Catalogo Storico Frati Sorbelli
     
IL PROGETTO

Il catalogo Frati-Sorbelli, oltre ad essere uno strumento indispensabile per chi desidera consultare i documenti dell'Archiginnasio, costituisce un'importante testimonianza della cultura, non solo biblioteconomica, fra il XIX e il XX secolo, quindi un "monumento" degno in sé e per sé di conservazione e tutela.
Già nel 1986 si era ventilata l'ipotesi di un intervento volto ad ottenere una copia di sicurezza del catalogo per tutelarsi da possibili perdite e danneggiamenti. Lo sviluppo delle tecnologie digitali, negli anni Novanta, offrì una soluzione più soddisfacente al problema rispetto alla semplice fotoriproduzione. Nel 1992 fu varato un progetto che prevedeva la riproduzione digitale delle schede. Con l'adozione del formato digitale le esigenze di tutela e conservazione potevano accompagnarsi a possibilità di diffusione dell'informazione impossibili con microfiche o microfilm, aumentando in modo esponenziale, grazie alla consultazione remota, il numero dei possibili utenti.

La prima fase del progetto, in collaborazione con la Soprintendenza regionale ai beni librari, vide la digitalizzazione di tutte le schede del catalogo storico ad opera del C.R.C. - Centro Regionale per il Catalogo e la Documentazione. Per questa operazione, iniziata nel 1992 e proseguita fino al 1998, fu impiegato uno scanner del tipo in uso per gli assegni bancari. Si acquisirono in questo modo circa 1.300.000 immagini in bianco e nero, registrate in una prima fase su dischi magneto-ottici e successivamente trasferite su CD-Rom. Le immagini acquisite furono convertite in formato PNG.
Per la ricerca nell'archivio venne costruito un database contenente le intestazioni principali, ricavate dalle singole schede. Il catalogo venne messo on line il 22 febbraio 2001.

Nel 2009 è stata realizzata una seconda release del catalogo che comprende, oltre a un restyling dell'interfaccia, nuove funzionalità: la distribuzione dei risultati delle ricerche nelle 4 sezioni, l'introduzione di un report testuale, la possibilità di sfogliare le intestazioni, l'accesso alla catalogazione dell'OPAC (se esistente), la verifica della disponibilità di un volume, la possibilità di prenotare documenti per la consultazione in sede.
Sono state inoltre riconvertite tutte le immagini per adeguarle alla visualizzazione all'interno dei moderni browser.
E' attualmente in corso il controllo di tutte le intestazioni al fine di pervenire ad una maggiore uniformità, nel rispetto delle caratteristiche originarie del catalogo e quindi senza applicare rigidamente le norme RICA.

Data di creazione: 2009
Biblioteca comunale dell'Archiginnasio > ArchiWeb - Raccolte digitali
Credits