gonzo. Coordina Pierangelo Bellettini
Martedì 14 novembre dalle 14,30 Catalogare per conoscere, promuovere, valorizzare, tutelare: le banche-dati
Intervengono: Andrea De Pasquale, Loris Rabiti, Gian Arturo Ferrari, Frédéric Barbier, Laura Carnelos, Stephen Parkin, Klaus Kempf. Coordina Anna Manfron
Mercoledì 15 novembre dalle 9,30 Catalogazione e digitalizzazione: situazione presente e prospettive future
Intervengono: Monica Ferrarini, Zita Zanardi, Silvia Dessì, Elisa Ancarani, Ruggero Ruggeri, Massimo Baucia, Costanza Messana, Orsola Braides, Elisabetta Sciarra, Pierantonio Metelli, Carla Contini, Alfredo Serrai. Coordina Claudio Leombroni
Programma completo
Al convegno, ad ingresso libero, ci si può iscrivere gratuitamente al seguente indirizzo: https://libroantico.eventbrite.it

2017-11-20   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Antonella Lattanzi

Pesentazione del libro di Antonella Lattanzi, Una storia nera (Mondadori). Anteprima della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Ne parla con l'autrice Susanna Zaccaria, assessore alle Pari opportunità e differenze di genere del Comune di Bologna. Iniziativa nell'ambito delle iniziative organizzate dall'Istituzione Biblioteche per il "Festival La Violenza illustrata" in collaborazione con la Casa delle donne per non subire violenza.
Roma, 7 agosto 2012. Il giorno dopo la festa di compleanno della figlia minore, Vito Semeraro scompare nel a. Vito si è separato da qualche tempo dalla moglie Carla. Ma la piccola Mara il giorno del suo terzo compleanno si sveglia chiedendo del papà. Carla, per farla felice, lo invita a cena. In realtà, anche lei in fondo ha voglia di rivedere Vito. Sono stati insieme per tutta la vita, da quando lei era una bambina, sono stati l'uno per l'altra il grande amore, l'unico, lo saranno per sempre. Vito però era anche un marito geloso, violento, capace di picchiarla per un sorriso al tabaccaio, per un vestito troppo corto. "Può mai davvero finire un amore così? anche così tremendo, anche così triste." A due anni dal divorzio, la famiglia per una sera è di nuovo unita: Vito, Carla, Mara e i due figli più grandi, Nicola e Rosa. I regali, la torta, lo spumante: la festa va sorprendentemente liscia. Ma, nelle ore successive, di Vito si perdono le tracce. Carla e i ragazzi lo cercano disperatamente; e non sono gli unici, perché Vito da anni ha un'altra donna e un'altra quasi figlia, una famiglia clandestina che da sempre relega in secondo piano. Ma ha anche dei colleghi che lo stimano e, soprattutto, una sorella e un padre potenti, giù a Massafra, in Puglia, i cui amici si mobilitano per scoprire la verità a modo loro. Sarà però la polizia a trovarla, una verità. E alla giustizia verrà affidato il compito di accertarla. Ma in questi casi può davvero esistere una sola, chiara, univoca verità? Antonella Lattanzi, voce unica nel panorama letterario contemporaneo, costruisce un meccanismo narrativo miracoloso - un giallo, un noir, una storia d'amore - popolato di creature splendidamente ambigue. Attraverso una macchina linguistica prodigiosa e un ritmo incalzante e cinematografico, percorre in funambolico equilibrio il crinale che separa bene e male, colpa e giustizia, amore e violenza. E rivela, uno dopo l'altro, i segreti che ruotano attorno ai suoi personaggi, fino a far luce su quello che è successo davvero la notte in cui Vito è scomparso.
Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979. Vive a Roma. Devozione (Einaudi Stile libero, 2010) è il suo primo romanzo, seguito da Prima che tu mi tradisca (Einaudi, 2013). Ha collaborato al programma Tv Le invasioni barbariche, mentre per il cinema ha scritto le sceneggiature di Fiore (di Claudio Giovannesi). Per Mondadori è autrice di Una storia nera (2017).
Ingresso libero

2017-11-24   ore 18 Ingresso libero Inaugurazione della mostra "Il fronte in corsia"
Inaugurazione della mostra Il Fronte in corsia. Il Rizzoli nella retrovia della Grande Guerra.
Per l'occasione, alle 18.30, si terrà lo spettacolo Rapporto bianco di e con Massimo Manini.
Ingresso gratuito

2017-11-25   ore 11 Sala Stabat Mater
All'azzurro spazio

Lettura dell'Andrea Chénier di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, opera inaugurale della stagione 2017-18 alla Scala di Milano a cura del musicologo Piero Mioli per il ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Andrea Chénier è un dramma di ambiente storico ispirato alla vita del poeta francese André Chénier, all'epoca della rivoluzione francese, è divisa in quattro quadri ed è la più famosa opera lirica di Giordano.
Ingresso libero

2017-11-25   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Giulio Giorello

in occasione della presentazione del suo libro L'ETICA DEL RIBELLE. Intervista su scienza e rivoluzione (Laterza)
Ne parla con l'autore l'on. Carlo Galli.
Cosa c'è dietro una rivoluzione, sia essa politica, religiosa o scientifica? Quali, se ne esistono, i limiti? Che cosa differenzia il rivoluzionario dal ribelle? La rivoluzione è il ritorno a uno stato preesistente e ideale, come suggerisce l'etimo astronomico revolutio, che in latino indica il tornare di un pianeta alla posizione iniziale, o una marcia verso il nuovo? Che relazione c'è tra conoscenza e rivoluzione? Giulio Giorello, uno dei più autorevoli filosofi della scienza italiani, riflette sulla rivoluzione come categoria capace di mediare il rapporto tra verità, tempo e conoscenza. Tutto nasce dalla libertà di cambiare: per studiare la conoscenza bisogna studiare le rivoluzioni nella conoscenza.
Giulio Giorello (Milano, 14 maggio 1945) è un filosofo ed epistemologo italiano. Ha conseguito due lauree presso l'Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968, l'altra in matematica, nel 1971. Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Pavia, per poi passare alla Facoltà di Scienze presso l'Università degli Studi di Catania, a quella di Scienze naturali presso l'Università dell'Insubria e al Politecnico di Milano. Attualmente insegna Filosofia della scienza presso l'Università degli Studi di Milano; è stato inoltre Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza). Dirige, presso l'editore Raffaello Cortina di Milano, la collana Scienza e idee e collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera. Ha vinto la IV edizione del Premio Nazionale Frascati Filosofia 2012.
Ingresso libero

2017-11-25   "Lunedì - venerdì ore 10-18, sabato ore 10-19, domenica ore 10-14. 08 dicembre ore 10 -19 24 dicembre ore 10 - 14 25 CHIUSO 26 dicembre ore 10 - 19 31 dicembre ore 10 - 14 Il fronte in corsia
Il fronte in corsia. Il Rizzoli nella retrovia della Grande Guerra.
La mostra è nata per presentare il progetto di valorizzazione dell'archivio storico della Prima Guerra Mondiale dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Nella sala del Teatro anatomico dell'Archiginnasio, e in parte del quadriportico antistante, saranno
esposte, con un suggestivo allestimento, alcune cartelle cliniche risalenti al periodo della Grande Guerra, le fotografie dei soldati, i disegni anatomici e gli appunti dei medici del tempo. Attraverso una particolare installazione, verranno resi visibili anche alcuni oggetti medici dell'epoca e soprattutto ciò che rappresenta la grande innovazione che lo IOR (Istituto Ortopedico Rizzoli) sotto la guida del professor Vittorio Putti, apportò alla cura dei tantissimi feriti e mutilati: le prime protesi in grado di ridare loro una speranza di vita normale.
La mostra, ideata da Franco Motta, da Mila Fumini, da ComunicaMente, con la collaborazione delle dottoresse Patrizia Tomba e Anna Viganò, è il primo passo di un ampio progetto di conservazione e valorizzazione dell'archivio storico della Prima Guerra Mondiale dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Visita guidata
Ingresso con il bIglietto del Teatro Anatomico.

2017-11-27   ore 17 Sala Stabat Mater
Una Repubblica fondata sul lavoro

Vittorio Capecchi, Paolo Inghilesi,Andrea Lassandari e Umberto Romagnoli presentano, insieme al curatore Iginio Ariemma, Bruno Trentin - Diari 1988 - 1994, Ediesse. Coordina Marco Marozzi.
A dieci anni dalla morte di Bruno Trentin si è scelto di pubblicare i diari del periodo che va dal 1988 al 1994, non soltanto perché sono gli anni in cui è segretario generale della Cgil, cercando di rinnovarla profondamente, ma soprattutto perché è in atto un passaggio d'epoca di cui Trentin è testimone e insieme interprete: il crollo del comunismo e la fine dell'Urss con lo scioglimento del Pci e la nascita del Pds; e in campo economico l'avvio di quella rivoluzione industriale che vede la crisi del fordismo e l'affermarsi dell'economia digitale. Aprire questi diari oggi, di fronte alla crisi del sindacato, di tutti i sindacati, e degli altri corpi intermedi, i partiti prima di tutto, una crisi giudicata irreversibile da molti, dà speranza. Perché in anni così drammatici come quelli qui narrati, in mo do particolare nell'Italia delle mancate riforme, dei governi deboli e inaf fidabili, della fine dei partiti di massa, Trentin cerca, riuscendoci in parte, di dare un nuovo ruolo al sindacato, a livello nazionale ed europeo, non soltanto nella difesa mai corporativa degli interessi del mondo del lavoro, ma soprattutto come attore sociale di nuova conoscenza e di nuova cultura. Trentin supera il sindacato ideologico a favore di un sindacato capace di trattare e di lottare per i diritti universali a partire dalla fabbrica e dal luogo di lavoro. Il lavoro è la base della dignità e della libertà con cui si autorealizza la persona umana ed egli lo reputa un diritto di cittadinanza sociale al pari degli altri sanciti dalla Costituzione. I diari sono una miniera di notizie e giudizi che ci aiutano a comprendere il tempo presente. Vi emerge una personalità di grande spessore umano e intellettuale, che nella sua ricerca, senza timore di confrontarsi con la realtà e con il nuovo, non abbandona mai la passione per la liberazione del mondo del lavoro, la sua scelta di gioventù.
ingresso libero

2017-11-28   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Le elezioni in Europa, considerazioni sulle recenti e prospettive per le prossime

Le elezioni in Europa, considerazioni sulle recenti e prospettive per le prossime. Conferenza di Piero Ignazi, ordinario di Politica comparata, Università di Bologna. Introduce Jacopo Di Cocco, vice presidente Cenacolo Bolognese
Le elezioni in Europa dopo il referendum sulla Brexit sono state un confronto tra forze europeiste ed euroscettiche affiancate da populismi sovranisti. In Francia la vittoria di Macron ha rappresentato una svolta a favore di un rilancio della costruzione europea, mentre in Germania, pur confermando la conferma di Angela Merkel, le forze euroscettiche hanno messo in crisi la grande coalizione, e la formazione del nuovo governo procede a fatica. Quali conseguenze si possono attendere per l'Italia che andrà al voto nel 2018 con riferimenti europei incerti, e la democrazia e l'evoluzione istituzionale dell'Unione europea cosa possono attendersi dal rinnovo del Parlamento Europeo del 2019?
In collaborazione con il Cenacolo Bolognese.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-11-30   dalle 14.30 Sala dello Stabat Mater
200° Anniversario della nascita di Giovanbattista Ercolani

200 Anniversario della nascita di Giovanbattista Ercolani. Convegno organizzato in collaborazione con la Società Medica Chirurgica
Partecipano:
ANGELO VARNI - Ercolani politico
MARCO GALLONI - Gli anni torinesi di Ercolani
ALBA VEGGETTI - La "monomania bibliografica veterinaria di Ercolani"
PAOLO STEFANO MARCATO - Ercolani e la patologia comparata
NICOLA RIZZO - Gli studi di Ercolani sulla placenta
STEFANO ARIETI - Ercolani teratologo fra i Geoffroy-Saint Hilare e Taruffi.
SANTINO PROSPERI - La salute unica


2017-12-05   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Da Bologna a Dresda

Presentazione del volume di Francesco Speranza, Da Bologna a Dresda. Carlo Cesare Giovannini agente per la Gemäldegalerie (1754-1756) (Albatros, 2016).
Ne parlano con l'autore Giovanna Perini Folesani e Angelo Mazza.
Da Bologna a Dresda indaga l'attività di mediazione nel commercio artistico svolta dal pittore e restauratore emiliano Carlo Cesare Giovannini (Parma 1695 - Bologna 1758) con la corte di Sassonia, tra il 1750 e il 1756. La base su cui il testo si sviluppa sono i carteggi del pittore con i dignitari della corte di Augusto III, conservati nella Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna, allegati al testo come appendice documentaria: manoscritti che delineano i caratteri di una figura finora poco conosciuta nei suoi giudizi critici straordinariamente aggiornati, nei suoi viaggi d'affari tra lo Stato Pontificio e la Germania e nei suoi rapporti con l'ambiente culturale ed antiquario italiano.
Il punto di forza di questo volume sta senza dubbio nella capacità d'inserirsi all'interno dell'attualissimo discorso sulle istituzioni artistiche europee del Settecento.
Ingresso libero

2017-12-06   6 dicembre dalle ore 15 e 7 dicembre dalle 9.30 Sala dello Stabat Mater
L'anno di svolta e il fronte interno

L'anno di svolta e il fronte interno: il 1917 tra orizzonte regionale e nazionale.
Convegno di studi organizzato dall'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna nell'ambito del progetto regionale "Grande Guerra Emilia-Romagna tra orizzonte regionale e nazionale".
Partecipazione libera

2017-12-09   ore 11 Sala Stabat Mater
Visser d'arte

Lettura della Tosca di G. Puccini a cura del musicologo Piero Mioli per il nuovo ciclo di incontri di "Dentro l'opera".
Ingresso libero

2017-12-11   ore 14.30-18.30
Patto per la giustizia

Convegno organizzato dal Comune di Bologna.
Dai primi mesi dell'anno in corso, il Comune di Bologna ha avviato l'utilizzo, nei propri uffici, di funzionalità digitali e telematiche che hanno semplificato e migliorato in modo sensibile la gestione delle procedure e dei flussi documentali con gli uffici del Tribunale. Il convegno Il Territorio al centro. Patto per la Giustizia. I risultati e prospettive di lavoro si propone di "rendere conto" dei risultati conseguiti, presentando dati di ordine quantitativo e qualitativo che rappresenteranno, meglio di ogni altro, il grado di efficienza raggiunto e i risparmi di risorse pubbliche ottenuti.
Per partecipare è necessaria l'iscrizione


2017-12-12   ore 18 Sala Stabat Mater
Incontro con Mauro Magatti

per la presentazione del suo libro Cambio di paradigma (Feltrinelli). Ne parlano con l'autore Pierluigi Stefanini e Romano Prodi. Modera Luca De Biase.
Per uscire da una crisi serve un cambio di paradigma. Bisogna cambiare regole e prospettive, adeguare il proprio sguardo a un modo nuovo di interpretare la realtà. E prima che si stabilisca un nuovo paradigma, una nuova normalità, esiste un momento in cui tutte le possibilità sono aperte. Mauro Magatti è uno dei più importanti sociologi contemporanei, sempre più presente nel dibattito pubblico, e dimostra che ci troviamo esattamente in quel momento. Il 2008 ha segnato l'inizio di una crisi economica che si è rivelata anche politica e culturale e ha portato alla fine di un'epoca. Fino ad allora il neoliberismo era stato il modello al quale avevamo affidato le nostre prospettive di crescita economica e di benessere. Ora quel modello è saturo, perché non più capace di rispondere alle esigenze di un mercato globale sempre più selvaggio e sregolato, né alla degenerazione della politica, sempre più populista e nazionalista. Ma questa, spiega Magatti, è una grande occasione. Perché se le vecchie regole non sono più valide, questo è il momento in cui possiamo inventarne di nuove. L'importante è avere chiara una direzione. E la direzione è quella della rinuncia alla cieca economia del consumo, per giungere a uno scambio sostenibile. "Solo la combinazione tra sostenibilità e logica contributiva può permettere di ricostruire su basi nuove il rapporto tra economia e società che il neoliberismo ha col tempo mandato in frantumi. E così rispondere alla domanda sulla natura della prossima crescita economica, nel quadro di una nuova stagione della democrazia."
Evento realizzato in collaborazione con librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, nell'ambito della rassegna "Le voci dei Libri all'Archiginnasio"
ingresso libero

2017-12-14   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Politiche pubbliche, innovazione e uscita dalla crisi

Politiche pubbliche, innovazione e uscita dalla crisi. Conferenza di Giovanni Dosi, Ordinario di Economia, Direttore Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Introduce Filippo Frontera, presidente del Cenacolo Bolognese
La conferenza esaminerà le cause della lunga crisi e le politiche pubbliche con le quali è stata affrontata in Europa e negli USA. In realtà le politiche europee restrittive l'hanno aggravata e prolungata. Sarebbe possibile uscirne facendo solo politiche per l'innovazione - peraltro oggi drammaticamente assenti? La risposta è negativa. Nella conferenza verranno discusse le ragioni e verranno proposte le iniziative necessarie per poter uscire da questa lunga crisi.
In collaborazione con il Cenacolo Bolognese.
Ingresso libero fino a esaurimento posti

2017-12-14   ore 12 Sala dello Stabat Mater
Presentazione della mostraI caratteri di Francesco Griffo. allestita nel Quadriloggiato superiore dal 14 dicembre al 18 febbraio 2018. La mostra è organizzata da Biblioteca dell'Archiginnasio e Archivio di Stato di Bologna ed curata da Pierangelo Bellettini, Rita De Tata e Anna Manfron.
Intervengono Bruna Gambarelli, Elisabetta Arioti, Roberto Grandi, Pierangelo Bellettini e Anna Manfron..
Visita guidata dei curatori

Nel 1517 veniva stampata a Bologna l'ultima edizione nota di Francesco Griffo protagonista, insieme ad Aldo Manuzio, della straordinaria invenzione del carattere corsivo.
Ricorrendo i 500 anni da quella data, la Biblioteca dell'Archiginnasio, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Bologna, dedica una mostra al maestro bolognese dell'ars artificialiter scribendi, nell'ambito di Griffo la grande festa delle lettere.
Ingresso libero

2017-12-15   ore 17.30 Sala Stabat Mater
Incontro con Carlo Ginzburg

in occasione dell'uscita del suo nuovo libro STORIA NOTTURNA. Una decifrazione del sabba (Adelphi). Interviene con l'autore Davide Ermacora.
Apparso per la prima volta nel 1989, Storia notturna ritorna con una nuova prefazione che analizza i rapporti tra storia e morfologia, riflettendo sull'esperienza di ricerca che vi è confluita. L'immagine del sabba alla luce di miti e riti eurasiatici a sfondo sciamanico. Una rivoluzionaria interpretazione raccontata dal grande storico Carlo Ginzburg. Voli notturni verso luoghi solitari, rapporti sessuali con il demonio, orge e infanticidi, profanazione della croce e dei sacramenti: per alcuni secoli, tra Quattro e Settecento, l'immagine del sabba affiorò da un capo all'altro d'Europa (e poi in altri continenti, nei paesi colonizzati dagli europei) descritta da donne e da uomini accusati di stregoneria, di fronte a tribunali laici ed ecclesiastici. Confessioni raramente spontanee, più spesso estorte dalla tortura e dalle sollecitazioni dei giudici: ma che cosa si nascondeva dietro l'immagine del sabba. Questo libro ricostruisce una traiettoria secolare in cui l'ossessione di un complotto contro la società, attribuito a gruppi via via diversi (lebbrosi, ebrei, musulmani, streghe e stregoni), s'intrecciò a credenze popolari a sfondo sciamanico.
Evento realizzato in collaborazione con librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, nell'ambito della rassegna "Le voci dei Libri all'Archiginnasio"
ingresso libero

2017-12-15   Lunedì - sabato ore 10-19, domenica. 24 dicembre dalle 10 alle 14; 25 dicembre CHIUSO; 26 dicembre dalle 10 alle 19; 31 dicembre dalle 10 alle 14; 1 gennaio dalle 14 alle 19; 6 gennaio dalle 10 alle 19.
I caratteri di Francesco Griffo. Mostra a cura di Pierangelo Bellettini, Rita De Tata e Anna Manfron.
Nel 1517 veniva stampata a Bologna l'ultima edizione nota di Francesco Griffo protagonista, insieme ad Aldo Manuzio, della straordinaria invenzione del carattere corsivo.
Ricorrendo i 500 anni da quella data, la Biblioteca dell'Archiginnasio, in collaborazione con Archivio di Stato di Bologna, dedica una mostra al maestro bolognese dell'ars artificialiter scribendi. nell'ambito di Griffo la grande festa delle lettere.
Francesco Griffo, noto anche come Francesco da Bologna, rientrato nella città natale nell'ultima parte della sua vita - dopo aver a lungo lavorato come intagliatore di caratteri in varie città italiane per molti stampatori-editori, fra cui Aldo Manuzio per il quale realizzò il celebre corsivo - avviò a Bologna nel 1516 una sua azienda tipografica, puntando sul sicuro successo commerciale di una collana di veri e propri best seller del suo tempo (poesia e racconti d'amore, una raccolta di fatti e detti memorabili, il modello classico della scrittura epistolare) in edizioni in formato molto ridotto - il 24° lungo - e quindi poco costose sia per lo stampatore sia per gli acquirenti. Libri di largo consumo e per questa ragione difficilmente conservati e di conseguenza, oggi, rarissimi.
Sul sito Sulle tracce di Francesco Griffo è possibile sfogliare tutte le copie delle opere pubblicate da Francesco Griffo a Bologna possedute dalla Biblioteca dell'Archiginnasio

2017-12-16   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Incontro con Chiara Frugoni

in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro VIVERE NEL MEDIOEVO. Donne, uomini e soprattutto bambini (il Mulino).
Come vivevano gli uomini, le donne (madri di famiglia o monache) e soprattutto i bambini, dalla culla alla prima infanzia, nel Medioevo? Questo libro ce lo racconta svelando aspetti insoliti e sorprendenti. Si comincia dalla stanza da letto: non veniva condannata, come oggi, alla solitudine diurna, ma al contrario anche con la luce continuava ad essere vivacemente utilizzata, per pranzare, studiare, magari stando a letto e al caldo, ricevere persone in visita; se si fosse stati re, dal "letto di giustizia" si potevano anche emettere sentenze e giudizi. Come era ammobiliata? Come era fatto un letto medievale? E come ci si difendeva dal freddo? Perché i neonati venivano fasciati come piccole mummie e il rosso era sempre presente nel loro abbigliamento? Quel che è certo è che crescere era difficile per un bambino: alimentazione sbagliata, mancanza di igiene, balie scriteriate, disattenzione da parte degli adulti, e come non bastasse, il demonio sempre all'opera che faceva ammalare, rapiva e uccideva. L'infanzia era assai breve; i metodi didattici per insegnare a leggere e scrivere, gratificanti e inventivi finché domestici, diventavano duri quando alla mamma si sostituiva il maestro. I giochi però, molti all'aperto, erano svariati e pieni di fantasia, perché i giocattoli veri e propri erano assai pochi. Giocavano i bambini. E le bambine? I pedagoghi consigliavano di metterle presto al lavoro e di non mandarle a scuola, a meno che non fossero destinate a farsi monachelle, già a cinque e sei anni. Diventate adulte sarebbero state necessariamente infelici? No, molte di loro pare proprio che anticipassero il destino sperato da Virginia Woolf nel famoso saggio Una stanza per sé: intraprendenti e colte, scrivevano, copiavano, miniavano nelle loro celle quiete ed ordinate. Altre avventure venivano riservate a chi viaggiava. Chi si incontrava per strada e nelle locande? Come ci si orientava? Ecco in soccorso le guide che descrivono monumenti e statue dell'Antichità senza riconoscerli. Le domande potrebbero continuare: meglio fermarsi e leggere le risposte che ci offrono queste pagine, con le raffinatissime immagini che le accompagnano e che ci trasportano nel vivo di brulicanti giornate medievali.
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi libri recenti: Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (Laterza, 2014), per Einaudi Quale Francesco? (2015) e Senza misericordia (con Simone Facchinetti, 2016). I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.
Ingresso libero

2017-12-16   ore 10 Sala dello Stabat Mater
Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna

Presentazione del volume, promosso dall'Istituto per la Storia della Chiesa di Bologna, di Domenico Cerami, Paola Foschi e Renzo Zagnoni, Monasteri benedettini nella Diocesi di Bologna (secoli VII-XV), a cura di Paola Foschi (Bononia University Press, 2017).
Intervengono con gli autori Maurizio Tagliaferri, Mauro Ronzani e Francesco Salvestrini.
Ingresso libero

2017-12-18   ore 17.30 Sala dello Stabat Mater
Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi

Presentazione del catalogo della mostra Bologna Fotografata. Tre secoli di sguardi (Edizioni Cineteca di Bolpgna).
Eugenio Riccòmini, Michele Smargiassi e Angelo Varni dialogheranno con Gian Luca Farinelli.
La mostra visitabile fino al 7 gennaio 2018, attraverso lo sguardo di molti fotografi, ripercorre la Bologna novecentesca, quella che si affaccia alla modernità, pur lasciando ancora all'obiettivo qualche scampolo di maestosa antichità (le mura) o un inimmaginabile profilo fluviale. La capacità unica della fotografia di cogliere e fissare le rivoluzioni urbanistiche a cavallo tra Otto e Novecento è la scintilla che innesca un lungo viaggio nel corso del quale si incontrano personaggi e storie della città intrecciando il cammino a quello della fotografia stessa, arte e mestiere che a Bologna ha visto all'opera artisti come Enrico Pasquali, Aldo Ferrari, Nino Comaschi.
In collaborazione con Cineteca di Bologna e Librerie.Coop. Fa oarte della Rassegna "Le Voci dei Libri"
Ingresso libero

2017-12-19   ore 18 Sala Stabat Mater
Incontro con Michele Serra

in occasione dell'uscita dei suoi nuovi libri IL GRANDE LIBRO DELLE AMACHE e LA SINISTRA E LE ALTRE PAROLE STRANE (Feltrinelli).
Il grande libro delle amache Dal 1992 al 2017 Michele Serra, prima dalle pagine dell'"Unità" con la rubrica Che tempo fa, poi da quelle della "Repubblica" con le sue amache, ci ha abituato ogni giorno a un suo corsivo. Per ridere, per riflettere, per lasciarci appesi una domanda, un dubbio. E venticinque anni di consuetudine quotidiana sono un anniversario che merita un regalo. Nasce così l'idea di selezionare e raccogliere in questo volume cento corsivi per ciascuno di questi anni: duemilacinquecento opinioni, che Serra qui si diverte a rileggere, commentare e reinterpretare, aggiungendo qui e là la sua voce di oggi a quella di ieri, con una serie di note - a volte puramente informative, a volte corrosive o autoironiche - che rendono Il grande libro delle amache un'edizione "autocritica". Ogni anno, inoltre, si apre con un riassunto dei principali avvenimenti (ma non solo) che diviene sintesi fulminante in grado di restituire la complessità del nostro vivere e delle nostre insensatezze. In ondo al volume una serie di apparati consente al lettore più curioso un'indagine trasversale dei testi - attraverso i protagonisti, i partiti, le tematiche che ci hanno scosso per un quarto di secolo -, per tutti gli altri resta il gusto di sfogliare le pagine, come si sfoglia un album di fotografie. per ricordarci chi siamo guardandoci allo specchio.
La sinistra e altre parole strane Seduto alla scrivania di casa - sopra di lui lo sguardo vigile di Kurt Vonnegut, accanto a lui una finestra aperta su campi e boschi -, Michele Serra scrive le sue amache. Se non è a casa, le scrive dove capita: in treno, in macchina, al bar, in autogrill, ovunque. Praticamente senza sosta, ogni giorno, da un quarto di secolo. Ormai sono quasi ottomila corsivi, quasi ottomila opinioni: abbastanza per sentirsi "un caso umano", per voltarsi indietro e interrogarsi sulle ragioni e la sostanza di tutto questo. Ecco allora la precoce familiarità di Serra con libri e macchine per scrivere, il debito di riconoscenza nei confronti di persone e luoghi che lo hanno formato, la scoperta delle parole più ricorrenti tra le centinaia di migliaia battute sulla tastiera. Fra tutte, le più utilizzate sono due, politica e sinistra. "Se l'ho scritta ben 1321 volte, la parola 'sinistra', è certamente perché stavo cercando di spiegare prima di tutto a me stesso che cosa volevo dire esattamente, dicendo sinistra. Lo stimolo fondamentale della scrittura, direi non solo della mia, è l'ignoto". Una riflessione emozionata e comica sul mestiere di scrivere, pubblicata in sincrono con Il grande libro delle amache, in cui si può leggere la storia di questi venticinque anni mentre accadevano. Questo libretto ne è la postilla e il compendio.
Evento realizzato in collaborazione con librerie.coop e Coop Alleanza 3.0 e sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, nell'ambito della rassegna "Le voci dei Libri all'Archiginnasio"
ingresso libero

2017-12-20   ore 17 Sala dello Stabat Mater
Energia per l'astronave Terra

In occasione della pubblicazione della terza edizione del volume: Energia per l'astronave Terra. L'era delle rinnovabili (Zanichelli), gli autori, Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani, ne parlano con Gianfranco Bologna e don Giovanni Nicolini. Modera Pietro Greco.
In collaborazione con Zanichelli.
Ingresso libero

2017-12-23   ore 11.30 Ingresso con il bIglietto del Teatro Anatomico. Visita guidata alla mostra Il Fronte in corsia
Visita guidata alla mostra
Il fronte in corsia. Il Rizzoli nella retrovia della Grande Guerra.
La mostra è nata per presentare il progetto di valorizzazione dell'archivio storico della Prima Guerra Mondiale dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
La visita guidata è gratuita ma è necessario il biglietto del Teatro Anatomico


2017-12-28   ore 16 Partecipazione libera e gratuita Visita guidata alla mostra I caratteri di Francesco Griffo
Visita guidata alla mostra I caratteri di Francesco Griffo condotta dal curatore Pierangelo Bellettini.

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